©2023 Federazione Italiana Rugby

Featured

Sei Nazioni U20: Italia battuta in rimonta a Cardiff. Il Galles passa 27-15

Si chiude con una sconfitta il Sei Nazioni Under 20 dell’Italia, battuta dal Galles 27-15 all’Arms Park di Cardiff. Gli Azzurrini avevano chiuso il primo tempo in vantaggio per 15-0, per poi cedere nella ripresa ai padroni di casa che trovano la seconda vittoria del loro Torneo, ma restano dietro all’Italia in classifica per differenza punti. Partita molto spezzettata che alla lunga è finita nelle mani dei gallesi, bravi a sfruttare il loro drive avanzante. La squadra di Brunello chiude al quarto posto un Sei Nazioni Under 20 comunque positivo, con due vittorie contro Francia e Scozia.

La cronaca di Galles-Italia

L’Italia parte bene con 2 calci di punizione conquistati nel breakdown nei primi 90 secondi che le consentono di entrare per la prima volta nei 22 gallesi. I padroni di casa commettono un altro fallo e Pucciariello mette dentro i 3 punti. Dopo una fase di studio sale in cattedra la mischia azzurra, che a 5 metri dalla linea di meta comincia a mettere sotto una pressione furiosa il Galles: arriva un calcio di punizione, Botturi chiede di nuovo mischia, l’Italia gioca il pallone per un paio di fasi e poi Gallorini trova il varco per marcare. Il Galles risponde affidandosi a una bella maul avanzante, arriva a un metro dalla linea ma è strepitoso Bellucci a mettere le mani sul pallone strappandolo dalle mani di Wood.

Tante interruzioni e gioco spezzettato nella seconda parte della prima frazione. Il Galles continua ad affidarsi ad un ottimo drive che però non concretizza il proprio avanzamento, mentre dall’altra gli Azzurrini sfruttano l’indisciplina gallese per riportarsi in attacco. A fare la differenza è ancora una volta la mischia: Gallorini e Pisani e mettono in croce Morse e Hire, e al 36′ il pacchetto azzurro tracima e conquista direttamente la meta tecnica. Morse paga la sofferenza di un intero primo tempo con il cartellino giallo, ed è 15-0 Italia. Il Galles ha un’ultima occasione per segnare prima dell’intervallo, la maul è ancora avanzante ma – dopo una battaglia furiosa dove volano scarpe e caschetti – Botturi e Siciliano mettono le mani sul pallone e conquistano il turnover.

A inizio ripresa è la mischia gallese a prendere il sopravvento e a guadagnare due calci di punizione di fila che portano i padroni di casa ai 5 metri. La maul è ancora avanzante e Mirenzi, autore dell’ultimo fallo, paga per tutti con il cartellino giallo. Il Galles insiste andando di nuovo in rimessa e stavolta va fino in fondo con Harry Thomas: Ford non trasforma e si resta 15-5, proprio quando Morse rientra in campo. L’Italia supera bene i 10 minuti di inferiorità numerica, ma paga ancora una volta contro la forte maul gallese, che al 60′ frutta la seconda meta con il capitano Beddall.

La squadra di casa prende coraggio e continua a spingere, al 66′ rinuncia ai pali per cercare la meta del sorpasso e la trova in bandierina con Kodi Storne dopo un gran passaggio di Davies. Ford trasforma da posizione difficile e il Galles è davanti 19-15. La partita gira e al 72′ il Galles trova la quarta meta, ancora una maul avanzante e una bella azione degli avanti, poi Davies gioca su Ford che allarga bene su Matty Young per il 24-15. Nel finale sono ancora i padroni di casa a spingere, con Ford che chiude la partita dalla piazzola. Finisce 27-15, con il Galles che grazie alla rimonta del secondo tempo conquista la seconda vittoria del suo Sei Nazioni Under 20 e chiude appaiata all’Italia in classifica, anche se gli Azzurrini rimangono davanti per una miglior differenza punti.

Cardiff, Arms Park, 15 marzo 2024
U20 Men’s Six Nations– V Giornata
Galles U20 v Italia U20 27-15 (0-15)
Marcatori: p.t.3’ cp. Pucciariello (0-3); 15’ m. Gallorini (0-8)36’ pt. Meta di Punizione Ita (0-15)  s.t. 6’ m. Thomas (5-15);  19’ m. Beddall tr. Ford (12-15); 27’st. m.Stone tr. Ford (19-15); 31’ m. Young (24-15); 36’st. cp. Ford (27-15)
Galles U20: Young; Anderson (39 pt- 6’ st. Morris, 7’ st. Stone), Evans, Page, Boschoff; Ford (36’st Price), Lewis (21’ st’ Davies); M.Morse (36’ st. Cannon), Beddall, De La Rua; Thomas, Green (9’st. Thomas); Hire (10’st. Scott), Wood (3’ st. Thomas), J.Morse (10’st. Morris)
all. 
Richard Whiffin
Italia U20: Belloni; Scalabrin, Zanandrea (72′ De Villiers), Bozzo, Elettri (36’ st. Imberti); Pucciariello, Casilio (30’ st. Jimenez); Botturi (Cap), Bellucci, Zucconi (67′ Milano); Gritti, Mirenzi (16’st Midena) Gallorini (5’st Ascari), Siciliano (20’st. Gasperini), Pisani (67′ Pelliccioli)
all. Massimo Brunello
arb: Reuben Keane (RA)
gdl: Jeremy Rozier (FFR); Saba Abulashvili (GRU)
TMO: Andrew McMenemy (SRU)
Cartellini: 36’ pt. Giallo J.Morse (WAL); 6’ st. Giallo Mirenzi (ITA)
Calciatori: Pucciariello (1/2); Ford (3/5)
Player of the match: Morgan Morse (WAL)

