Nazionali Azzurre
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Martedì 14 Febbraio 2023 14:05 |

Roma – Lo staff tecnico della Nazionale Italiana Rugby guidato da Kieran Crowley ha ufficializzato la lista dei giocatori convocati per il terzo match del Guinness Sei Nazioni 2023 in calendario contro l’Irlanda allo Stadio Olimpico di Roma sabato 25 febbraio alle 15.15, partita che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e TV8.
Gli Azzurri si ritroveranno a Verona nel tardo pomeriggio di giovedì 16 febbraio con allenamenti calendarizzati al Payanini Center a partire da venerdì 17 febbraio. L’Italia – che potrà contare sul gruppo al completo a partire da domenica 19 febbraio con i rientri dei giocatori rilasciati ai club per il prossimo weekend di gare – resterà nella città scaligera fino a mercoledì 22 per poi trasferirsi a Roma nel pomeriggio dello stesso giorno.
L’unica novità nella rosa è la presenza di Giovanni Montemauri – inizialmente invitato nei precedenti due raduni – che guadagna la sua prima convocazione in Nazionale Maggiore.
Questo il calendario dell’Italia al Guinness Sei Nazioni 2023:
I giornata – 05.02.23 – Roma, Stadio Olimpico – ore 16 Italia v Francia 24-29 (1-5)
II giornata – 12.02.23 – Londra, Twickenham Stadium – ore 15 locali (16 italiane) Inghilterra v Italia 31-14 (5-0)
III giornata – 25.02.23 – Roma, Stadio Olimpico – ore 15.15 Italia v Irlanda
IV giornata – 11.03.23 – Roma, Stadio Olimpico – ore 15.15 Italia v Galles
V giornata – 18.03.23 – Edimburgo, Murrayfield – ore 12.30 locali (13.30 Italiane) Scozia v Italia
Questa la lista degli atleti convocati:
Piloni
Pietro CECCARELLI (Brive, 25 caps) Simone FERRARI (Benetton Rugby, 42 caps) Danilo FISCHETTI (London Irish, 27 caps) Marco RICCIONI (Saracens Rugby, 18 caps) Luca RIZZOLI (Zebre Parma, esordiente) Federico ZANI (Benetton Rugby, 18 caps)
Tallonatori
Luca BIGI (Zebre Parma 44 caps) Marco MANFREDI (Zebre Parma, esordiente) Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 9 caps)
Seconde Linee
Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 27 caps) Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 1 cap) Edoardo IACHIZZI (Vannes, 2 caps) Federico RUZZA (Benetton Rugby, 38 caps) Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 2 caps)
Terze Linee
Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 5 caps) Michele LAMARO (Benetton Rugby, 23 caps) – capitano Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 42 caps) Giovanni PETTINELLI (Benetton Rugby, 9 caps) Jake POLLEDRI (Gloucester Rugby, 20 caps) Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 8 caps)
Mediani di Mischia
Alessandro FUSCO (Zebre Parma, 7 caps) Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 3 caps) Stephen VARNEY (Gloucester Rugby, 18 caps)
Mediani di Apertura
Tommaso ALLAN (Harlequins, 68 caps) Giacomo DA RE (Benetton Rugby, 1 cap) Paolo GARBISI (Montpellier, 21 caps)
Centri
Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 20 caps) Enrico LUCCHIN (Zebre Parma, 1 cap) Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 8 caps) Luca MORISI (London Irish, 41 caps)
Ali/Estremi
Pierre BRUNO (Zebre Parma, 9 caps) Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 9 caps) Giovanni MONTEMAURI (FEMI-CZ Rovigo, esordiente) Edoardo PADOVANI (Benetton Rugby, 42 caps)
Atleti non considerati per infortunio: Toa Halafihi (Benetton Rugby), Gianmarco Lucchesi (Benetton Rugby), Leonardo Marin (Benetton Rugby), David Sisi (Zebre Parma), Marco Fuser (Massy)
Non disponibile: Montanna Ioane (Melbourne Rebels)
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Nazionali Azzurre
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Domenica 12 Febbraio 2023 19:50 |
 Twickenham - Il CT Crowley, insieme a Federico Ruzza che ha rilevato in corsa i gradi di capitano da Michele Lamaro nella sfida di Twickenham, analizza la sconfitta contro il XV della Rosa nella conferenza stampa post-partita: “Gli inglesi hanno fatto la gara che ci attendevamo da loro: diretti, fisici. Ci hanno messo sotto pressione conquistando calci da mischia ordinata e sfruttando la maul avanzante. Non siamo stati capaci di trovare un piano B efficace, di trovare soluzioni nel primo tempo” ha detto Crowley.
