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Six Nations: Full Contact torna su Netflix nel 2025

Six Nations e Netflix hanno confermato l’impegno per una seconda stagione della serie Six Nations: Full Contact dopo il grande successo della prima Prodotta da Box to Box Films, la casa di produzione pluripremiata per il successo internazionale della serie Formula 1: Drive to Survive, la seconda stagione di Six Nations: Full Contact porterà ancora una volta gli appassionati dietro le quinte per offrire loro uno sguardo esclusivo sulle sei migliori Nazionali d’Europa impegnate nel Guinness Sei Nazioni maschile 2024, portando il pubblico sempre più addentro anche alle vite personali di giocatori e tecnici.Il Torneo 2024 ha già regalato alcune sfide appassionanti, arricchendosi di momenti memorabili e finali emozionanti che terranno il pubblico televisivo col fiato sospeso: la vittoria allo scadere con un drop dell’Inghilterra sui Campioni in carica dell’Irlanda, la prima vittoria dell’Italia in casa dopo undici anni dopo lo storico pareggio in Francia, la difesa della Calcutta Cup da parte della Scozia sono solo alcuni dei momenti più emozionanti del Sei Nazioni 2024. Le partite non sono raccontate solo da ogni angolo del campo, ma anche dal santuario degli spogliatoi e dai box degli allenatori, così come dalle parole di amici e familiari microfoni in tribuna.  Le troupe della casa di produzione Box to Box hanno lavorato a partire da gennaio all’interno delle sei Nazionali, documentando la preparazione fisica, mentale ed emotiva delle squadre nel più grande torneo annuale di rugby internazionale. La seconda stagione della serie promette di portare il pubblico come mai prima dentro le vite dei giocatori, mostrandoli sotto punti di vista inediti, dentro e fuori dal campo, catturando momenti significativi delle loro vite in allenamento, ma anche con le famiglie e gli amici.Mentre le Nazionali sono impegnate a sfidarsi per il titolo di migliore squadre dell’Emisfero Nord, il pubblico vivrà le emozioni della prima manifestazione internazionale disputata dopo la Rugby World Cup 2023. Tom Harrison, CEO di Six Nations Rugby, ha dichiarato: “Siamo felici di offrire al pubblico di tutto il mondo una nuova narrazione, intima e senza compromessi, del più grande torneo annuale di rugby al mondo. Dopo gli ottimi riscontri della prima stagione, siamo sicuri che il secondo anno continuerà ad attrarre nuovi spettatori ed a supportare illo sviluppo del Gioco a livello globale".James Gay-Ress, cofondatore di Box to Box e produttore esecutivo della serie, ha aggiunto: “E’ sempre un privilegio avere accesso alla vita altrui, ma è davvero fantastico in questo caso poter documentare il duro lavoro, l’impegno, la strategia che consentono a queste squadre di giocare e competere al più alto livello. Sappiamo quanto i fans abbiano amato vedere i retroscena di tutto ciò e speriamo che le storie che racconteremo fuori dal campo renderanno ancor più affascinante la narrazione di quanto stiamo vedendo quest’anno sul campo da gioco del Sei Nazioni maschile”.La seconda stagione di Six Nations: Full Contact sarà disponibile su Netflix nel 2025.
14 March 2024 - 11 hours fa
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Sei Nazioni: senza Capuozzo Quesada si affida a Pani, Gatland cambia i centri. L’analisi delle formazioni di Galles-Italia

In vista dell’ultima sfida tra Galles e Italia, un infortunio priva Quesada di Ange Capuozzo. Al suo posto il tecnico rilancia Lorenzo Pani, presente nelle prime due partite di questo Sei Nazioni: l’estremo delle Zebre, per caratteristiche, ha comunque una buona capacità offensiva, pur non avendo la stessa velocità di Capuozzo, e può contribuire maggiormente al gioco al piede e alla liberazione dai 22. Per il resto, il tecnico continua l’alternanza tra i mediani di mischia, con Varney che stavolta parte dall’inizio e Page-Relo a disposizione dalla panchina. Una responsabilità importante per il “9” di Gloucester, perché questa partita possono deciderla le due mediane. Allo stesso modo ritorna titolare Lorenzo Cannone, con Vintcent pronto a subentrare. Sono 5 invece i cambi di Gatland, che stravolge la cerniera dei centri schierando Tompkins e North (all’ultima in Nazionale). Davanti c’è Dee al posto di Elias come tallonatore e Lewis nel ruolo di pilone destro al posto di Assiratti. In terza linea c’è Alex Mann, con capitan Jenkins che si sposta in seconda e Rowlands che parte dalla panchina. Breakdown e placcaggi Si prospetta una battaglia furiosa in mezzo al campo, con un giocatore pronto a svettare su tutti: Tommy Reffell, gran placcatore e dati alla mano il miglior fetcher del Sei Nazioni, con 8 turnover conquistati. Gli Azzurri dovranno sempre garantire un sostegno di qualità al portatore di palla per evitare di finire nelle grinfie del flanker dei Leicester Tigers. In attacco Quesada si affiderà a due ball carrier come Negri e Cannone e ai placcaggi di Michele Lamaro, mentre Gatland punterà soprattutto sul dinamismo e l’esperienza di Wainwright e sul lavoro in mezzo al campo di capitan Jenkins, fondamentale sia in pulizia nel breakdown sia in difesa: è infatti secondo per numero di placcaggi del Torneo (67), dietro solo a Michele Lamaro, che ne ha messi a segno 82. Il reparto arretrato Non è un caso che in vista dell’Italia Gatland abbia modificato la cerniera dei centri, affidandosi all’esperienza di George North e al talento di Tompkins contro una coppia ormai rodata e affiatata come quella formata da Menoncello e Brex. Dall’altro lato, l’assenza di Capuozzo toglie magari un po’ di rapidità alle ripartenze azzurre, ma Lorenzo Pani è un giocatore di ottima tecnica e con un gran piede e sarà comunque coadiuvato dai confermati Lynagh e Ioane. Il triangolo allargato azzurro dovrà essere bravo a mettere sotto pressione Cameron Winnett per poi difendere al meglio contro il pericolosissimo Dyer e il solito Josh Adams che tante volte ha fatto male all’Italia. Per quanto riguarda la mediana, dopo l’ottima prova dell’Olimpico da subentrato Varney ha un’altra occasione da titolare, affiancato al solito Paolo Garbisi. Gli Azzurri dovranno provare a mettere sotto pressione la mediana avversaria, con Williams e Costelow che sono andati in difficoltà contro la Francia. Le panchine Quesada ritorna al 6+2, ritrovando Zuliani – al ritorno da un infortunio – e affidandosi alla capacità di coprire più ruoli dei due trequarti, Page-Relo e Marin. Per quanto riguarda gli avanti, invece, nessuna novità con i soliti Lucchesi, Spagnolo e Zilocchi pronti ad entrare nel secondo tempo. Confermato anche Zambonin, mentre Vintcent garantirà tanta energia nell’ultima mezz’ora. Nel Galles c’è un possibile esordiente, il pilone destro Harri O’Connor, che dovrà vedersela con Spagnolo. Attenzione anche all’impatto che potranno avere giocatori come Rowlands e Hardy dalla panchina. Le formazioni di Galles-Italia Galles: 15 Cameron Winnett, 14 Josh Adams, 13 George North, 12 Nick Tompkins, 11 Rio Dyer, 10 Sam Costelow, 9 Tomos Williams, 8 Aaron Wainwright, 7 Tommy Reffell, 6 Alex Mann, 5 Adam Beard, 4 Dafydd Jenkins (c), 3 Dillon Lewis, 2 Elliot Dee, 1 Gareth Thomas A disposizione: 16 Evan Lloyd, 17 Kemsley Mathias, 18 Harri O’Connor, 19 Will Rowlands, 20 Mackenzie Martin, 21 Kieran Hardy, 22 Ioan Lloyd, 23 Mason Grady Italia: 15 Lorenzo Pani, 14 Louis Lynagh, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Andrea Zambonin, 20 Ross Vintcent, 21 Manuel Zuliani, 22 Martin Page-Relo, 23 Leonardo Marin
14 March 2024 - 13 hours fa
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Un Ange a Cardiff