Featured

Sei Nazioni U20: l’Italia batte anche la Scozia. A Treviso finisce 47-14

L’Italia Under 20 trova la seconda vittoria consecutiva nel Sei Nazioni battendo nettamente la Scozia 47-14, nonostante un primo tempo difficile e chiuso in svantaggio 7-14. Nella ripresa la squadra di Brunello ha cambiato marcia, segnando 4 mete in 12 minuti e portando a casa il bottino pieno da una partita che sembrava essersi messa male nella prima frazione. Azzurrini a segno con le doppiette di Gritti e Gasperini e con Belloni, Scalabrin e De Villiers, con Pucciariello che mette dentro 6 trasformazioni su 7.

La cronaca

L’Italia parte forte, mette le tende nei 22 scozzesi e dopo 8 minuti di assalto passa in vantaggio con la carica vincente di Piero Gritti, dopo un bel break di Jimenez. La Scozia risponde provando a mettere pressione al piede, con alcuni calci di Patterson che però vengono ben letti dalla difesa azzurra, mentre Hocking e Coates si rivelano più efficaci e trovano degli angoli importanti per restare in attacco. Proprio un calcio di Coates riporta l’Italia sulla linea dei 5 metri, Jimenez prova a liberare ma viene stoppato da McVie, che marca la meta del pareggio con trasformazione dello stesso Coates.

L’Italia sfiora la meta del nuovo vantaggio, poi la Scozia sul ribaltamento di fronte trova la seconda marcatura. Offload di Gwynn per Watson che apre il gas, si libera di 3 avversari sul lato sinistro e marca in bandierina. Coates trasforma per il 7-14. I troppi errori di handling (9 nel primo tempo) condizionano gli Azzurrini, che faticano a trovare spazi e chiudono il primo tempo in svantaggio, nonostante una mischia che come sempre si dimostra dominante.

La ripresa comincia con una lunga battaglia tattica al piede tra le due squadre, poi l’Italia accelera, spinge e comincia a mandare in affanno una difesa scozzese che gradualmente perde l’ordine che l’aveva contraddistinta nel primo tempo. Gli scozzesi provano ad arginare l’offensiva azzurra con due falli di fila, poi Piero Gritti sorprende tutti partendo dalla base del raggruppamento e trovando la meta del 14-14. La squadra di Brunello prende coraggio e continua a spingere, e gli ingressi di Casilio, Pisani e Gallorini danno una marcia in più: Pucciariello gioca un calcio di punizione veloce a metà campo e poi apre su Scalabrin, gli Azzurrini tornano nei 22 e guadagnano un altro calcio di punizione. Sugli sviluppi dell’azione Scalabrin si accende e arriva corto, poi Gasperini raccoglie e marca per il 21-14, con trasformazione di Pucciariello dalla linea laterale.

Adesso il match è nelle mani degli Azzurrini. Lorenzo Casilio trova uno splendido 50:22 che riporta ancora una volta l’Italia in attacco: la maul avanza fino ai 5 metri, poi gli avanti iniziano una serie di raccoglie e vai che porta Gasperini a marcare la meta della doppietta personale e soprattutto del bonus offensivo. Pucciariello trasforma per il 28-14. L’Italia spinge ancora, mette ancora una volta a ferro e fuoco i 22 scozzesi e segna per la quinta volta con l’imbucata di Mirko Belloni. La squadra di Brunello gestisce senza affanni il finale di partita e segna la sesta meta con Marco Scalabrin, che conquista al volo un calcio di Lorenzo Casilio. Pucciariello trasforma per il 40-14. A tempo scaduto c’è gloria anche per Patrick De Villiers, che servito da un bell’offload di Bini trova una grande accelerazione, rompe due placcaggi e segna la settima meta. Pucciariello mette dentro anche questa e fissa il punteggio sul definitivo 47-14: 5 punti per l’Italia, che sale a quota 10 in classifica.

