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Serie A Elite Femminile, aperto il ticketing per la Finale Scudetto del 25 maggio
È aperta da giovedì 16 maggio la biglietteria per la Finale del Campionato Italiano di Serie A Elite Femminile 2023/24, che si giocherà allo Stadio Eugenio di Casale Sul Sile (TV) il 25 maggio alle 17.30. L’incontro sarà trasmesso in diretta su DAZN.La partita che assegnerà il titolo di Campione d’Italia Femminile vedrà affrontarsi le Campionesse in carica della stagione 2022/23 del Valsugana Rugby Padova e le vicecampionesse dell’Arredissima Villorba Rugby: un vero e proprio replay della finale dello scorso anno, che premiò la squadra di coach Bezzati nella sfida-scudetto disputata a Mogliano Veneto.Per acquistare i biglietti della Finale si potrà contattare la società ospitante, il Rugby Casale, inviando una mail a segreteria@rugbycasale.it, o contattando il 3207117534. Qui di seguito le tariffe dei biglietti della Finale di Serie A Elite Femminile 2023/24.
Intero: 10€Ridotto (12-18 anni): 5€U12: Gratuito
16 Maggio 2024 - 1 ora fa
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Serie A Elite Femminile, D’Incà, Stevanin e Ostuni Minuzzi si sfidano per il titolo di MVP
Mentre la Serie A Elite Femminile si appresta ad entrare nella parte decisiva della propria stagione, con le Campionesse in carica del Valsugana Rugby Padova e il Villorba pronte a sfidarsi nella Finale scudetto del 25 maggio a Casale sul Sile (DAZN, ore 17.30), tre Azzurre protagoniste del Guinness Sei Nazioni 2024 dell’Italia di Nanni Raineri si sfideranno per il titolo di MVP del massimo campionato nazionale 2023/24, con gli appassionati chiamati dalle ore 9 del 16 maggio alle 12 del 21 maggio ad esprimere la propria preferenza sul sito della Federazione Italiana Rugby.
Tutte e tre le candidate, nominate da un panel indipendente di giornalisti di settore, si ritroveranno da avversarie nella Finale scudetto di Casale sul Sile, giorno in cui sarà svelata la vincitrice, che verrà premiata nel corso del cerimoniale post-gara insieme alla Player of the Match “Rebecca Braglia" della sfida per il titolo, in un testa-a-testa tutto interno alla giovanissima linea dei trequarti dell’Italia per la prima edizione del sondaggio che eleggerà la miglior giocatrice italiana della stagione.
Alyssa D’Incà, ventiduenne centro-ala delle Ricce di Villorba e vincitrice del riconoscimento per la miglior meta del Guinness Women’s Six Nations 2024, dovrà vedersela con le compagne di Nazionale Emma Stevanin - apertura del Valsugana e detentrice del “Braglia” come MVP della Finale 2023 - e Vittoria Ostuni Minuzzi, estremo padovana classe 2001, punto fermo della linea arretrata delle campionesse d’Italia del Valsugana.
Le candidate
Alyssa D'Incà sta conducendo una stagione di altissimo livello. Premiata con il riconoscimento per la meta più bella del Sei Nazioni 2024, la trequarti di Villorba ha trascinato a suon di mete la sua squadra fino alla finale scudetto. A soli 22 anni è in lizza anche per il premio di miglior giocatrice della Serie A Elite Femminile 23/24.
Emma Stevanin ha vinto il premio MVP "Rebecca Braglia" nella finale scudetto del campionato 2022/23 in cui il suo Valsugana si è imposto proprio su Villorba. la trequarti classe 2002, impiegata sia come mediana d'apertura che come primo o secondo centro, è stata protagonista di una stagione importante, in cui le Valsugirls, campionesse in carica, hanno vinto tanto, concludendo le due fasi regolari al primo posto in classifica.