Un viaggio nel tempo, nella dimensione di Galles-Italia, porta, nell’assaggio della prima tappa, al frullare di un’allodola, al vorticare di finte appena accennate e letali, a quel che un musicista chiama improvviso: l’invenzione di Ange Capuozzo – e la deposizione dell’uovo nel nido rosso da parte di un estatico Edoardo Padovani – trascina a quel lungo momento di vertigine, a quel delirio concesso a giocatori e ai perduti innamorati. Quindici anni dopo Murrayfield, un’altra roccaforte si arrendeva agli azzurri. E più che a Edimburgo, era stato nel luogo passato alla storia come Arms Park, poi Millennium, ora Principality – lo stadio che riempie il cuore urbano di Cardiff e tende al massimo le corde del sentimento – che l’Italia aveva subito dure punizioni, scandite da quei canti che sanno commuovere e da un mugghiare della folla che ha il suono del mare che si frange sui ciottoli della spiaggia. Il Galles, terra di bardi e poeti, invita al lirismo.E così, in un altro di marzo giallo di asfodeli sui prati e appiccicati sulle vesti dei tifosi di Cymru, aveva assunto un significato quasi miracoloso il 18-18 dell’annata 2006. La corsa finale, a braccio alzato, del cordobes Pablo Canavosio che percorreva sino in fondo una larga breccia, riportava a quella notizia che ogni buon cronista attende per tutta una vita: l’uomo che morde il cane. Quando alla fine mancava poco più di un quarto d’ora, Steve Jones, dal viso di pugile segnato e dal piede sempre ben calibrato, tagliò via metà del sogno e del clamore. E a lungo si discusse, quella sera, se il bicchiere era mezzo pieno o mezzo vuoto. Vuote, nessun dubbio, erano le pinte che si ammonticchiavano sui tavoli e sui banconi dei pub, nella Main street.La macchina del tempo – inventata da un britannico, Herbert George Wells – permette escursioni gratuite e sempre più profonde, riporta a una serata a Llanelli quando quel buonanima di Marco Bollesan e un gallese vennero rappezzati alla meglio da un medico che si era scusato per l’attesa: era impegnato in un parto.Sempre più indietro, sino ai tour artigianali degli entusiasti giocatori romani che si trovavano di fronte, con un tuffo al cuore, i campioni che avevano solo accarezzato con la mente e con la passione. Uno di loro, ancor oggi, racconta che a Cardiff sul botteghino era affisso questo cartello: “Ingresso 2 sterline; se gioca Barry John, 5”.
14 March 2024 - 15 hours fa
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Italrugby, Quesada: “Il Galles ha giocato alla pari con tutti gli avversari”

Roma – Annunciata la formazione dell’Italia che affronterà il Galles sabato 16 marzo alle 14.15 locali (15.15 italiane) al Principality Stadium di Cardiff, partita valida per la quinta ed ultima giornata del Guinness Sei Nazioni 2024. “Sabato ci attenderà una partita molto difficile. Saremo a Cardiff – ha esordito Gonzalo Quesada nell’incontro stampa odierno - in uno stadio pieno, con un Galles affamato di punti che vuole vincere e che saluterà uno dei suoi più grandi giocatori degli ultimi anni: George North. Dobbiamo fare attenzione, anche perché loro in tutte le partite o quasi hanno sempre avuto la possibilità di giocare alla pari con gli avversari per determinati momenti delle gare: nel secondo tempo con la Scozia e nella prima ora delle battaglie contro Inghilterra e Galles. Quindi le sconfitte che sono arrivate non sono proprio così negative e i tre punti raccolti sono lì a testimoniarlo. La pressione sarà su entrambe le squadre”. Sulla settimana post vittoria contro la Scozia ha affermato: “Sono arrivati a tutti tanti messaggi da tutte le parti e devo dire di essere anche contento di questa cosa. Abbiamo festeggiato nelle ore successive alla gara, ma poi è tornato il campo al centro di tutto. Abbiamo cercato di non farci distrarre da tutto quello che è successo ed ho capito quello che la squadra vuole. Il gruppo ha mostrato responsabilità e serietà negli allenamenti, pur non avendo a disposizione tantissimo tempo” Sull’assenza di Capuozzo “Ange si è fatto male in occasione di una meta scozzese nel primo tempo. Ha giocato più di metà della partita con contro la Scozia con la frattura del terzo dito della mano sinistra. Ha giocato più di 60 minuti splendidi considerando le sue condizioni. In settimana ha provato con delle protezioni speciali ad allenarsi, ma dopo poco tempo ci siamo resi conto che sarebbe stato impossibile averlo a disposizione”. Sulla scelta di schierare Varney titolare: “I tre mediani di mischia che ho a disposizione hanno tutti, seppur con un profilo diverso, un livello alto con caratteristiche che mi piacciono. Varney domani partirà titolare contro il Galles, come ha fatto Page-Relo contro la Francia: ha le caratteristiche giuste per iniziare questa partita. E poi Page-Relo è anche un calciatore e nell’ultima mezz’ora questa potrebbe essere un’opzione in più anche rispetto a Garbisi” ha concluso Quesada.
14 March 2024 - 17 hours fa
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Italrugby, il XV per la sfida al Galles