“L’aspetto positivo è che, in una partita che poteva tramutarsi in una pesante sconfitta, nel secondo tempo la squadra ha saputo reagire. Resta la frustrazione per queste due sconfitte, oggi abbiamo subito moltissimi calci da mischia ordinata, siamo penso la squadra più penalizzata dell’Emisfero Nord in questa situazione di gioco ed è un aspetto che dovremo capire come migliorare questo aspetto. Congratulazioni comunque all’Inghilterra, noi guardiamo avanti ad un’altra gara molto dura come quella del prossimo 25 febbraio a Roma contro l’Irlanda” ha spiegato il tecnico neozelandese dell’Italia.
“È frustrante dover commentare due sconfitte - ha proseguito Crowley - in particolare quella della settimana passata contro la Francia. Abbiamo perso un’opportunitá ed oggi non ci siamo adattati alla partita come avremmo dovuto”
“La fisicità degli inglesi è stata quella che era lecito attendersi da questa squadra - ha detto Ruzza - e noi avremmo potuto essere più efficaci sui nostri punti d’incontro offensivi. Loro sono stati migliori di noi nel possesso e quanto a squadre come l’Inghilterra concedi di essere sul piede avanzante la situazione diventa difficile” ha aggiunto Ruzza.
“Nella ripresa - ha detto il seconda linea azzurro - siamo riusciti ad impedire loro di uccidere la gara. Risaliti sul 26-14 eravamo ancora nella posizione per lottare sino alla fine, nonostante i due gialli, ma abbiamo continuato ad incontrare, anche se in misura ridotta, le stesse difficoltà ad esprimere il nostro gioco viste nel primo tempo”.
Sul ritorno in azzurro di Polledri dopo oltre due anni di stop per infortunio Ruzza ha aggiunto: “Jake ha portato energia al gruppo ed oggi in campo. Ha portato alcuni buoni palloni, effettuato qualche modo placcaggio efficace: siamo contenti di averlo di nuovo con noi”.
“Ci sono molte lezioni da apprendere da una gara come quella di oggi - ha concluso Ruzza - e la prima è sicuramente quella di essere più efficaci nell’adattare in corsa il nostro gioco all’avversario”.
Crowley ha concluso analizzando lo stato della rosa: “Zuliani ha superato il test HIA, Lamaro ha subito una botta alla coscia che rivaluteremo. Paolo Garbisi è tornato a Montpellier, giocherà con il Club la prossima settimana e tornerà disponibile per la gara contro l’Irlanda”
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Nazionali Azzurre
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Domenica 12 Febbraio 2023 18:18 |
LONDRA – Al Twickenham Stadium di Londra l’Inghilterra batte l’Italia 31-14 e conquista la prima vittoria del Sei Nazioni 2023. Dopo un primo tempo di grande difficoltà la squadra di Crowley ha reagito bene, senza però riuscire a colmare il gap che gli inglesi avevano creato nel primo tempo. Gli azzurri pagano in particolare la sofferenza in mischia e sui drive avanzanti dell’Inghilterra, i due fattori che in questa sfida hanno fatto la differenza.
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Nazionali Azzurre
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Domenica 12 Febbraio 2023 10:38 |
Domenica 12 febbraio, seconda giornata del Sei Nazioni 2023: si gioca Inghilterra-Italia, in campo alle 16 a Twickenham, Londra. Sfida storicamente improba per gli azzurri, che però si avvicinano al match con grande fiducia nei propri mezzi e con la consapevolezza di poter mettere in difficoltà una squadra che deve far fronte a tanti punti interrogativi.