Vittoria Ostuni Minuzzi è un'altra delle giocatrici di Valsugana protagoniste della cavalcata in questa Serie A Elite. L'estremo/ala nata a Camposampiero nel 2001 ha segnato tanto e ha contribuito a vittorie importanti per la sua squadra, dimostrandosi sempre determinante e decisiva per l'andamento delle Campionesse d'Italia in carica di coach Bezzati.
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16 Maggio 2024 - 3 ore fa
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È di Alyssa D’Incà la meta più bella del Sei Nazioni Femminile 2024
Sei Nazioni ha annunciato oggi la vincitrice del premio "Try Of The Championship" per l'edizione 2024 del Guinness Women's Six Nations 2024. A trionfare è la trequarti centro/ala di in forza a Villorba Alyssa D'Incà (26 caps in Azzurro), con la seconda meta segnata lo scorso 14 aprile a Parigi, nella sfida con la Francia. La corsa di D'Incà, abile a ricevere un passaggio da Emma Stevanin all'interno dei propri 10 metri e a schiacciare in meta dopo uno slalom di sessanta metri, è stata dunque premiata con un ambito riconoscimento che fa il paio con quello vinto da Lorenzo Pani nell'edizione al maschile dello stesso riconoscimento (il trequarti delle Zebre con la meta segnata a Cardiff nell'ultimo turno del Guinness Men's Six Nations).
https://youtube.com/shorts/omkn5VRrbBc?si=YrRIedQQ7Ofd4cu5
La meta di Alyssa D'Incà, vincitrice del premio Try of the Championship
Le altre candidate per il premio Try of the Championship del Guinness Women's Six Nations erano Annaëlle Deshaye (Francia), per la meta segnata con l'Italia; Ellie Kildunne (Inghilterra) per la sua marcatura contro il Galles e Abby Dow (Inghilterra) per la meta segnata all'Irlanda. A vincere alla fine però è stata la ventiduenne azzurra, autrice di tre mete nel corso del Torneo.
14 Maggio 2024 - 2 giorni fa
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Serie A Elite Maschile: Rugby Petrarca supera Rovigo 24-22 ed è in Finale Scudetto
Rovigo – Lo Stadio Battaglini di Rovigo ha emesso questo pomeriggio il secondo verdetto del week end.
Rugby Petrarca supera i padroni di casa della Femi-CZ Rugby Rovigo 24-22 e strappa il lasciapassare per la Finale del 2 giugno: allo Stadio Lanfranchi di Parma affronterà il Rugby Viadana 1970 per la conquista del Titolo di Campione d’Italia Assoluto Maschile 2023/24.
Grande emozione per l’ingresso in campo solitario di Capitan Ferro, celebrato per le 200 partite in maglia rossoblù con un applauso di tutto lo stadio, parte petrarchina compresa.
Primi minuti con gli ospiti molto aggressivi sul breakdown, la difesa rodigina resta però sul pezzo e non regala metri facili agli avversari.
Al 9’ il primo strappo è di segno nero: gli avanti di casa recuperano palla attorno alla metà campo, ma non recuperano sul gioco al piede favorendo una exit tra Lyle e Bellini che la stessa ala trasforma nella prima marcatura pesante pressando sul tentativo mal riuscito di liberazione al piede di Sarto. Lyle converte, 0-7.
Padova non alza il piede dall’acceleratore annusando nell’aria il momento difficile dei Bersaglieri, che sono iper-sollecitati difensivamente sulle percussioni verticali avversarie.
Al 17’ il dominio patavino porta ulteriori punti in cassaforte: incursione degli avanti nei 22 in attacco, palla sventagliata larghissima da Lyle su Scagnolari che lascia sul posto il difensore tuffandosi in bandierina per la
seconda meta. Lyle è impeccabile dall’angolo, 0-14.
Per la Femi-CZ lo schiaffo fa da sveglia, e allo scavallo del primo quarto per la prima volta i rossoblù muovono palla efficacemente in territorio patavino sfiorando la marcatura e piantando la bandierina oltre la metà campo.