Roma – Gonzalo Quesada, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la formazione che sabato 16 marzo alle 14.15 locali (15.15 italiane) affronterà il Galles al Principality Stadium di Cardiff nel quinto ed ultimo turno del Guinness Sei Nazioni 2024, partita che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport 1 e in chiaro su TV8. Sarà il confronto numero 33 tra le due squadre, il diciottesimo giocato in Galles e il sedicesimo a Cardiff, con l’ultimo precedente nella capitale gallese che sorride agli Azzurri. Direzione di gara affidata al francese Mathieu Raynal. Triangolo allargato inedito formato da Pani – al rientro nel XV titolare dopo le prime due giornate del Sei Nazioni – Lynagh e Ioane. Coppia di centri confermata con Brex e Menoncello, mentre le chiavi della mediana saranno affidate a Paolo Garbisi e Varney, quest’ultimo in meta contro la Scozia nel turno precedente vinto dall’Italia per 31-29. In terza linea Lorenzo Cannone torna a vestire la maglia numero 8 con capitan Lamaro e Negri a completare il reparto delle terze linee. In seconda linea Niccolò Cannone e Ruzza, mentre in prima linea confermati Ferrari, Nicotera e Fischetti. Pronti a subentrare dalla panchina Lucchesi, Spagnolo, Zilocchi, Zambonin, Vintcent, Zuliani, Page-Relo e Marin. Mancherà Ange Capuzzo: l’estremo italiano, dopo aver effettuato esami strumentali nella settimana post match giocato contro la Scozia, ha riportato una frattura della falange intermedia del terzo dito della mano sinistra che non gli consentirà di essere a disposizione per la partita contro il Galles. Non partiranno con la squadra anche Canali, Ceccarelli, Gesi, Izekor, Mori. Questa la formazione che scenderà in campo: 15 Lorenzo PANI (Zebre Parma, 7 caps) 14 Louis LYNAGH (Harlequins, 1 cap) 13 Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 34 caps) 12 Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 16 caps) 11 Monty IOANE (Lione 29 caps) 10 Paolo GARBISI (Tolone, 35 caps) 9 Stephen VARNEY (Gloucester, 28 caps) 8 Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 18 caps) 7 Michele LAMARO (Benetton Rugby, 37 caps) – cap 6 Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 54 caps) 5 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 53 caps) 4 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 40 caps) 3 Simone FERRARI (Benetton Rugby, 52 caps) 2 Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 22 caps) 1 Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 40 caps) A disposizione 16 Gianmarco LUCCHESI (Benetton Rugby, 21 caps) 17 Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 4 caps) 18 Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 20 caps) 19 Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 7 caps) 20 Ross VINTCENT (Exeter, 3 caps) 21 Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 20 caps) 22 Martin PAGE-RELO (Lione, 7 caps) 23 Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 8 caps)
14 March 2024 - 18 hours fa
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Sei Nazioni U20: Brunello ne cambia altri 7, Whiffin perde Ackerman. L’analisi delle formazioni di Galles-Italia

Le intenzioni di coach Massimo Brunello di costruire una rosa quanto più profonda possibile sono sempre state chiare fin dall’inizio, e anche per la sfida di Arms Park contro il Galles il tecnico conferma la sua idea, cambiando altri 7 titolari rispetto al match stravinto contro la Scozia: tocca a Zanandrea, Elettri, Casilio, Mirenzi, Gallorini, Siciliano e Pisani. Sono 4 invece i cambi nel Galles (l’estremo Young, il centro Evans, il mediano di mischia Lewis e il tallonatore Wood), di cui uno forzato e pesante: quello del capitano Harri Ackerman, infortunato, tra i migliori in questo Sei Nazioni. Il capitano gallese sarà il flanker Harry Beddall. Fiammate e organizzazione La formazione schierata da Brunello contro la Scozia era stata pensata per poter prevalere sugli avversari negli 80 minuti, logorandoli nel tempo e sfruttando i loro cedimenti. Il rientro di giocatori come Gallorini e Zanandrea dall’inizio fa capire l’intenzione degli Azzurrini di attaccare il Galles fin da subito. La squadra di coach Whiffin ha giocato un Sei Nazioni U20 molto altalenante, riuscendo a mostrare soltanto a tratti il proprio valore: il Galles si è reso spesso pericoloso grazie a delle fiammate improvvise, alternate a momenti di maggiore difficoltà che lo hanno reso la peggior difesa del Sei Nazioni U20. L’Italia dovrà essere brava a non concedere occasioni dall’inizio, onde evitare che il match possa scivolare nelle mani dei gallesi: la squadra di Brunello in questo Torneo ha mostrato un’organizzazione maggiore, coadiuvata dalle iniziative individuali di giocatori talentuosi e imprevedibili come Pucciariello, Scalabrin, Belloni ed Elettri. Proprio su questi uomini gli Azzurrini possono puntare per sorprendere un Galles non sempre attento in difesa: saranno importanti anche le cariche palla in mano di Nicola Bozzo e degli avanti, oltre al lavoro in rimessa laterale di Gritti contro una touche altalenante. I pericoli gallesi Senza Ackerman, capitano e centro molto completo in attacco e in difesa ma fuori per infortunio, in attacco il Galles si affiderà soprattutto alle imbucate e agli offload di Walker Price, il più pericoloso della formazione di Whiffin in attacco. In difesa, Lucas de la Rua e Nick Thomas stanno facendo un lavoro incredibile (58 placcaggi a testa, i migliori del Torneo) anche per ovviare agli errori dei compagni (il Galles è la squadra con la minor percentuale di placcaggi riusciti, l’83,36%). Il triangolo allargato azzurro dovrà fare inoltre molta attenzione al gioco al piede del Galles, che è la squadra che calcia di più in tutto il Sei Nazioni, provando a spostare spesso il pallone da una parte all’altra del campo. Sei Nazioni 2024: le formazioni di Galles-Italia Galles: 15 Matty Young, 14 Huw Anderson, 13 Elijah Evans, 12 Macs Page, 11 Aidan Boschoff, 10 Harri Wilde, 9 Rhodri Lewis, 8 Morgan Morse, 7 Harry Beddall (capitano), 6 Lucas de la Rua, 5 Nick Thomas, 4 Jonny Green, 3 Kian Hire, 2 Evan Wood, 1 Josh Morse A disposizione: 16 Harry Thomas, 17 Jordan Morris, 18 Sam Scott, 19 Gethyn Cannon, 20 Osian Thomas, 21 Ieuan Davies, 22 Elis Price, 23 Kodi Stone Italia: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, 13 Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo, 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello, 9 Lorenzo Casilio, 8 Jacopo Botturi (capitano), 7 Luca Bellucci, 6 Cesare Zucconi, 5 Piero Gritti, 4 Samuele Mirenzi, 3 Marcos Gallorini, 2 Valerio Siciliano, 1 Federico Pisani A disposizione: 16 Nicholas Gasperini, 17 Sergio Pelliccioli, 18 Davide Ascari, 19 Giacomo Milano, 20 Mattia Midena, 21 Mattia Jimenez, 22 Francesco Imberti, 23 Patrick De Villiers