Treviso, Stadio Comunale di Monigo, 8 marzo 2024
U20 Men’s Six Nations– IV Giornata
Italia U20 v Scozia U20 47-14 (7-14)
Marcatori: p.t. 7’ m. Gritti tr. Pucciariello (7-0); 16’ m. Mcvie tr. Coates (7-7); 25’ m. Watson tr. Coates (7-14)s.t. 10’ m. Gritti tr. Pucciariello (14-14); 15’ st. m. Gasperini tr. Pucciariello (21-14); 19’ st. m. Gasperini tr. Pucciariello (28-14); 22’ st. m. Belloni (33-14); 37’ m. Scalabrin tr. Pucciariello (40-14); 40’ m. De Villiers tr. Pucciariello
Italia U20: Belloni (24’ st. Bini); Scalabrin, Fusari, Bozzo (24’st. De Villiers), Imberti; Pucciariello, Jimenez (11’ st. Casilio); Botturi (Cap, 24’st. Milano), Bellucci (28’ st. Paganin), Zucconi; Gritti, Midena; Ascari (9’ st. Gallorini), Gasperini (24’ st. Padoan), Pelliccioli (11’st. Pisani)
all. Massimo Brunello
Scozia U20: Hocking; Doyle, Gwynn, Thomson, Watson (1’st. Ventisei); Coates (16’ st. Urwin), Patterson (11’ st. Lock); Currie, Douglas (24’ st. Morris), Hart (Cap, 24’ st. Coulston); Burke, Mcvie; Norrie (25’ st. Whitefield); Blyth-Lafferty (25’ st. Parry); Deans (16’ st. Smyth)
allKenny Murray
arb: Saba Abulashvili (GRU)
gdl: Eoghan Cross (IRFU); Ben Breakspear (WRU)
TMO: Ian Davies (WRU)
Cartellini: Luke Coulston (SCO)
Calciatori: Pucciariello (6/7); Coates (2/2)
Player of the match: Piero Gritti (ITA)
Note: Serata fresca, 5000 spettatori 

Italia U18, annunciata la formazione per la prima partita del Six Nations Festival

Tutto pronto per l’atteso esordio della Nazionale italiana U18 nel Six Nations Festival maschile U18, la più importante rassegna internazionale di rugby giovanile riservata alle selezioni nazionali europee, che si terrà presso lo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma da sabato 30 marzo a domenica 7 aprile. Nella giornata inaugurale del Festival gli Azzurrini di coach Paolo Grassi affronteranno, nella seconda gara in programma, il Portogallo U18, una delle due formazioni invitate a partecipare alla rassegna insieme alla Georgia, che potranno così confrontarsi con le selezioni delle sei Federazioni di Six Nations Rugby. 

Questa gara sarà un’importante occasione per mettersi in mostra davanti al pubblico italiano per tutti i giovani atleti della squadra Azzurra, contro un avversario che rappresenta un movimento in ascesa e determinato a fare bella figura nella prima, storica partecipazione al Six Nations Festival U18 per il Portogallo. 

L’incontro sarà trasmesso in diretta sui canali Youtube di Guinness Six Nations e di Federazione Italiana Rugby. 

Qui di seguito la formazione dell’Italia U18 per la sfida al Portogallo U18 (Kickoff sabato 30 marzo alle 13.15, diretta su Youtube)

15 Alessandro DRAGO (Mogliano Veneto Rugby) 

14 Matteo Giorgio NOVENTA (Benetton Rugby Treviso) 

13 Francesco AGNELLI (Rugby Colorno) 

12 Marco RAVANELLI (Benetton Rugby Treviso) 

11 Thomas DEL SURETO (Fiamme Oro Rugby) 

10 Roberto FASTI (Benetton Rugby Treviso)

9 Luca ROSSI (Pesaro Rugby)

8 Antony MIRANDA (Capitano, Unione Rugby Capitolina)

7 Inza DENE (Piacenza Rugby Club)

6 Luigi NALIN (Rugby Rovigo Delta)  

5 Simone FARDIN (Rugby Casale) 

4 Pietro MASTRANGELO (CUS Milano)
3 Giacomo DOLCI (Rugby Colorno)

2 Henry Bruno BONETTI (Bath Rugby Academy)

1 Samuele VENUTO (Rugby Udine)

A disposizione

16 Sebastiano BOLZONI (Rugby Lyons)

17 Christian BRASINI (Rugby Livorno 1931)

18 Filippo GIAGNONI (Cavalieri Union Prato Sesto) 

19 Marco SPREAFICHI (Benetton Rugby Treviso) 

20 Christopher BAAS (Rugby Lyons) 

21 Edoardo TODARO (Ipswich College Northampton Saints)

22 Pietro CELI (Rugby Livorno 1931) 

23 Lorenzo FERRARI (Verona Rugby) 

24 Nicola NOSELLI (Benetton Rugby Treviso) 

25 Carlo Antonio BIANCHI (Unione Rugby Firenze) 

26 Malik FAISSAL (Rugby Parma 1931) 

All. Paolo Grassi

Quattro giovani prospetti entrano nelle Accademie di Franchigia dal 2024/25

La Federazione Italiana Rugby ha ufficializzato la contrattualizzazione triennale di quattro atleti provenienti dai Centri di Formazione Permanente, che proseguiranno  presso le due Accademie U20/U23 delle Franchigie di United Rugby Championship i propri percorsi verso l’alta prestazione.

I quattro atleti selezionati per iniziare il cammino triennale a partire dalla Stagione Sportiva 2024/25 sono il flanker del Rugby Paese Mattia  Midena e il flanker dell’UR Capitolina Antony Miranda, Capitano dell’Italia U18 cresciuto nell’ASR Milano – entrambi destinati all’Accademia della Benetton Rugby – il pilone destro del Rugby Viadana Bruno Vallesi, di recente capitano dell’Italia U19 nel doppio test contro il Giappone, ed il seconda linea dell’UR Capitolina Giacomo Milano, reduce dal 6 Nazioni U20, che troveranno invece collocazione presso l’Accademia delle Zebre Parma.

