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COMUNICATO STAMPA FIR - CORTE SPORTIVA D'APPELLO |
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La FIR Informa | |||
Friday, 19 May 2017 16:23 | |||
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La Corte Sportiva d’Appello, respingendo il ricorso visti gli art. 61, 14, 22, 25, 29/1 lett. E), 52 e 63 del Regolamento di Giustizia, la Regola di Gioco n. 3 nonché il Processo HIA (Istruzioni operative) della Commissione Medica Federale ed il Protocollo HIA di World Rugby ha evidentemente ritenuto la propria competenza ed ha potuto di conseguenza esaminare il merito della controversia. Le motivazioni saranno quanto prima depositate e pubblicate. Nota Le quattro Società semifinaliste, in occasione tanto della riunione dei dirigenti dell’1 maggio che in quella degli staff medici del 2 maggio, erano state informate di come il protocollo sarebbe stato introdotto in via sperimentale, garantendo la piena collaborazione al processo di revisione successivo alla sperimentazione stessa. Alla riunione tra la Commissione Medica Federale e gli staff medici dei Club semifinalisti di martedì 2 maggio erano presenti i rappresentanti degli staff medici di Patarò Calvisano, Petrarca Padova e Femi-CZ Rovigo. L’applicazione del protocollo, seppur in via sperimentale, costituisce un significativo passo avanti nel processo di sviluppo del Campionato Italiano d’Eccellenza e nella sensibilizzazione di tutte le Società ad una maggiore attenzione alla salute dei giocatori, nonché un pieno allineamento alle richieste di World Rugby in relazione al player welfare nelle principali competizioni nazionali. Il percorso avviato da FIR con l’introduzione sperimentale del Protocollo HIA nelle fasi finali del massimo campionato proseguirà come previsto con l’intento di progredire nel percorso di formazione e responsabilizzazione in materia degli staff medici, tecnici e dirigenziali delle Società.
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