Italia U20 | 14/03/2024

Sei Nazioni U20 2024: i precedenti tra Galles e Italia

Il Sei Nazioni Under 20 2024 dell’Italia si chiude il 15 marzo contro il Galles, all’Arms Park di Cardiff. Sarà la 22esima sfida tra le due formazioni da quando nel 2008 nacquero il Sei Nazioni e il Mondiale di categoria. I precedenti tra Galles e Italia Su 21 partite, il bilancio è di 4 vittorie dell’Italia e 17 del Galles. La prima sfida tra le due formazioni risale al 2008, con il Galles che vinse 33-11 a Newport. Le due formazioni si sono affrontate 16 volte nel Sei Nazioni (12-4 per i gallesi il parziale), mentre il Galles ha sempre vinto sia ai Mondiali sia nelle Summer Series. L’ultima sfida risale al 2023: a Treviso gli Azzurrini vinsero 29-25, segnando 5 mete e conquistando 5 punti fondamentali per raggiungere uno storico podio nel Sei Nazioni. Le vittorie più belle Delle 4 vittorie ottenute dal Galles, 2 sono arrivate in trasferta, in 2 sfide rimaste nella storia del rugby giovanile italiano: nel 2018 l’Italia condusse il match dall’inizio alla fine con mete di Mancini Parri e Luccardi e i piazzati di Rizzi, vincendo 18-7. Nel 2020 gli Azzurrini riuscirono a ripetersi: il Galles andò in vantaggio al 4’ con la meta trasformata di Sam Costelow, ma da quel momento non riuscirono più a muovere il tabellone. L’Italia invece andò a segno con Drudi al 12’ e poi con 4 piazzati di Paolo Garbisi fissò il punteggio sul 17-7 finale. Player of the match di quella serata fu Stephen Varney. Come detto, l’ultima partita è stata vinta dall’Italia, che si è imposta 29-25 in rimonta nella quarta giornata del Sei Nazioni Under 20 2023: Azzurrini in vantaggio con Alessandro Gesi e con una meta tecnica guadagnata dalla mischia, risposta del Galles con mete di Huges e La Rua per 15-12 gallese all’intervallo. Nella ripresa segna ancora Houston per il 22-12, ma a quel punto l’Italia reagisce e cambia marcia: segnano Gallorini, Aminu e Artruso, mentre il Galles andrà a segno solo un’altra volta col piede di Edwars. La squadra di Brunello, grazie al 29-25 finale, conquisterà punti importantissimi per conquistare uno storico terzo posto.

Italia U20 | 14/03/2024

Guinness Women’s Six Nations, lanciata a Londra l’edizione 2024, Giordano e Raineri: “Non vediamo l’ora, vogliamo fare bene”

È stato presentato oggi a Londra, nella galleria multimediale Frameless, il Guinness Women’s Six Nations 2024, che inizierà per le Azzurre di coach Raineri da Parma, dove il 24 marzo, con calcio d’inizio alle 16:00 e diretta su Sky Sport, affronteranno le campionesse in carica dell’Inghilterra.  E proprio Raineri, nella capitale inglese assieme alla capitana Elisa Giordano (Valsugana Rugby Padova, 65 caps) ha fatto il punto sul Torneo: “La prima partita del Sei Nazioni è sempre molto avvincente, ma in questo caso, iniziando con l’Inghilterra, la sfida è ancora più alta, perché siamo consapevoli di affrontare la miglior squadra del mondo”, ha detto il coach che poi ha aggiunto “Stiamo lavorando duramente per arrivare al meglio a un incontro così importantie. che può dire molto sul percorso che abbiamo intrapreso”. Giordano ha fissato gli obiettivi per questo Sei Nazioni: “Ovviamente vogliamo vincere il più possibile e confermarci su un livello alto. Se riuscissimo a centrare la qualificazione alla prossima Coppa del Mondo (che si giocherà in Inghilterra nel 2025, ndr.) già in questo Torneo, allora avremmo fatto un passo in avanti davvero grande. Giocare con l’Inghilterra alla prima giornata è difficile, ma è anche stimolante, perché ci permette di arrivare cariche a questo appuntamento così prestigioso”.  I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURREGuinness Women’s Six NationsDomenica 24 marzo 2024, ore 16:00, Parma, Stadio Sergio LanfranchiItalia v Inghilterra Domenica 31 marzo 2024, ore 16:00, Dublino, RDS ArenaIrlanda v ItaliaDomenica 14 aprile 2024, ore 13:30, Parigi, Stade Jean BouinFrancia v ItaliaSabato 20 aprile 2024, ore 17:45, Parma, Stadio Sergio LanfranchiItalia v ScoziaSabato 27 aprile 2024, ore 13:!5, Cardiff, Principality StadiumGalles v Italia

Italia Femminile | 13/03/2024

Sei Nazioni Under 20, deciso il XV Azzurro per l’Arms Park, venerdì sera contro il Galles il verdetto finale del Torneo 2024