Alla mezz’ora il carattere rodigino salta fuori su una serie di iniziative uno-contro-uno che spezzano la gabbia difensiva ospite spedendo in meta Diederich Ferrario, bravissimo a pestare sulle gambe fino al tocco vincente sotto i pali resistendo a quattro placcatori. Dogliani converte, 7-14.
Il momentum è tutto per i padroni di casa, spinti da un Battaglini incendiato sulle tribune straripanti: Rovigo trova sempre più confidenza sul breakdown, con la coppia Chillon-Dogliani a dettare i tempi per il lancio di una linea veloce guidata da un Diederich Ferrario indemoniato: proprio il centro argentino al 36’ decide di sezionare la difesa con una corsa basculante che toglie gli appoggi all’opposizione, segnando una meta spettacolare poi trasformata da Dogliani per il 14 a 14 che manda le squadre al riposo.
Il flow della prima frazione non cambia, con la Femi-CZ a macinare metri sfiancando una difesa che sembra già in apnea: una meta sfiorata nei primissimi minuti diventa poi il penalty che al 47’ manda Dogliani a centrare i pali da una trentina di metri centrali. Primo vantaggio rodigino e match che in questa fase resta saldo in mano rossoblù, 17-14.
La panchina padovana cambia le carte davanti cercando di girare l’inerzia in fase di possesso, ma la difesa di casa è lucida e non registra cedimenti rilevanti, trovando campo in attacco fino al fallo forzato a terra dei patavini al 47’ che però Dogliani spedisce fuori.
Al 56’ il Petrarca torna a giocare nei 22 in attacco con un multifase ben costruito, che porta le maglie nere a cinque metri dalla meta, con azione disinnescata, però, dal bel lavoro degli avanti polesani.
Anche la panchina dei Bersaglieri dà ampio spazio ai cambi e al 58’ il Petrarca ottimizza la pressione nei 22 rodigini con una bella combinazione al largo, per la meta di De Masi sotto l’acca che Lyle converte facilmente, 17-21.
Padova è nuovamente al 100% dentro la partita, che le due squadre affrontano in un ultimo quarto a viso aperto in tutte le fasi di gioco.
Rovigo tiene il possesso e al 66’ si guadagna un penalty che la squadra decide di giocare in touche: il drive è potente e ben timonato, spinto dall’urlo del Battaglini fino alla meta firmata da Cadorini, mentre Dogliani sbaglia da posizione facile per il parziale di 22 a 21.
Al 73’ fase di ping pong al piede, con Rovigo che non riesce a uscire dalla pressione commettendo poi un in-avanti davanti ai propri pali: mischia chiusa ad ingaggio ospite, i rossoblù non tengono e Piardi assegna il penalty che 3’ più tardi Lyle consegna morbido in mezzo ai pali per il nuovo contro-sorpasso, 22-24.
Ultimi minuti al cardiopalmo: Rovigo attacca palla in mano esplorando il doppio fronte, Padova fatica nei ripiazzamenti ma riesce a tenere la linea, poi l’ultimo minuto, con un in-avanti petrarchino che regala l’ultima palla buona all’attacco di casa.
Palla agli avanti, che lavorano un lunghissimo multifase nei 22 padovani: col fiato sospeso in extra-time la palla esce dalla parte rossoblù ma un passaggio gestito male lascia al Petrarca l’ultimo possesso buono per calciare fuori liberando tutta la gioia che merita la qualificazione alla Finale del 2 giugno.
Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – domenica 12 maggio 2024, ore 17.00PlayOff Serie A Elite, Terza giornata – diretta RaiSport & DAZNFEMI-CZ Rovigo v Petrarca Rugby 22–24 (14-14)Marcatori p.t. 9’ m. Bellini tr. Lyle (0-7), m. Scagnolari tr. Lyle (0-14), 30’ m. Diederich Ferrario tr. Dogliani (7-14), 36’ m. Diederich Ferrario tr. Dogliani (14-14); s.t. 47’ c.p. Dogliani (17-14), 58’ m. De Masi tr. Lyle (17-21), 67’ m. Cadorini (22-21), 76’ c.p. Lyle (22-24)FEMI-CZ Rovigo: Sperandio; Vaccari (65’ Lertora), Diederich Ferrario, Uncini, Sarto; Dogliani, Chillon (57’ Bazan Vélez); Casado Sandri (65’ Cosi), Sironi (68’ Casado Sandri), Meggiato (71’ Lubian), Ferro (cap.) (54’ Zottola), Steolo; Swanepoel (62’ Lastra Masotti), Giulian (54’ Cadorini), Leccioli (62’ Quaglio).all. LodiPetrarca Rugby: Lyle; Scagnolari (75’ De Sanctis), De Masi, Broggin, Bellini; Fernandez (54’ Citton), Tebaldi; Trotta (cap.), Nostran (62’ Vunisa), Casolari (47’ Romanini); Ghigo (54’ Michieletto), Galetto; Hughes (47’ Montilla T.), Luus (47’ Bizzotto), Borean (56’ Brugnara).all. MarcatoArb. Andrea PiardiAA1 Franco Rosella, AA2 Alex FrassonQuarto Uomo: Francesco MeschiniQuinto Uomo: Mirco SergiTMO: Claudio BlessanoCalciatori: Dogliani (FEMI-CZ Rovigo) 3/5; Lyle (Petrarca Rugby) 4/4Cartellini:Note: Campo in buone condizioni, giornata calda circa 28°. 200 presenze in maglia rossoblù per il Capitano Matteo Ferro. Presenti allo Stadio 2950 spettatori.Punti conquistati in classifica: (FEMI-CZ Rovigo) 1, (Petrarca Rugby) 4Player of the Match: Tito Tebaldi (Petrarca Rugby)
Serie A Elite maschile – play off 2023/24
Girone 1I Giornata: Rugby Viadana - Rugby Colorno 1975, 33-10 (Riposa Valorugby Emilia)II Giornata: Valorugby Emilia – Rugby Colorno 1975, 22-17 (Riposa Rugby Viadana)III Giornata: Rugby Viadana – Valorugby Emilia, 18-16 (Riposa Rugby Colorno 1975)Classifica: Rugby Viadana 9; Valorugby Emilia 5; Rugby Colorno 1975 1
Girone 2I Giornata: Femi-CZ R. Rovigo – Mogliano Veneto Rugby, 29-12 (Riposa Rugby Petrarca)II Giornata: Rugby Petrarca – Mogliano Veneto Rugby, 31-21 (Riposa Femi-CZ R. Rovigo)III Giornata: Femi-CZ R. Rovigo - Rugby Petrarca, 22-24 (Riposa Mogliano Veneto)Classifica: Rugby Petrarca 9; Femi-CZ R. Rovigo 5; Mogliano Veneto Rugby 0
12 Maggio 2024 - 4 giorni fa
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Serie A Elite Maschile: Viadana conquista la finale Scudetto
Termina con il punteggio di 18 a 16 per i padroni di casa il terzo turno delle semifinali play off (Girone 1) disputato oggi allo Zaffanella tra Viadana Rugby ed il Valorugby. Gli uomini di Pavan conquistano l’accesso alla finale per il Titolo di Campione d’Italia Assoluto Maschile 2023/24 in programma allo Stadio Lanfranchi di Parma il prossimo 2 giugno.
Il successo di oggi segna per i gialloneri il ritorno ad una finale dopo ben 14 anni.
Partita che regala grandi emozione: dopo aver sofferto per tutta la partita Viadana passa in vantaggio negli ultimi 10 minuti con la meta di Ciardullo. Onore a Valorugby che ha giocato il tutto per tutto per poter accedere alla finale. Viadana dovrà attendere il verdetto di domani per conoscere la prossima avversaria: allo Stadio Battaglini di Rovigo si deciderà chi accederà alla Finale tra Femi-CZ Rovigo e Rugby Petrarca.