Maurizio Zaffiri, Responsabile dello Sviluppo Percorso di Formazione Giovanile, ha dichiarato: “L’ingresso nelle Accademie di Franchigia segna per gli atleti selezionati una tappa fondamentale del processo di formazione e transizione, esponendoli costantemente ad un ambiente coerente con le richieste odierne del Gioco di alta prestazione. Siamo felici di poter offrire a Mattia, Antony, Giacomo e Bruno l’opportunità, nei prossimi tre anni, di continuare a lavorare per inseguire il proprio sogno di raggiungere i più importanti palcoscenici che il nostro sport sia in grado di garantire”. 

Atleti con contratto centralizzato FIR – 2024/2025

Benetton Rugby
Lorenzo Casilio – mediano di mischia, II ciclo
Jacques Cloete – ala, I ciclo
Marco Gallorini – pilone destro, II ciclo
Mattia Midena – flanker/n.8, I ciclo
Antony Miranda – flanker, I ciclo
Jaco Pretorius – seconda linea, II ciclo
Marco Scalabrin – ala, II ciclo

Zebre Parma
Simone Brisighella – estremo/apertura, II ciclo
Alessandro Gesi – ala, III ciclo
Giacomo Milano – flanker, I ciclo
Samuele Mirenzi – seconda linea, II ciclo
Davide Salvan – seconda linea, II ciclo
Samuele Taddei – pilone sinistro, III ciclo
Bruno Vallesi  – pilone destro, I ciclo

Comunicato Stampa FIR sull’incontro con le Società di Serie A Elite Maschile

Il Presidente federale Marzio Innocenti, il Direttore Tecnico e dell’Alto Livello Daniele Pacini e il Direttore del torneo Marco Aloi hanno incontrato oggi a Bologna i Club della Serie A Elite Maschile.

L’incontro si è svolto in un clima amichevole e disteso, con un dibattito improntato alla massima costruttività ed alla volontà condivisa di garantire al massimo campionato domestico maschile le migliori prospettive di sviluppo, sportivo ed extrasportivo.

La Federazione ed i suoi rappresentanti hanno ascoltato le articolate proposte avanzate dalle nove Società partecipanti alla Serie A Elite Maschile che saranno oggetto, nelle settimane a venire, di ulteriori analisi delle parti al fine di valutare possibili implementazioni a partire dalla Stagione Sportiva 2024/25.

Maria Cristina, la Pioniera

Ne hanno fatto di cammino e a qualcuna deve esser dato il giusto merito per la convinzione, per la cocciutaggine, forse, per la forza mentale impressa in questo itinerario scandito dal desiderio di uguaglianza.
Le donne saltano con l’asta, lanciano il martello, corrono maratone con prestazioni invidiate dagli uomini. Le donne giocano a rugby e gli stadi si riempiono. Una nuova, dura, disinvolta “vie en rose”.
“E’ la dimostrazione che forza e determinazione non fanno rima solo con maschio”, entra in scena Cristina Tonna, romana di Ostia, trapiantata a Frascati: con un tuffo nell’Inghilterra vittoriane e edoardiana Cristina può esser paragonata a Emeline Pankhurst, la guida delle suffragette. Chissà se un giorno anche lei, coordinatrice dell’ovale di Eva, avrà diritto a una statua.
“Lo strumento è la tenacia. Faccio un salto all’indietro di trent’anni abbondanti, quando ho cominciato. Ci guardavano con un risolino, dicevano: siete brutte. Abbiamo lottato e ora certi pregiudizi sono caduti, certe percezioni sono cambiate. Mi è capitato di incontrare vecchi critici: lo sai che mi sono divertito? Mi dicono. E divertito non è il termine giusto: hanno pesato l’impegno, hanno analizzato la determinazione. Hanno capito. Ho incontrato il mio primo allenatore, Lucio Tartaglini. M ha detto: te ricordi, Cristi’, ‘un ce credeva nessuno”.
“Nel mio cammino molte donne, molte ragazze, molte bambine – Cristina si accalora sempre quando parla della sua creatura  – e una mi è rimasta dentro: cinque anni, di Savona, Francesca. Tonna, Tonna, mi chiamava. Ma io mi chiamo Cristina, le ho detto. Tonna mi piace di più, mi ha risposto. E così, mi sono detta, qualcosa di buono deve averlo combinato in questi anni di lavoro e di passione e così ho creato un’etichetta, un giochetto di parole, ma giuro, non per incensarmi: la Tonna del rugby”.
Il rugby non fa per le donne è il refrain suonato dopo quell’antico Italia-Francia 0-0 a Riccione, con un’adolescente Cristina in campo. Oggi tutto è cambiato: “Un gioco che non ha la fisicità di quello degli uomini, ma che sa svilupparsi in rapidità, in conquista e sfruttamento degli spazi. Ho vissuto questa crescita da giocatrice, da tecnico, da responsabile di un’attività che oggi in Italia può contare su un numero crescente di giocatrici, molte giovani e giovanissime”. Una nuova avventura sta per cominciare.