Coach Brunello ricalca la formazione uscita vittoriosa dalla trasferta francese di Béziers, diretta del match su Sky Sport e Now TV Treviso – La Nazionale Under 20 è partita nel pomeriggio di oggi in direzione Galles, con volo dall’aeroporto Marco Polo di Venezia verso Bristol per procedere poi con il trasferimento in bus fino al quartier generale del Clayton Hotel di Cardiff. Venerdì sera alle 19:30 locali (le 20:30 in Italia), sul prato del leggendario Arms Park gli Azzurrini chiuderanno il Sei Nazioni 2024 provando a mettere le mani sul terzo successo consecutivo, con mirino puntato sul potenziale sorpasso ai danni della Francia impegnata in contemporanea contro l’Inghilterra e attualmente terza con 13 punti, a 3 lunghezze di vantaggio sull’Italia (quarta a quota 10). Lo staff tecnico ha comunicato poco fa il XV titolare per l’appuntamento contro i giovani Dragoni, ricalcando tra titolari e riserve gli stessi 23 impegnati a Béziers nel terzo turno contro i Campioni del Mondo transalpini, quando davanti ai 16.000 del Raoul-Barrière i ragazzi di Brunello firmarono uno storico successo. Spazio dunque al trio arretrato con Belloni estremo e la coppia Scalabrin-Elettri alle ali. Ai centri Bozzo ritrova Zanandrea, fermo ai box nella gara contro la Scozia, mentre la mediana è quella classica con Pucciarello inamovibile all’apertura e Casilio di nuovo titolare a dirigere il pacchetto. In terza linea Capitan Botturi sarà regolarmente in campo malgrado il taglio profondo in zona temporale rimediato la scorsa settimana a Treviso, affiancato dai flanker Zucconi e Bellucci. In seconda Gritti e Mirenzi, con Siciliano al tallonaggio, Gallorini a destra e Pisani a sinistra in prima. “In Galles è sempre durissima, il clima all’Arms Park sarà decisamente caldo e per noi sarà fondamentale riuscire ad incanalare la partita sui nostri punti di forza, mettendoli in difficoltà dal primo minuto”, commenta il tecnico degli Azzurrini Massimo Brunello. “Ogni partita fa storia a sé, sappiamo che gli avversari sono alla nostra portata ma le variabili sono tante, interne ed esterne alla gara, e per noi l’obiettivo rimane quello di tenere il più alto possibile il nostro livello, dando continuità a quanto costruito in crescendo dal match con l’Irlanda in poi”.    “Ci aspettiamo un match molto fisico, duro, per di più nel contesto di uno stadio che per il rugby gallese ha un significato enorme”, aggiunge Jacopo Botturi, il Capitano degli Azzurrini. “Alla fine non ci sono tanti calcoli da fare, dobbiamo restare concentrati sul nostro piano di gioco, disciplinati e ordinati, sapendo che partite così le vince chi ha più palle, in tutti i sensi”. La direzione di gara è affidata all’australiano Reuben Keane, assistito dal francese Jérémy Rozier e dal georgiano Saba Abulashvili. TMO lo scozzese Andrew McMenemy. ITALIA U20, la formazione annunciata: 15 BELLONI Mirko (2004, Verona Rugby) 14 SCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza) 13 ZANANDREA Federico (2005, Mogliano Veneto Rugby) 12 BOZZO Nicola (2004, USA Perpignan) 11 ELETTRI Lorenzo (2004, Rugby Rovigo Delta) 10 PUCCIARIELLO Martino (2004, CUS Milano Rugby) 9 CASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza) 8 BOTTURI Jacopo (2004, Petrarca Rugby) – CAP7 BELLUCCI Luca (2004, Rugby Roma Olimpic) 6 ZUCCONI Cesare (2004, Cavalieri U.R. Prati Sesto) 5 GRITTI Piero (2005, ASM Clérmont Auvergne) 4 MIRENZI Samuele (2004, VII Rugby Torino) 3 GALLORINI Marcos (2004, Mogliano Veneto Rugby) 2 SICILIANO Valerio (2004, CA Briviste Corrèze) 1 PISANI Federico (2004, Verona Rugby) A disposizione 16 GASPERINI Nicholas (2004, Rugby Viadana 1970) 17 PELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons) 18 ASCARI Davide (2004, Rugby Colorno 1975) 19 MILANO Giacomo (2005, UR Capitolina) 20 MIDENA Mattia (2005, Rugby Paese) 21 JIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca) 22 IMBERTI Francesco (2004, CUS Torino) 23 DE VILLIERS Patrick (2004, Rugby Noceto FC)  SEI NAZIONI U20 2024 | giocatori selezionati quinto turno v Galles:ASCARI Davide (2004, Rugby Colorno 1975) | prima lineaBELLONI Mirko (2004, Verona Rugby) | alaBELLUCCI Luca (2004, Rugby Roma Olimpic) | terza lineaBINI Francesco (2004, Rugby Rovigo Delta) | alaBOTTURI Jacopo (2004, Petrarca Rugby) | terza linea – CAPITANOBOZZO Nicola (2004, USA Perpignan) | centroCASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza) | mediano di mischiaDE VILLIERS Patrick (2004, Rugby Noceto FC) | centroELETTRI Lorenzo (2004, Rugby Rovigo Delta) | centro/alaFUSARI Ferdinando (2004, Rugby Roma Olimpic) | centroGALLORINI Marcos (2004, Mogliano Veneto Rugby) | prima lineaGASPERINI Nicholas (2004, Rugby Viadana 1970) | prima lineaGRITTI Piero (2005, ASM Clérmont Auvergne) | seconda linea/terza lineaIMBERTI Francesco (2004, CUS Torino) | estremoJIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca) | mediano di mischiaMIDENA Mattia (2005, Rugby Paese) | seconda lineaMILANO Giacomo (2005, UR Capitolina) | terza lineaMIRENZI Samuele (2004, VII Rugby Torino) | seconda lineaPADOAN Vittorio (2004, Casale Rugby) | prima lineaPAGANIN Riccardo (2004, Rugby Parabiago) | terza lineaPELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons) | prima lineaPISANI Federico (2004, Verona Rugby) | prima lineaPUCCIARELLO Martino (2004, CUS Milano Rugby) | mediano di aperturaSCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza) | alaSICILIANO Valerio (2004, CA Briviste Corrèze) | prima lineaZANANDREA Federico (2005, Mogliano Veneto Rugby) | centroZUCCONI Cesare (2004, Cavalieri U.R. Prati Sesto) | terza linea SIX NATIONS U20 2024 | calendario Italia (ora locale Italia) 02.02.2024 – ore 20:15 ITALIA U20 v INGHILTERRA U20 11-36 09.02.2024 – ore 20:15 IRLANDA U20 v ITALIA U20 23-22 23.02.2024 – ore 21:00 FRANCIA U20 v ITALIA U20 08.03.2024 – ore 20:15ITALIA U20 v SCOZIA U20 47-14 15.03.2024 – ore 20:30 GALLES U20 v ITALIA U20 Lo staff della Nazionale Under 20 2023-2024: Commissario Tecnico: Massimo BRUNELLO Tecnico Avanti: Roberto SANTAMARIA Tecnico Trequarti: Mattia DOLCETTOTeam Manager: Andrea SACCÀResponsabile Preparazione Fisica: Massimo ZAGHINIAssistente Preparazione Fisica: Mario DISETTI Responsabile Logistica e Coordinamento: Ennio CAPPELLETTIArea Medica: Giorgio DI GIACOMO – Leonardo ROLDAN – Stefano JACOTTIFisioterapisti: Matteo POLINI – Lorenzo GAIVideo Analyst: Dario VALENTE