“E’ stata una partita dura, intesa, decisa sui dettagli”– commenta il pilone Antonio Denti, bandiera del Rugby Viadana – “Una partita combattuta da due squadre che volevano andare in finale, si è visto, è andata bene per noi. Complimenti davvero al Valorugby che ha messo tanta testa, tanto cuore e tanto spirito”.
Serie A Elite maschile – play off 2023/24
Girone 1I Giornata: Rugby Viadana - Rugby Colorno 1975, 33-10 (Riposa Valorugby Emilia)II Giornata: Valorugby Emilia – Rugby Colorno 1975, 22-17 (Riposa Rugby Viadana)III Giornata: Rugby Viadana – Valorugby Emilia, 18-16 (Riposa Rugby Colorno 1975)Classifica: Rugby Viadana 9; Valorugby Emilia 5; Rugby Colorno 1975 1
Girone 2I Giornata: Femi-CZ R. Rovigo – Mogliano Veneto Rugby, 29-12 (Riposa Rugby Petrarca)II Giornata: Rugby Petrarca – Mogliano Veneto Rugby, 31-21 (Riposa Femi-CZ R. Rovigo)Classifica: Rugby Petrarca 5; Femi-CZ R. Rovigo 4; Mogliano Veneto Rugby 0
III Giornata, 12/05/24 – h.17.00Rovigo, Stadio BattagliniFemi-CZ R. Rovigo - Rugby Petrarca, arb. Andrea Piardi (Brescia)Gdl Franco Rosella (Roma) e Alex Frasson (Treviso)TMO Claudio Blessano (Treviso)Diretta simulcast RAI Sport / DAZNViadana, Stadio “L. Zaffanella” – Sabato 11 maggio 2024Serie A Elite, III° giornata PlayOffRugby Viadana 1970 v Valorugby Emilia (6-13) 18-16Marcatori: p.t. 7’ m. Sbrocco tr. Ledesma (0-7), 16’ c.p. Ledesma (0-10), 18’ c.p. Roger Farias (3-10), 21’ c.p. Ledesma (3-13), 25’ c.p. Roger Farias (6-13); s.t. 58’ m. Sauze (11-13), 64’ c.p. Ledesma (11-16), 67’ m. Ciardullo tr. Roger Farias (18-16), Rugby Viadana 1970: Sauze (59’ Ciardullo), Bronzini, Morosini, Jannelli (C), Ciofani, Roger, Baronio, Ruiz, Wagenpfeil (49’ Boschetti), Locatelli, Lavorenti (56’ Catalano), Schinchirimini, Mignucci (59’ Oubina), Luccardi (54’ Denti), Mistretta (49’ Fiorentini).All. Gilberto PavanValorugby Emilia: Farolini, Lazzarin (20’ Mastandrea), Resino, Bertaccini (70’ Tavuiara), Colombo, Ledesma, Renton (C) (65’ Schiabel), Amenta (48’ Cenedese), Sbrocco, Paolucci, Du Preez (65’ Gerosa), Dell'Acqua, Favre (59’ Mattioli), Silva (44’ Mariniello), Diaz (59’ Rimpelli).All. Marcello Violi, David FonziArb. Clara Munarini (Parma)AA1 Federico Vedovelli (Sondrio), AA2 Riccardo Angelucci (Livorno)Quarto Uomo: Alberto Favaro (Venezia), Federico Boraso (Rovigo)TMO: Stefano Roscini (Milano)Calciatori: Maximo Ledesma (Valorugby Emilia) 4/4, Martin Roger Farias (Rugby Viadana 1970) 3/4Note: giornata calda e soleggiata, circa 27°, campo in perfette condizioni. Spettatori 4000 circa.Punti conquistati in classifica: Rugby Viadana 1970 4 – Valorugby Emilia 1Player of the Match: Tommaso Jannelli (Rugby Viadana 1970)
11 Maggio 2024 - 5 giorni fa
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