©2023 Federazione Italiana Rugby

Torna indietro

FESTE DEL RUGBY 2019, 1200 BAMBINI IN META A L’AQUILA CON FIR, ANSF E POLFER

Impegno Sociale |

 

feste rugby 2019 bambini

Circa 1200 bambini e bambine, oltre 40 tra istituti scolastici e club, rappresentanze da 6 regioni italiane su 3 campi di gioco e un campo al coperto affollati contemporaneamente. Sono alcuni numeri delle Feste del Rugby, organizzate da Federazione Italiana Rugby (FIR), Agenzia nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (Ansf) e Polfer, e andate in scena lo scorso 16 novembre presso gli impianti sportivi “Centi Colella” all’Aquila.

Il capoluogo abruzzese è stato gioiosamente invaso da centinaia di giovanissimi atleti e bambini delle scuole che – a bordo di autobus provenienti da altre località dell’Abruzzo, ma anche da Lazio, Campania, Toscana, Umbria e Marche – hanno raggiunto il Centi Colella per una mattinata che ha raggiunto l’obiettivo di veicolare i valori del rugby all’interno del mondo scolastico, e al tempo stesso sensibilizzare i più giovani al rispetto delle regole di sicurezza in ambito ferroviario.

Testimonial d’eccezione della giornata le bandiere azzurre Mauro Bergamasco e Paola Zangirolami, che hanno giocato con bambini e bambine delle scuole all’interno del villaggio allestito.

Diverse anche le presenze istituzionali, con il Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e il Questore del capoluogo, Orazio D’Anna, che si sono intrattenuti con i giovani presenti, visitando gli stand allestiti da FIR, ANSF e Polfer, all’Aquila rappresentate rispettivamente da Tullio Rosolen, Antonio Pagano e Filippo Materi.

Ha espresso soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa l’Ing. Antonio Pagano dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie: “L’allerta meteo non ha scoraggiato né noi organizzatori né i bambini che sono arrivati numerosi e si sono dimostrati interessati e partecipativi – ha evidenziato – anche a L’Aquila ha trionfato una formula che unisce divertimento e contenuti, anzi, siamo riusciti ad aumentare sia gli aspetti sportivi e ludici che i contenuti educativi aggiungendo le stazioni tecniche della FIR, musica dal vivo, trampolieri, clown e giocolieri ed uno spazio dove personale qualificato ha fatto partecipare i bambini a simulazioni di primo intervento in pronto soccorso. I messaggi elementari della sicurezza ferroviaria che abbiamo comunicato si sono così inseriti in un quadro leggero e accattivante: i bambini hanno partecipato ad una festa e sono tornati a casa più ricchi di socialità e consapevolezza che l’ambito ferroviario deve essere affrontato con cautela e rispetto delle regole”.

“La partecipazione alla tappa aquilana delle Feste del Rugby è stata imponente in termini numerici e a tratti emozionante – ha affermato Tullio Rosolen, Responsabile promozione e scuole di FIR – a nome della Federazione ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa bella giornata, e in modo particolare l’Ansf e la Polfer, preziosi partner senza i quali non sarebbe stato possibile organizzare la manifestazione itinerante, che ha centrato l’obiettivo di unire la gioia dello sport all’importanza del rispetto delle regole in ambito ferroviario”.

In linea il Questore dell’Aquila Orazio D’Anna: “Attraverso lo sport possiamo prendere per mano i ragazzi che oggi affollano queste strutture, per accompagnarli anche nella direzione dell’osservanza delle altre regole, quelle che si applicano nella vita quotidiana, e non soltanto sui campi di gioco”.

“L’Aquila è una culla del rugby da sempre – ha aggiunto il primo cittadino Pierluigi Biondi – centinaia di famiglie sono venute a giocare in una città che ha dato tanto a questo sport, che insegna regole valide anche nella vita”.

Grande attenzione, infine, al rugby femminile, anche per via del test match dell’Italdonne, che nel pomeriggio di sabato ha incontrato il Giappone nell’affollato stadio “Tommaso Fattori”. Una “anticipazione” era stata fornita, infatti, in mattinata: sono state più di 200 le giovani rugbiste U16 a sfidarsi sui campi del Centi Colella del Centro universitario sportivo (Cus) dell’Aquila e della Polisportiva L’Aquila.

Si conclude in Abruzzo la campagna educativa 2019 di FIR, Ansf e Polfer. Sono circa 100 mila i bambini e le bambine coinvolte nell’attività itinerante delle Feste del Rugby. Un successo che verrà replicato anche nel 2020.