Italia U20 | 13/03/2024

Galles-Italia, la magia di Capuozzo, la meta di Padovani: “Un momento incredibile, ma costruito nel tempo”

Una partita indimenticabile, e una meta che resterà nella storia del rugby italiano: Galles-Italia del 2022 è stata decisa dalla marcatura a tempo scaduto di Edoardo Padovani dopo una magia di Ange Capuozzo, ma il trequarti azzurro e del Benetton era stato decisivo già prima, mettendo a segno due calci pesantissimi da metà campo che avevano tenuto gli Azzurri attaccati alla partita. Proprio Padovani ha ricordato quei momenti incredibili: “Penso che l’emozione di quel ricordo non cambierà mai. Quello che è successo quel giorno è ancora difficile da descrivere a parole”. Si entra sempre in campo per vincere, ma quel giorno la squadra sembrava avere qualcosa di più del Galles. Come si arrivò a quella partita? “Già dal mattino si respirava un’aria particolare, come se percepissimo che quello poteva essere davvero il giorno giusto per vincere. Avevamo la percezione di poter fare qualcosa di speciale. Arrivavamo da un Sei Nazioni un po’ complicato, tra alti e bassi. In Irlanda avevamo giocato una partita proibitiva in 15 contro 13 ma senza mai mollare, poi contro la Scozia abbiamo fatto un bel secondo tempo dopo aver sbagliato tanto nel primo, e quella reazione ci aveva fatto capire che giocando così avremmo potuto farcela. C’erano già stati dei segnali, e la vittoria contro il Galles non è arrivata a caso ma dopo un percorso di crescita”. Cosa hai provato durante quei secondi, dalla partenza di Capuozzo alla meta? “Ange aveva già provato una giocata simile 10 minuti prima. Io avevo ricevuto un calcio e avevo servito Ange, che dopo la prima accelerazione era ‘tornato’ verso di me, quindi avevo in mente il tipo di movimento che avrebbe fatto e sapevo quindi quale linea di corsa avrei dovuto prendere per un eventuale sostegno. Il suo guizzo ovviamente è stato decisivo per la meta, io sono riuscito a capire subito dove poteva andare lui e seguirlo”. Dopo la meta cosa è successo? “Non ho capito più niente (ride, ndr). Ma infatti riguardando le immagini si vede che quando schiaccio inizialmente non esulto da quanto sono incredulo, tant’è che quando Monty Ioane viene ad abbracciarmi mi dice ‘Ma ce l’hanno annullata?’. Ero già sotto shock (ride, ndr), e poi avevo paura ci fosse ancora tempo per giocare, avevamo già perso delle partite così. Per fortuna invece è andato tutto bene”. Molti ricordano principalmente la meta, ma quel giorno tu avevi giocato una grande partita, sia lavorando in difesa sia mettendo dentro 2 calci importanti. “Anche per quello è stata una partita speciale per me. In quel periodo avevo lavorato molto sui calci dalla distanza e il lavoro alla fine ha pagato. È stata una doppia soddisfazione, non solo per il successo ma perché personalmente tutto quello per cui avevo lavorato mi aveva portato lì”. La scelta di piazzare da tutte le posizioni fu presa già da prima quindi? “Sì, era nel piano di gioco. Ci eravamo detti di provarci sempre, e alla fine è stata la scelta giusta” In quel Sei Nazioni ci fu una partita molto particolare, con l’Italia che rimase in 13 a Dublino contro l’Irlanda, giocando con grande coraggio nonostante la situazione proibitiva. “Sì, forse quello fu davvero il momento della svolta. Quel giorno difendemmo davvero col cuore e con l’anima, fu parte integrante del percorso che ci ha portato poi a vincere in Galles. Sapevamo che giocare in 13 contro 15 a Dublino con l’Irlanda avrebbe voluto dire non vedere mai più il pallone, ma in qualche modo avremmo dovuto comunque difendere, e quella partita ci ha dato grandi spunti per poi lavorare in seguito”. Questo gruppo può ripetere il successo di due anni fa? È ancora più forte? “Lo vedo molto maturato rispetto a due anni fa, molto più consapevole dei propri mezzi. Un gruppo così si merita queste soddisfazioni e ancora di più. I ragazzi hanno dimostrato di poter lottare contro chiunque in questo torneo. Al di là della vittoria, anche contro Inghilterra e Francia i ragazzi hanno dimostrato di poter essere competitivi per 80 minuti. E anche con l’Irlanda, nonostante il punteggio, alla fine la difesa non ha mai mollato e nonostante il poco possesso è riuscita a rimanere lucida fino alla fine”.