Sillari a Cardiff (due volte) e le vittorie in Scozia: i successi più belli dell’Italia in trasferta

L’Italia è pronta alla prima trasferta del 2024: la seconda giornata del Sei Nazioni femminile vedrà infatti le Azzurre sfidare l’Irlanda nella domenica di Pasqua, alla ricerca del primo successo in terra irlandese. Nel corso degli anni, l’Italia si è tolta grandi soddisfazioni lontana da casa, e rompere il tabù Irlanda sarebbe un altro grande colpo. Nel complesso, l’Italia ha vinto 11 partite in trasferta nel Sei Nazioni. Peraltro, due di queste sono state chiuse da Michela Sillari a tempo scaduto. La trequarti azzurra infatti ha steso il Galles nel 2018 al Millennium Stadium (oggi Principality) con una meta all’80’, per poi ripetersi nel 2022 ad Arms Park con un calcio di punizione al 79’.

Le grandi vittorie dell’Italia femminile in trasferta

Il primo successo in trasferta dell’Italia al Sei Nazioni è arrivato nel 2010: all’ultima giornata, le Azzurre vinsero 19-15 a Bridgend contro il Galles, condannandolo al cucchiaio di legno, per poi ripetersi l’anno dopo contro la Scozia a Edimburgo, con un netto 26-0. La Scozia, del resto, è da sempre la “vittima” preferita delle Azzurre, che vinsero in trasferta anche nel 2013: 8-0 a Dundee. Nel 2014 è cominciata anche la striscia positiva di vittorie in trasferta contro il Galles, non ancora interrotta: le Azzurre vinsero 12-11 a Port Talbot nella prima giornata del Torneo, per poi ripetersi nel 2016 (16-12), nel 2018 (22-15), nel 2020 (19-15) e nel 2022 (10-8).

Nel 2015 il successo esterno sulla Scozia per 31-8 diede il via a una grande cavalcata delle Azzurre, che poi vinsero in casa contro Francia e Galles e conquistarono il primo storico podio della loro storia, cedendo soltanto di fronte all’Irlanda (poi vincitrice del Torneo) e alla solita Inghilterra. Lo stesso accadde nel 2019: Arrighetti, Franco, Rigoni e Giordano stesero le scozzesi nella prima giornata del Torneo, dando il via al miglior Sei Nazioni della storia dell’Italia, chiuso al secondo posto dopo il pari col Galles e altre due vittorie casalinghe con Irlanda e Francia. Contro la Scozia è arrivato anche un altro successo, nel 2021 – seppur in uno Scotstoun di Edimburgo vuoto a causa della Pandemia – per 41-20.

Il Millennium e due volte Sillari

Tra le tante vittorie in trasferta in Galles, quella del 2018 ha un sapore speciale, perché si giocò al Millennium Stadium di Cardiff. L’Italia parte bene e segna dopo 9 minuti con una bella imbucata di Locatelli, che evita due placcaggi e schiaccia in mezzo ai pali. Il Galles risponde prima con un piazzato di Wilkins, poi con Butchers che finalizza in bandierina una serie di cariche delle avanti. Nel finale di primo tempo, però, le Azzurre ritornano davanti: magia di Furlan che attacca la linea e poi riesce a servire l’accorrente Magatti con un’offload, e l’ala marca per l’8-12. Nella ripresa le Azzurre mettono in piedi l’azione più bella della partita: buco di Madia, Locatelli riceve in sostegno e viene fermata ai 5 metri, Barattin dà continuità all’azione e serve Ruzza che con un passamano dà a Rigoni la possibilità di marcare per il 17-8. Il Galles accorcia al 69’ con Harries e Wilkins trasforma per il 17-15: l’Italia sfodera una grande difesa, evita il sorpasso gallese e a tempo scaduto chiude la questione con Michela Sillari, che marca la meta del bonus per il 22-15 finale. Il centro si ripeterà 4 anni dopo sempre a Cardiff: questa volta ad Arms Park la partita è combattuta a metà campo e con poche occasioni. L’Italia passa in vantaggio alla mezz’ora con Barattin e guida fino al 75’, quando la meta di Bevan dopo un precedente calcio di Wilkins ribalta il match. Sembra finita, ma le Azzurre con le ultime gocce di energia rimaste trovano la forza di tornare in attacco, guadagnano un calcio di punizione dopo un fuorigioco gallese e Sillari mette dentro i punti del 10-8 finale.

Zebre Parma, la formazione per la gara di Newport con Dragons

Parma, 28 marzo 2024 – Settimana corta per le Zebre che questo pomeriggio partiranno alla volta di Newport in vista del 13° turno di BKT United Rugby Championship.

Venerdì 29 marzo Licata e compagni affronteranno alle ore 20:35 italiane i Gallesi Dragons al Rodney Parade. La sfida verrà trasmessa in diretta su Sky Sport Max e in streaming su NOW; in alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale del match sull’account Twitter delle Zebre con l’hashtag #DRAvZEB.

19 i precedenti tra le due squadre che quest’anno si sono già affrontate al Lanfranchi in occasione del 3° turno di EPCR Challenge Cup. I gialloblù, vincitori della gara di coppa e di altri sette scontri diretti in campionato, si presentano all’appuntamento con sei cambi in formazione.

Tornano in campo dal primo minuto gli Azzurri Fischetti, Pani e Zambonin reduci dalla positiva esperienza al Guinness Sei Nazioni 2024. In panchina si rivede Luca Bigi, anch’egli coinvolto nella trasferta dell’Italia a Cardiff.

