Impegno Sociale
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Venerdì 07 Settembre 2018 14:29 |
Parma – Il progetto green intrapreso dallo Zebre Rugby Club, franchigia federale italiana con sede a Parma, prende ufficialmente il via con l’annuncio di una partnership che mette al centro la tutela ambientale e la salvaguardia del pianeta. Nella famiglia del Club professionistico parmense entra infatti Culligan Italiana SpA, parte del Gruppo internazionale leader nel trattamento dell’acqua fondato nel 1936 a Rosemont (Illinois) e presente in Italia dal 1960.
La sede italiana rappresenta il maggior centro di produzione di Culligan in Europa ed è dall’headquarter italiano, basato a Cadriano di Granarolo dell’Emilia (BO), che l’azienda coordina il business del Gruppo per l'intera area EMEA.
L’alta specializzazione dei sistemi di trattamento, produzione e trasporto permettono a Culligan di coprire in modo capillare l’intera filiera dell’acqua in tutti gli ambiti di utilizzo: dal residenziale fino al municipale, commerciale, industriale, medicale e piscine.
Una filosofia green che accomuna le due realtà: a partire da Giugno 2018 la Cittadella del Rugby di Parma prevede l'installazione di sei erogatori di acqua, tre dei quali posizionati negli spogliatoi e nel tunnel di accesso al campo – allacciati direttamente alla rete idrica. Ogni giocatore dispone di una borraccia Culligan in Tritan - materiale ecocompatibile e BPA free - da utilizzare nel corso degli allenamenti e delle sedute in palestra: complessivamente nel corso della stagione verranno risparmiate oltre 40.000 bottigliette di plastica, la cui produzione e trasporto avrebbe consumato circa 4 tonnellate di anidride carbonica e 1 tonnellata di petrolio.
“Siamo felici di offrire sostegno allo sport con questa partnership” - commenta Giulio Giampieri, Direttore Generale di Culligan Italiana, “il progetto green dello Zebre Rugby Club è perfettamente in linea con la filosofia di Culligan, sempre più impegnata a promuovere una nuova cultura dell’acqua, risorsa naturale per eccellenza, nel rispetto della salute e dell’ambiente per uno nuovo stile di vita".
“Questo è il primo passo nel processo di costruzione di un’azienda che sia il più sostenibile possibile” – dichiara l’Amministratore Unico dello Zebre Rugby Club Andrea Dalledonne, “lo sport deve essere un veicolo per comunicare messaggi di responsabilità sociale e rispetto per l’ambiente. Il risparmio di oltre 40.000 bottigliette di plastica va esattamente in questa direzione, in un momento storico in cui è di enorme importanza la tutela e salvaguardia ambientale”.
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Impegno Sociale
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Giovedì 24 Maggio 2018 11:10 |
Gli Azzurri Andrea Pratichetti e Simone Rossi hanno fatto visita ieri all’Hospice Pediatrico di Padova ai piccoli ricoverati donando una delle maglie della Nazionale Seven, reduce dal terzo posto del Grand Prix Series di Mosca.
“RUGBY IN OSPEDALE”, titolo dell’evento, si inquadra nel progetto non profit organizzato in collaborazione con la Città di Selvazzano Dentro e il Selvazzano Rugby e patrocinato dalla FIR, Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova, Dipartimento per la Salute della Donna e del Bambino, Comitato Regionale Veneto Rugby, CONI e Città di Selvazzano Dentro (PD) e con la partecipazione di Lega Italiana Beach Rugby, Roccia Rubano Rugby e Petrarca Rugby.
Il progetto prevede il coinvolgimento di alcuni atleti di rilievo nazionale e altri delle società della provincia di Padova e lo scopo dell’iniziativa, oltre a portare un momento di gioia nella “Casa del Bambino” Hospice Pediatrico, sarà quello di destinare fondi all’Associazione “L’ISOLA CHE C’È” che sostiene le attività della struttura visitata.
La principale attività dell’Associazione “Portatori di Sorrisi” è l’organizzazione delle visite in strutture ospedaliere con atleti rugbisti. In tale occasione attiviamo delle raccolte fondi da devolvere alle Associazioni che sostengono le attività all’interno delle strutture ospedaliere visitate e nella ricerca scientifica. |
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Impegno Sociale
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Lunedì 23 Aprile 2018 14:53 |
Sassari – Marta Pagnini, ex ginnasta e Capitana della Nazionale italiana di ginnastica ritmica, insieme con Tommaso Boni, giocatore delle Zebre Rugby di Parma e della Nazionale italiana di Rugby, sono stati i protagonisti del “15°Incontro con il Campione”, per il progetto “Scuole aperte allo sport”.
L’Incontro si è svolto presso il Convitto Nazionale Canopoleno, in Via Luna e Sole 44, a Sassari, di fronte a un gruppo di circa 140 ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 13 anni.
“Scuole aperte allo sport” è il nuovo progetto destinato alle scuole secondarie di I grado, promosso dal CONI e dalle Federazioni Sportive Nazionali, in collaborazione con il MIUR e con il sostegno di Samsung Electronics Italia che, per l’a.s. 2017-2018, coinvolge in via sperimentale 100 scuole su tutto il territorio nazionale, con 1.500 classi e ca. 30.000 ragazzi.
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Impegno Sociale
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Giovedì 15 Marzo 2018 16:06 |

Nel Rugby il contatto è fondamentale, così come lo è per le persone sordocieche per uscire da un mondo fatto di buio e di silenzio ed entrare in relazione con gli altri. Proprio per questo la Lega del Filo d’Oro e la Federazione Italiana Rugby danno il via all’iniziativa #uncontattochevale, un evento speciale che avrà luogo in occasione della partita del 6 Nazioni Italia-Scozia con l’obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della sordocecità in Italia, disabilità che riguarda quasi 190mila persone nel nostro Paese.
“Spero veniate in tanti alla partita per sostenere sia l’Italrugby che la Lega del Filo d’Oro. Sarà una giornata di festa all’insegna della solidarietà” dichiara Rossano Bartoli, Segretario Generale dell’Associazione che da oltre 50 anni è il punto di riferimento delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali in Italia.
Inoltre, per questa speciale iniziativa i giocatori della Nazionale Italiana di Rugby – George Biagi, Oliviero Fabiani ed Edoardo Gori – hanno prestato il proprio volto realizzando un simpatico video-appello per raccontare a tutti l’importanza del contatto nel rugby e nella vita delle persone sordocieche. “Siamo orgogliosi di poter ospitare una realtà così importante come quella della Lega del Filo d’Oro durante una partita molto attesa come Italia-Scozia. Sabato saremo tutti al fianco di chi non vede e non sente, per restituire loro un contatto con il mondo, un contatto che vale!” – dichiara Salvatore Perugini, ex pilone della nazionale e attualmente vicepresidente FIR.
Ma le sorprese riservate ai tifosi non finiscono qui. Perché nella mattinata di sabato, sul palco del Peroni Village e nello Stadio dei Marmi, prenderà vita un flash mob coinvolgente ed originale a cui parteciperanno i giocatori della squadra under 16 della Arnold Ruby di Roma.
Inoltre, prima e dopo la manifestazione sportiva, presso lo stand della Lega del Filo d’Oro, nel Peroni Village, sarà data a tutti la possibilità di farsi truccare il viso di azzurro, colore dell’Italrugby e della Lega del Filo d’Oro.
L’appuntamento è per sabato 17 marzo, a partire dalle ore 11.00 presso il Peroni Village dello Stadio Olimpico di Roma.
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