Italia | 13/03/2024

Italia Under 20: i record del 2022 e del 2023 e il sogno di riconquistare il podio

Dopo 4 partite, l’Italia è a quota 2 vittorie e 10 punti in classifica nel Sei Nazioni Under 20. A prescindere da come finirà questo Torneo, l’Italia Under 20 ha ancora una volta dimostrato di poter portare casa risultati importanti e di essere competitiva contro tutti. A una giornata dalla fine gli Azzurrini sono quarti con 10 punti, 5 di vantaggio sul Galles – quinto – mentre la Francia è terza a 13. L’ultima giornata deciderà quindi la posizione dell’Italia, che sfiderà il Galles e poi aspetterà poi il risultato di Francia-Inghilterra sognando di eguagliare due record in uno: il podio del 2023 e le 3 vittorie del 2022. Due risultati che all’epoca furono storici, e che l’Italia ha la possibilità di riconquistare in un colpo solo. Ecco com’è andata negli ultimi due anni. Le 3 vittorie del 2022 Il Sei Nazioni Under 20 2022 è ricordato principalmente per la storica prima vittoria sull’Inghilterra: a Monigo un match fisico e combattuto finì 6-0 con 2 calci di punizione di Teneggi. La strenua difesa degli Azzurrini tenne gli inglesi a 0 per 80 minuti, e quel successo rappresentò il vero spartiacque del percorso dei ragazzi di Brunello, che vinsero poi contro Scozia e Galles ottenendo il proprio record assoluto di vittorie in un Sei Nazioni Under 20: ben 3. Mancò soltanto il podio, perché gli Azzurrini chiusero a pari punti con l’Inghilterra ma rimasero dietro per differenza punti. In ogni caso, l’Italia si prese una seconda rivincita sugli inglesi battendoli anche nelle Summer Series di Treviso, in una partita molto diversa dalla prima. Se il match del Sei Nazioni a febbraio fu avaro di occasioni e caratterizzato da una furiosa battaglia in mezzo al campo, quello estivo fu invece una girandola di emozioni, con gli Azzurrini capaci di passare in vantaggio, rispondere alla prima rimonta inglese e vincere 38-31, chiudendo il Torneo al terzo posto. Il podio del 2023 Nel 2023 arrivarono soltanto 2 vittorie, ma gli Azzurrini riuscirono a conquistare il podio grazie a un altro record: nessuna selezione italiana aveva mai ottenuto punti in tutte le 5 partite del Sei Nazioni. La squadra di Brunello ci riuscì: la bruciante sconfitta contro la Francia, con una trasformazione mancata a tempo scaduto, regalò comunque 2 punti importanti, così come la sconfitta con l’Inghilterra. Anche contro un’Irlanda sulla carta ingiocabile l’Italia conquistò un altro punto, per poi battere il Galles in rimonta dopo un primo tempo difficile e demolire la Scozia 40-17 all’ultima giornata. Proprio quel largo successo consentì agli Azzurri di conquistare il podio in virtù della differenza punti: ancora una volta l’Italia chiuse appaiata all’Inghilterra, ma rimase davanti grazie al suo +2 tra punti fatti e subiti, contro il -17 degli inglesi.

Italia U20 | 12/03/2024

Campionati

FIR Informa

Altri articoli

Contributo per oneri previdenziali in favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche

A partire dalle ore 12 di lunedì 11 marzo 2024 e fino alle ore 23,59 di lunedì 22 aprile 2024 sarà possibile presentare, attraverso la apposita funzionalità messa a disposizione sulla piattaforma del Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche, la domanda per l’accesso al contributo di cui al comma 8 sexies dell’art. 35 del decreto legislativo 2021, n. 36, che ha stanziato a tal fine oltre 8 milioni di euro. Il contributo è pari all’ammontare dei contributi previdenziali versati dalle ASD o SSD, a loro carico, sulle quali grava l’obbligo di denuncia e versamento, sui compensi dei lavoratori sportivi titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa. I compensi devono essere stati erogati nei mesi di luglio, agosto, settembre, ottobre e novembre 2023. L’ammontare dei contributi concessi non potrà in alcun caso superare lo stanziamento totale di 8,3 milioni di euro, di cui al comma 8-decies dell’articolo 35 del d.lgs. 28 febbraio 2021 n.36; in caso di presentazione di domande di accesso al contributo in misura eccedente al predetto stanziamento, si procederà alla rimodulazione proporzionale dei contributi concessi. Per l’accesso al contributo dovranno sussistere i seguenti presupposti: essere una associazione sportiva dilettantistica (ASD) o società sportiva dilettantistica (SSD) iscritta al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche di cui al d. lgs 28 febbraio 2021 n.39, alla data del 4 settembre 2023; la cancellazione dal Registro comporta la decadenza dal contributo e il recupero dello stesso limitatamente alla quota del contributo fruita nel medesimo anno successivamente alla data di cancellazione; non avere conseguito, nell’anno di imposta 2022, ovvero, per le associazioni o società sportive dilettantistiche con bilancio infrannuale, nell’anno di imposta conclusosi nel corso del 2022, ricavi, di qualsiasi natura, superiori a 100.000,00 euro; avere versato contributi previdenziali in favore di lavoratori sportivi, regolarmente censiti sul Registro Nazionale delle Attività sportive Dilettantistiche, titolari di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, riferiti a compensi erogati, nei mesi da luglio a novembre 2023. Per presentare la domanda di contributo le ASD e le SSD dovranno utilizzare l’apposita funzionalità messa a disposizione sulla piattaforma del Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche. Si rappresenta che l’ordine di arrivo delle domande non è rilevante ai fini dell’accesso al contributo. Si pubblica il decreto del Ministro per lo Sport e i Giovani, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze del 2024 che definisce le modalità e i termini di concessione e di revoca del contributo; sulla piattaforma del registro saranno pubblicate le istruzioni operative per la presentazione della domanda per la corresponsione del contributo. Per eventuali chiarimenti è possibile inviare una email all’indirizzo registro@sportesalute.eu  Ulteriori informazioni sul sito del Dipartimento per lo Sport