Confermata la terza linea con capitan Licata in mezzo ai flanker Davide Ruggeri e Iacopo Bianchi. Rientrano anche Tiff Eden, Ion Neculai e Guido Volpi, pienamente ristabiliti dai rispettivi infortuni al polpaccio, alla spalla e al retto femorale.

Non prenderanno parte alla sfida, invece, Geronimo Prisciantelli e Luca Morisi. Il 24enne italo-argentino è alle prese con una microfrattura al piatto tibiale dopo il trauma al ginocchio subito sabato scorso al Lanfranchi contro Leinster, mentre il centro Azzurro ha patito un problema muscolare alla gamba in settimana in allenamento.

Quella tra Dragons e Zebre è una gara importante anche ai fini della classifica: ad oggi, i Gallesi sono ultimi con 11 punti frutto di due vittorie stagionali in URC, mentre gli Italiani penultimi a quota 14 punti, con una vittoria e un pareggio in campionato ma con ben 5 punti di bonus in più racimolati nel corso dell’anno. Un successo a Newport, inoltre, offrirebbe alle Zebre la chance di superare in sol colpo Sharks e Scarlets in classifica.

Le dichiarazioni del capo allenatore Fabio Roselli: “Ci aspetta una partita importante. Sarà una sfida dura, soprattutto in casa dei Dragons. Noi riabbracciamo il rientro dei giocatori internazionali, reduci da un ottimo Sei Nazioni con l’Italia. Sono sicuro che porteranno la loro esperienza, il loro entusiasmo e la loro determinazione anche in questa partita. La prima chiave importante sarà l’aspetto mentale. Il nostro approccio alla gara deve essere di grande determinazione a voler dominare ogni sequenza di gioco, dall’inizio alla fine del match. Le altre sfide che ci aspettano saranno sicuramente la fisicità, la battaglia aerea e il drive”.

Dirigerà l’incontro lo scozzese Mike Adamson, alla sua 78 presenza nel torneo, la nona con in campo gli atleti della franchigia ducale. Gli assistenti di gara saranno i Gallesi Adam Jones e Carwyn Williams, mentre il TMO designato Andrew McMenemy della Scottish Rugby Union.

I convocati per la sfida tra Zebre Parma e Dragons in programma venerdì 29 marzo alle ore 20:35 italiane al Rodney Parade di Newport e valevole per il 13° turno di BKT United Rugby Championship 2023/24:

15. Lorenzo Pani (24)

14. Pierre Bruno (54)

13. Franco Smith Jr (19)

12. Fetuli Paea (6)

11. Simone Gesi (35)

10. Tiff Eden (20)

9. Gonzalo Garcia (16)

8. Giovanni Licata (Cap) (66)

7. Iacopo Bianchi (54)

6. Davide Ruggeri (21)

5. Andrea Zambonin (45)

4. Leonard Krumov (101)

3. Juan Pitinari (27)

2. Giampietro Ribaldi (29)

1. Danilo Fischetti (51)

A disposizione:

16. Luca Bigi (54)

17. Muhamed Hasa (21)

18. Ion Neculai (30)

19. David Sisi (98)

20. Josh Kaifa (2)

21. Alessandro Fusco (40)

22. Jacopo Trulla (50)

23. Guido Volpi (21)

All. Fabio Roselli

Non disponibili per infortunio: Luca Andreani, Paolo Buonfiglio, Ben Cambriani, Enrico Lucchin, Giovanni Montemauri, Luca Morisi, Matteo Nocera, Geronimo Prisciantelli, Alessio Sanavia

Arbitro: Mike Adamson (Scottish Rugby Union)

Assistenti: Adam Jones (Welsh Rugby Union) e Carwyn Williams (Welsh Rugby Union)

TMO: Andrew McMenemy (Scottish Rugby Union)

Italia Femminile, le 24 convocate per la trasferta di Dublino

Il Commissario Tecnico della Nazionale Femminile Italiana di Rugby, Giovanni Raineri, ha comunicato la lista delle 24 atlete che partiranno per Dublino, dove le Azzurre giocheranno contro l’Irlanda per la seconda giornata del Guinness Women’s Six Nations (Calcio d’Inizio domenica 31 marzo alle ore 16:00 italiane alla RDS Arena di Dublino. Diretta su Sky Sport Max).
Dopo la partita con l’Inghilterra, le Azzurre affrontano ora l’Irlanda, che nello scorso turno ha perso 38-17 con la Francia a Le Mans e che giocherà la sua prima gara interna nell’edizione 2024 del Torneo.

