FIR, NUOVE REGOLE PER SVILUPPO E GESTIONE DEGLI ATLETI D’ALTO LIVELLO U21-U24 |
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Campionati |
Sabato 04 Settembre 2021 07:45 |
Roma - La ristrutturazione dell’Alto Livello del rugby italiano, avviata con la “Riunione di Verona”, muove un nuovo passo con le nuove norme introdotte per migliorare il processo di selezione degli atleti per il più alto livello del Gioco. La piattaforma progettuale sviluppata dal Responsabile dell’Alto Livello Franco Smith, in coerenza con i principi fissati in primavera, agevolerà il processo di identificazione e formazione d’elite, garantendo una crescita tecnica armonizzata per le Squadre Nazionali, le Franchigie di United Rugby Championship e il massimo campionato nazionale Peroni TOP10 ed un ulteriore momento di formazione delle competenze internazionali negli atleti di età compresa tra i 21 ed i 24 anni d’età. RIUNIONE DI VERONA - FIR AVVIA LA RESIONE DELL’ALTO LIVELLO Un Comitato per l’Alto Livello, presieduto dallo stesso Smith, identificherà su base stagionale gli atleti del massimo campionato e della Serie A di potenziale interesse attraverso un monitoraggio capillare degli incontri ed un costante confronto con i Club e con gli staff delle Franchigie. Gli atleti identificati, a partire dal 2022/2023, dal Comitato per l’Alto Livello saranno suddivisi in due liste distinte, con forme contrattuali e diversi percorsi e modalità di gestione a seconda dell’inserimento nella lista dei “Permit Players”, contrattualizzati da FIR o dalle Franchigie e associati alle Società di TOP10, o dei "Draft Players", la cui titolarità contrattuale resterà in capo al Club di appartenenza e monitorati costantemente dal Comitato nel corso della stagione. Permit e Draft Players, insieme agli atleti delle Franchigie, andranno ad ampliare il bacino di selezione potenziale della Squadra Nazionale Maggiore Maschile e rappresenteranno l’ossatura della ricostituita Nazionale “A”, che con un calendario internazionale di sette-otto incontri stagionali contro omologhe Tier 1 o Nazionali Maggiori Tier 2, offrirà un’ulteriore opportunità di confronto e maturazione per i migliori prospetti italiani. Franco Smith, Responsabile dell’Alto Livello FIR, ha dichiarato: “Per incrementare la capacità della Nazionale Maggiore Maschile di performare sulla scena internazionale, franchigie più competitive ed un campionato domestico di qualità sono la condizione essenziale. Allargare la base della selezione era una necessità non più differibile, così come creare per ogni giovane che ambisca a rappresentare l’Italia le migliori condizioni possibili di maturazione tecnica, fisica e psicologica. Lavoreremo con Kieran Crowley, tutto lo staff della Nazionale Maggiore, i tecnici delle Franchigie e dei Club del TOP10 per costruire per ogni giocatore il miglior percorso individuale possibile. FIR ha investito moltissimo nella formazione negli ultimi anni e i risultati colti a livello U18 e U20 testimoniano la qualità del lavoro svolto: la naturale evoluzione è garantire continuità e opportunità di confronto agli atleti più giovani delle Franchigie, del TOP10 e potenzialmente di tutti i campionati delle serie inferiori, attraverso un percorso chiaro, stimolante e che dal costante confronto tra le strutture tecniche di FIR e dei Club coinvolga e offra uno scambio continuo e un incremento delle competenze condivise. Vogliamo veder crescere l’Italia, e far crescere con lei tutto il rugby italiano”. Permit Players Draft Players Comitato d’Alto Livello
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