Come arriva l’Inghilterra
Quella di Steve Borthwick è una corsa contro il tempo: l’ex tecnico dei Leicester Tigers ha pochi mesi a disposizione per ridare un’identità a questa Inghilterra e riportarla al livello delle altre favorite per la Coppa del Mondo 2023. Ricominciare da capo è tutt’altro che facile, come dimostrato dalla zoppicante prestazione della “prima” a Twickenham contro la Scozia: l’Inghilterra ha alternato tanti errori ai guizzi di talento dei suoi migliori elementi, cedendo di fronte a una squadra più organizzata e strutturata, dopo tanti anni di lavoro di Townsend. Se c’è una cosa che però gli inglesi non hanno mai dimenticato come fare, è castigare ogni minimo errore avversario: nonostante la superiorità tecnico-tattica, la Scozia ha rischiato di perdere quella partita proprio perché la squadra di Borthwick ha punito ogni sua disattenzione difensiva. Questo significa una sola cosa: che ogni errore, contro di loro, può costare dei punti.
Come arriva l’Italia
Dopo ogni partita c’è sempre più fiducia attorno a questa Nazionale, che alla fine del 2021 ha ricominciato in silenzio, con i piedi per terra e che col passare del tempo e cresciuta in termini di gioco e risultati. Non bisogna però commettere l’errore di lasciarsi prendere troppo dall’entusiasmo, a Twickenham per gli Azzurri è stata sempre durissima, e contro una squadra che ha un bisogno incredibile di tornare a vincere lo sarà ancora di più. L’Italia deve fare quello che sa fare, e che negli ultimi mesi ha dimostrato di poter fare contro il meglio del rugby mondiale, limitando al minimo il numero di errori e giocando sulle debolezze difensive di un’Inghilterra che ha tante cose da rimettere a posto.
Tutte le informazioni per seguire Inghilterra-Italia
Inghilterra-Italia, partita di chiusura della seconda giornata del Sei Nazioni 2023, sarà trasmessa in tv su Sky Sport Uno e in chiaro gratuitamente su Tv8, mentre in streaming sarà visibile su NOW e Tv8.it. Il calcio d’inizio è previsto alle 16 ora italiana (le 15 locali) ma il collegamento inizierà alle 15.15 con un lungo pre-partita. L’arbitro sarà il neozelandese James Doleman, uno dei giovani più promettenti del panorama arbitrale, all’esordio nel Torneo di rugby più antico del mondo. Ad assisterlo ci saranno i giudici di linea francesi Mathieu Raynal e Tual Trainini, mentre il TMO sarà Eric Gauzins.
Le formazioni di Inghilterra-Italia
Inghilterra: 15 Freddie Steward, 14 Max Malins, 13 Henry Slade, 12 Ollie Lawrence, 11 Ollie Hassell-Collins, 10 Owen Farrell (C), 9 Jack van Poortvliet, 8. Alex Dombrandt, 7 Jack Willis, 6 Lewis Ludlam, 5 Ollie Chessum, 4 Maro Itoje, 3 Kyle Sinckler, 2 Jamie George, 1 Ellis Genge
A disposizione: 16 Jack Walker, 17 Mako Vunipola, 18 Dan Cole, 19 Nick Isiekwe, 20 Ben Earl, 21 Alex Mitchell, 22 Marcus Smith, 23 Henry Arundell
Italia: 15. Ange Capuozzo, 14. Edoardo Padovani, 13. Juan Ignacio Brex, 12. Luca Morisi, 11 Tommaso Menoncello, 10. Tommaso Allan, 9. Stephen Varney, 8 Lorenzo Cannone, 7. Michele Lamaro (C), 6. Sebastian Negri, 5. Federico Ruzza, 4. Niccolò Cannone, 3. Marco Riccioni, 2. Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16. Luca Bigi, 17. Federico Zani, 18. Simone Ferrari, 19. Edoardo Iachizzi, 20. Jake Polledri, 21. Manuel Zuliani, 22. Alessandro Fusco, 23, Pierre Bruno
Arbitro: James Doleman (Nuova Zelanda) Assistenti: Mathieu Raynal (Francia), Tual Trainini (Francia) TMO: Eric Gauzins (Francia)
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