Qui di seguito la lista delle atlete convocate per Irlanda-Italia:

Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais Rugby, 57 caps)
Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 12 caps)
Alyssa D’INCÀ (Villorba Rugby, 22 caps)
Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 44 caps)
Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain, 51 caps)
Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby, 6 caps)
Lucia GAI (Valsugana Rugby Padova, 96 caps)
Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 8 caps)
Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 8 caps)
Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno, 47 caps)
Veronica MADIA (Grenoble Amazones, 47 caps)
Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby, 26 caps)
Aura MUZZO (Villorba Rugby, 41 caps)
Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 29 caps)
Alessia PILANI (Rugby Colorno, 6 caps)
Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 71 caps)
Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 19 caps)
Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby, 21 caps)
Sofia STEFAN (Valsugana Rugby Padova, 83 caps)
Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 12 caps)
Sara TOUNESI (Sale Sharks, 36 caps)
Silvia TURANI (Harlequins, 31 caps)
Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 16 caps)
Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 22 caps)

I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURRE
Guinness Women’s Six Nations
Domenica 31 marzo 2024, ore 16:00, Dublino, RDS Arena
Irlanda v Italia
Domenica 14 aprile 2024, ore 13:30, Parigi, Stade Jean Bouin
Francia v Italia
Sabato 20 aprile 2024, ore 17:45, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi
Italia v Scozia
Sabato 27 aprile 2024, ore 13:!5, Cardiff, Principality Stadium
Galles v Italia

Consiglio Federale, approvato il Bilancio Preventivo 2024

Roma – Il Consiglio Federale della FIR, riunito martedì 26 marzo in video-conferenza, ha approvato a maggioranza il Bilancio Preventivo 2024. 

L’esercizio evidenzia una sostanziale tenuta dei ricavi che, pur al netto delle contribuzioni straordinarie ricevute nel 2023 da Sport&Salute, si mantengono superiori ai 41 milioni di euro garantendo la piena continuità delle progettualità sportive internazionali e nazionali, con l’82% delle risorse economiche investite nell’attività sportiva, tanto di alta prestazione che di partecipazione. 

La partecipazione alle manifestazioni internazionali registra un incremento lievemente superiore al milione di euro rispetto al dato 2023, per un totale di ricavi di €25.365.000, pari al 61% del valore complessivo della produzione FIR, mentre i contributi deliberati da Sport&Salute quale quota ordinaria finalizzata alle attività sportive di alta prestazione, nazionale e di funzionamento si attestano a €5.967.045,00.

Il costo della produzione è pari a 48.9 milioni di euro, contro i 50.4 milioni dell’esercizio 2023, a fronte di un incremento degli investimenti necessari per porre le basi per la competitività delle Squadre Nazionali seniores e juniores e della contestuale riduzione delle entrate derivanti dai diritti televisivi internazionali, solo in parte compensati da un confortante sviluppo dei proventi commerciali e dalle accresciute contribuzioni istituzionali derivanti dai protocolli sottoscritti con l’agenzia governativa ICE per la promozione del made in Italy all’estero, dall’accordo con il Ministero dell’Agricoltura e con le Regioni di Lazio e Abruzzo.

Il risultato negativo dell’esercizio preventivo 2024, pari a €7.832.330,55, non risulta inficiare in alcun modo la continuità aziendale e istituzionale, consentendo di contro sia di continuare negli investimenti opportuni allo sviluppo dell’attività sportiva di alta prestazione – ed ai conseguenti, fondamentali ricavi da essa derivanti – sia di ridurre progressivamente lo stato di sovra-patrimonializzazione di FIR, così come da raccomandazioni degli organi di controllo istituzionale, scongiurando una diminuzione strutturale dei contributi dell’Ente Erogatore nei futuri esercizi. 

Al momento dell’approvazione del Preventivo 2024, il patrimonio netto della FIR è superiore ai 23 milioni di euro, il quarto tra le Federazioni Sportive Nazionali, garantendo la piena continuità della struttura in un contesto post-pandemico che ha fortemente impattato e continua a impattare sui principali competitor europei di FIR, con la sola Rugby Football Union – forte di un valore della produzione cinque volte superiore a quello italiano – in grado di generare profitti nel corso del 2023, seppur in quantità sensibilmente ridotta rispetto ai precedenti esercizi. 

Per il triennio 2024/2027 la Federazione Italiana Rugby proseguirà nel percorso di sviluppo e ottimizzazione degli asset produttivi e di contestuale razionalizzazione dei costi, con l’obiettivo di raggiungere un sostanziale pareggio nel corso dell’esercizio 2027.

Il Bilancio Preventivo 2024 verrà pubblicato sul sito internet istituzionale successivamente all’approvazione degli organi di controllo preposti.

Italia, Francesca Sgorbini: “Pronte per l’Irlanda. Sarà una partita difficile ma è alla nostra portata”

L’Italia va a Dublino per rompere un altro tabù: le Azzurre non hanno mai vinto in Irlanda, e alla RDS Arena (domenica 31 alle 16 italiane, diretta Sky Sport) proveranno a ottenere la loro prima vittoria nel Sei Nazioni 2024. La squadra di Raineri vuole ripartire dal buon primo tempo giocato contro l’Inghilterra, come racconta Francesca Sgorbini, terza linea delle Azzurre e di Romagnat.

Cosa vi lascia la prestazione con l’Inghilterra?

“Il nostro obiettivo era rimanere in partita il più possibile, abbiamo cercato fin da subito di mettere pressione in difesa alle nostre avversarie e nel primo tempo ci siamo riuscite. Peccato per qualche errore in attacco, perché avremmo potuto concretizzare di più e fare dei punti, poi nella ripresa l’Inghilterra è venuta fuori, ma possiamo ripartire dalle cose buone che abbiamo fatto”.

Come procede la preparazione alla sfida con l’Irlanda?