FIR Informa | 11/03/2024

Presentato il francobollo ufficiale del rugby italiano

Il Ministero delle imprese e del Made in Italy ha emesso l’8 marzo 2024 un francobollo ordinario, appartenente alla serie tematica “Lo Sport dedicato alla Federazione Italiana Rugby, con indicazione tariffaria B.Nella vignetta, su un fondino azzurro, entro un ovale bianco, è riprodotto il logo della Federazione Italiana Rugby, affiancato dal caratteristico pallone della Nazionale italiana rugby su cui si stagliano il logo e i colori della bandiera italiana.Il francobollo è stato presentato ufficialmente nel pre-partita di Italia v Scozia, unitamente ai prodotti filatelici sviluppati in collaborazione con Poste Italiane e Istituto Poligrafico Zecca dello Stato, dal Presidente federale Marzio Innocenti e dal Vicario Giorgio Morelli unitamente ai vertici di Ministero, Zecca e Poste Italiane, accompagnato da una serie di esclusivi prodotti filatelici sviluppati. Presenti alla cerimonia anche l’ex Capitana della Nazionale Italiana Femminile Paola Zangirolami e l’atleta dell’Italia Femminile U20 Angelica Cittadini, che hanno ufficialmente svelato il francobollo.“Siamo entusiasti di poter svelare il primo francobollo di forma ovale nella storia del nostro Paese – ha detto il Presidente della FIR, Marzio Innocenti – lanciando idealmente, con oggi, il cammino che ci porterà verso le celebrazioni per i cent’anni della Federazione nel 2028. Confidiamo anche questo rappresenti un passo nel percorso di contaminazione della cultura italiana che abbiamo intrapreso con la nostra governance”. Sabato 9 marzo, al Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village sarà presente uno stand dedicato di Poste Italiane dove sarà possibile acquistare lo speciale folder ovale con tutti i prodotti filatelici (cartolina, busta primo giorno di emissione, etc.) oltre al francobollo e, nel programma ufficiale, sarà riservata una pagina speciale con uno spazio “bianco” dedicato per francobollo e annullo.

Area Stampa | 08/03/2024

Bando per le borse di studio “In Campo con Fede Sport”

L’ Associazione In Viaggio con Fede, con il patrocinio della Federazione Italiana Rugby, promuove un concorso rivolto alle società sportive con l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni ai valori di altruismo e condivisione. I riconoscimenti verranno concessi a coloro che incarnano valori etici di generosità, di sensibilità, di solarità che sono emersi durante la stagione sportiva 2023-2024 attraverso gesti di accoglienza, di empatia, di aiuto e di condivisione nei confronti dei compagni o avversari di squadra o, in generale, all’interno delle proprie comunità. Verranno ammesse a partecipare al concorso le società sportive di tutta Italia affiliate FIR. Le borse di studio saranno assegnate a un giocatore o un gruppo di giocatori o una squadra che hanno manifestato con il loro comportamento una o più delle seguenti caratteristiche:• accoglienza e sensibilità nei confronti degli altri (compagni di squadra, allenatori, avversari, arbitri, pubblico),• capacità di ascolto ed empatia;• capacità di osservazione, condivisione e pazienza;• capacità di prendersi cura e carico dei problemi e dei bisogni degli altri;• capacità di portare equilibrio, serenità e positività nelle varie situazioni;• volontà di sentirsi parte integrante di un gruppo e voler essere un elemento propositivo. I vincitori saranno premiati durante il torneo under 18 “In viaggio con Fede” , che si terrà il giorno 18 maggio 2024, presso lo Stadio Invernici di Brescia. Clicca qui per scaricare il bandoClicca per il modulo per la candidatura

FIR Informa | 29/02/2024

Dan John partner ufficiale per il formal wear maschile FIR

Dan John, l’azienda di abbigliamento maschile fondata da Daniele Raccah e Giovanni Della Rocca, annuncia la partnership con la Federazione Italiana Rugby (FIR). La collaborazione segna un traguardo significativo per entrambe le realtà e ne sottolinea l’impegno a favore dell’eccellenza e lo spirito sportivo italiano.  Dan John diventa dunque il partner ufficiale di abbigliamento per la Squadra Nazionale Maschile della Federazione Italiana Rugby per ogni evento ufficiale e formale alla quale gli atleti prenderanno parte, come ad esempio trasmissioni televisive, incontri presso le autorità pubbliche e foto istituzionali. In maniera congiunta, il logo e le campagne multimediali Dan John rappresenteranno la società a bordo campo durante le partite e nello stadio Olimpico. Attraverso questa partnership, Dan John racconterà l’eleganza e lo stile raffinato delle sue collezioni, riflettendo con i suoi abiti il ricco patrimonio e la passione del rugby italiano che contraddistinguono la Federazione Italiana Rugby. Un look che esprime classicità ed eleganza intramontabile è la scelta per gli atleti, composto da un abito gessato blu navy dal taglio tradizionale e camicia regular dello stesso tono, completato all’occorrenza da trench in tessuto tecnico e waterproof.   La partnership tra Dan John e la Federazione Italiana Rugby prende il via nella stagione corrente e si estenderà fino al 2027.

FIR Informa | 19/02/2024

Dodici atleti completano il percorso formativo di alta prestazione con le Accademie U23

La Federazione Italiana Rugby ha reso noto l’elenco degli atleti che, il 30 giugno 2024, completeranno il proprio percorso di formazione d’élite presso le Accademie U23 di Zebre Parma e Benetton Rugby. Tutti gli atleti che stanno finalizzando il programma di formazione hanno vestito la maglia dell’Italia U20 nelle stagioni 20/21, 21/22 e 22/23 ed hanno lavorato a stretto contatto con gli atleti e gli staff delle Franchigie federali nel corso della seconda e conclusiva fase del percorso tecnico federale d’élite.  A conclusione del percorso triennale presso le Accademie U23 di Franchigia, i migliori prospetti del movimento nazionale potranno proseguire le rispettive carriere trovando collocazione nelle rose delle Franchigie URC o presso le Società della Serie A Elite Maschile e continuando ad essere monitorati attraverso il programma di selezione Under 23.  Daniele Pacini, Direttore Tecnico e dell’Alto Livello FIR, ha detto: “L’obiettivo del nostro percorso d’élite è tanto quello di garantire continuità al nostro rugby internazionale, alimentando la competitività all’interno delle Franchigie e della Nazionale, che di contribuire all’innalzamento qualitativo del rugby domestico di alta prestazione, trasferendo all’interno dei Club di Serie A Elite le esperienze acquisite durante il processo formativo.  Al tempo stesso, siamo consapevoli di come la transizione dall’élite giovanile all’alta prestazione differisca per ogni individuo e di come le esperienze e le competenze acquisibili attraverso la partecipazione al massimo campionato potranno essere, per alcuni di questi atleti, un efficace completamento del lavoro svolto all’interno del nostro programma, contribuendo in modo attivo al processo di maturazione verso il successivo livello di gioco”.  PiloniAlex Artuso, Riccardo Bartolini, Riccardo Genovese TallonatoriLapo Frangini, Nicholas Gasperini, Giovanni Quattrini Seconde lineeRiccardo Andreoli Flanker/n.8Carlos Berlese, Giacomo Ferrari, Enrico Pontarini, Matteo Rubinato EstremiTommaso Simoni

FIR Informa | 08/02/2024

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