“È una partita ostica. Contro l’Inghilterra non abbiamo potuto mostrare il nostro meglio, ma siamo pronte per l’Irlanda. Loro ci aspettano a Dublino e sarà la nostra prima trasferta dell’anno, sarà una partita difficile ma alla nostra portata. L’Irlanda ha fatto vedere una buona difesa contro la Francia, hanno iniziato in maniera simile a noi, con una partita difficile contro una squadra molto forte nella quale dovevano soprattutto difendere. Contro di noi sarà una partita più aperta, l’anno scorso hanno perso a Parma e vorranno sicuramente rifarsi a casa loro”.

Dove l’Italia non ha mai vinto, peraltro…

“Beh, c’è sempre una prima volta” (ride, ndr)

Dal punto di vista degli infortuni l’inizio non è stato molto fortunato. Quanto pesano le assenze?

“Purtroppo gli infortuni fanno parte del gioco. Non fa mai piacere perdere ragazze come Sillari, una figura importantissima per la nostra squadra, ma siamo un grande gruppo e sono sicura che le ragazze che prenderanno il posto delle infortunate saranno assolutamente all’altezza”.

L’anno scorso ti facesti male proprio contro l’Irlanda…

“Eh sì, l’anno scorso mi infortunai proprio contro l’Irlanda, ma quest’anno mi sono ripresa da tutti gli acciacchi dopo un 2023 un po’ sfortunato. Sono sicura che andrà meglio, anche se non voglio dirlo troppo forte (ride, ndr)”

Qual è la difficoltà del giocare in Irlanda e contro l’Irlanda?

“Sicuramente giocare fuori casa cambia, l’Irlanda ci ha messe spesso in difficoltà anche perché ha un gioco molto simile a quello dell’Inghilterra, che noi tendiamo a soffrire di più”.

L’Italia U19 in raduno a Roma dal 1° aprile per preparare il test match contro l’Inghilterra

L’Italia Under 19 tornerà a radunarsi lunedì prossimo, 1° aprile, in vista della sfida ai pari età dell’Inghilterra in programma allo Stadio Tommaso Fattori de L’Aquila sabato 6 aprile (calcio d’inizio ore 18.00).

Gli  Azzurrini di Alessandro Castagna sono reduci dal doppio confronto con il Giappone U19, con un bilancio di una vittoria (22-20 nel primo test giocato il 20 marzo) e una sconfitta (27-36 nel secondo appuntamento giocato il 24 marzo). Teatro delle due sfide alla formazione del Sol Levante il San Michele di Calvisano (BS).

La comitiva azzurra si ritroverà a Roma, presso il Centro di Preparazione Olimpica del CONI, Giulio Onesti, per iniziare subito la preparazione sul campo sotto la direzione dello staff tecnico formato dal responsabile Alessandro Castagna ed i tecnici Francesco Hostiè ed Alejandro Villalon. Il trasferimento nel capoluogo abruzzese avverrà nel primo pomeriggio di giovedì 4 aprile.

Il test match sarà disponibile in diretta streaming su Federugby.it.

Sette volti nuovi figurno nell’elenco dei convocati rispetto ai trenta selezionati per il Giappone: subentrano Pietro Bettini e Samuele Bordini presenti a Napoli contro la Francia nel dicembre 2023; Mattia Midena, Tommaso Redondi, e Giacomo Milano, atleti provenienti dalle fila dell’Italia U20; mentre per Mattia Della Silvestra e Nelson Casertelli si tratta del debutto assoluto con l’Italia U19.

Di seguito gli atleti selezionati dallo staff tecnico azzurro.

Niccolò BENI (BIARRITZ OLIMPYQUE, Fra)
Pietro BETTINI (RUGBY PARABIAGO)
Samuele BORDINI (RUGBY PARMA F.C.1931)
Alessio CAIOLO-SERRA (SOC CHAMBERY RUGBY, Fra)
Nelson CASARTELLI (BENETTON RUGBY TREVISO)
Nicolò Michele CORVASCE (POL. S.S. LAZIO RUGBY 1927)
Simone DEL VECCHIO (RUGBY EXPERIENCE L’AQUILA)
Mattia DELLA SILVESTRA (RUGBY PETRARCA)
Valerio DESTRO (VERONA RUGBY)
Diego FRANCHINI (RUGBY PETRARCA)
Lorenzo GADDI (RUGBY LECCO)
Riccardo IOANNUCCI (RUGBY EXPERIENCE L’AQUILA)
Giorgio Luca KAKALIASHVILI (VALORUGBY EMILIA)
Giorgio LENZI (LIVORNO RUGBY)
Pietro MELEGARI (RUGBY PARMA F.C.1931)
Mattia MIDENA (RUGBY PAESE)
Giacomo MILANO (UNIONE RUGBY CAPITOLINA)
Tommaso MUGNAINI (RUGBY COLORNO 1975)
Giacomo NDOUMBE LOBE (BENETTON RUGBY TREVISO)
Tiziano PASINI (RUGBY PARABIAGO)
Alessio PENSIERI (FIAMME ORO RUGBY)
Gianmarco PIETRAMALA (UNIONE RUGBY FIRENZE)
Tommaso REDONDI (VERONA RUGBY)
Giulio SARI (US OYONNAX, Fra)
Alessandro SCAPPATO (RUGBY PETRARCA)
Bruno VALLESI (RUGBY VIADANA 1970)