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Rugby oltre le sbarre

 

Foto8Il Rugby è proposto e praticato, con il coordinamento di FIR, da Società tutor o singoli allenatori, all’interno di circa 12 Istituti di Pena sul territorio nazionale con l’obiettivo di contribuire, attraverso l’applicazione concreta dei valori educativi del rugby – il rispetto delle regole, dell’avversario, dell’arbitro, il sostegno del compagno - alla risocializzazione del detenuto.

I risultati delle esperienze dimostrano indubbi effetti benefici sul consolidamento dei rapporti umani all’interno del Carcere, attraverso una nuova percezione dell’altro e il rispetto delle regole.

Attraverso la normativa specifica rivolta alle Società attive nei progetti sociali, sono state rimosse quelle limitazioni che hanno permesso alle squadre costituitesi all’interno di alcuni Istituti di Pena, di partecipare a pieno titolo ai Campionati Federali ufficiali o all’attività Amatoriale, le cui gare si disputano sempre “in casa”.

Si attiva un processo virtuoso, un’ulteriore opportunità di formazione che definiamo IN&OUT, nell’incontro tra le squadre che disputano il Campionato o i Tornei amatoriali, offrendo anche una nuova rete di relazioni che può risultare preziosa in vista del loro reinserimento nella società civile.

Inoltre, nel 2021 sono state introdotte ulteriori modifiche regolamentari che hanno permesso il rilascio della qualifica di arbitri agli individui presenti all’interno delle case circondariali che abbiano superato il Corso federale effettuato all’interno dell’Istituto di Pena, permettendo loro di esercitare il loro ruolo sia durante che al termine della pena.

Il 2 febbraio 2018 è stato siglato il primo Protocollo con il DAP per promuovere il Rugby in carcere, al quale segue l’11 settembre 2019 una Circolare sull’attività del Rugby diffusa dal DAP a tutti gli istituti penitenziari italiane per diffondere ulteriormente il progetto. Nel 2022 il Protocollo viene rinnovato fino al 2025.

Foto9In seguito alle esperienze del progetto Rugby Oltre le Sbarre nasce ‘Il Rugby in Carcere – Una guida per operatori penitenziari, sociali, sportivi’ a cura del funzionario giuridico-pedagogico per il DAP - Paolo Maddonni, strumento utile per chi già si adopera per il rugby in carcere e stimolo per chi invece non lo fa ancora, ma ne intuisce le potenzialità. Con questa guida si vuole incoraggiare la diffusione della pratica del rugby nei penitenziari italiani, mostrando quanto già esiste e quanto ancora si può mettere in campo per sviluppare le finalità di recupero sociale della persona che sconta una condanna, indicate dalla Costituzione della Repubblica Italiana e attuabili con gli strumenti delle leggi penitenziarie.

Il valore del progetto viene sancito il 14 novembre 2021, quando l’ex Azzurro Walter Rista, co-fondatore de La Drola  nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino, squadra pioniera del progetto, è stato nominato Commendatore della Repubblica dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella “per la professionalità e la generosità dimostrate nella promozione di percorsi di risocializzazione per i detenuti”.

Nel 2022 Sport e Salute, in seguito alla convenzione siglata con Fondazione Irti per attivare percorsi sportivi negli istituti penitenziari come forma di rieducazione dei detenuti, coinvolge FIR per iniziare un progetto di rugby nell’IMP di Casal del Marmo. Per garantirne l’attuazione FIR e Fondazione Irti stipulano un accordo per attivare il rugby nell’IPM per 37 settimane. Per lo svolgimento del progetto FIR collabora con Edi Onlus, attiva con un progetto di Rugby all’interno dell’IPM già dal 2019.

 



RUGBY OLTRE LE SBARRE: RINNOVATA L’INTESA FIR-DAP PDF Print E-mail
Impegno Sociale
Friday, 22 July 2022 10:42
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fir dap newl nuovo accordo quadriennale punta a intensificare le occasioni di pratica agonistica e amatoriale con la palla ovale in favore di detenuti e personale.

Roma - Sarà potenziata la sinergia già in atto fra Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e Federazione Italiana Rugby per attivare percorsi di pratica sportiva e formativa in favore di detenuti e personale. È quanto prevede il protocollo d’intesa “Rugby oltre le sbarre”, sottoscritto dal Capo del Dap Carlo Renoldi e dal Presidente della Federazione Italiana Rugby Marzio Innocenti, con il quale è stato rinnovato per altri quattro anni, fino a marzo 2025, l’accordo già siglato nel 2018.

La collaborazione, peraltro già attiva da diversi anni in alcuni istituti penitenziari, intende innanzitutto contribuire a migliorare la condizione psico-fisica dei detenuti attraverso l’avviamento alla pratica del rugby, considerato il valore fortemente educativo e formativo dello sport della palla ovale. Viene rinnovata la partecipazione di squadre formate da detenuti ai campionati ufficiali federali – attualmente sono iscritte le squadre “Dozza” a Bologna, “Drola” a Torino e “Pecore Nere” a Livorno, che disputano gli incontri sempre in casa - nonché l’organizzazione di attività sportive non agonistiche. Con l’intesa si punta inoltre a programmare corsi per arbitri e tecnici destinati sia alla popolazione detenuta che al personale dell’Amministrazione, attraverso l’impiego di tecnici qualificati della Federazione coadiuvati da personale del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre della Polizia Penitenziaria.

La FIR tra gli altri impegni collaborerà all’attuazione di un programma sportivo annuale in favore del personale dell’Amministrazione Penitenziaria finalizzato a favorirne il benessere psico-fisico.

Un apposito Comitato tecnico-scientifico, composto da due delegati FIR e due del Dipartimento, si occuperà di verificare la realizzazione degli obiettivi del protocollo e di pianificare gli interventi programmati.

“Lo svolgimento di attività sportive in carcere” ha sottolineato il Capo del Dap Renoldi, “costituisce un aspetto trattamentale di primaria importanza per la popolazione detenuta e al tempo stesso un fattore importantissimo per il benessere psico-fisico del personale dell’Amministrazione. Sono grato alla Federazione Italiana Rugby per aver accettato con entusiasmo di continuare sulla strada già intrapresa anni fa che, oltre alla pratica sportiva, vuole rendere vivi e ben visibili nei nostri istituti i valori di rispetto e senso di appartenenza che sono propri di questa disciplina”.

“Siamo fortemente determinati a garantire continuità a “Rugby oltre le sbarre” perché abbiamo sempre creduto in un progetto che può aiutare la società civile attraverso i valori che il nostro sport incarna.” – ha dichiarato Marzio Innocenti – “Abbiamo trovato da parte del DAP altrettanto entusiasmo e determinazione ad aiutare chi ha sbagliato a crescere come individuo in un contesto di comuni intenti e rispetto delle regole naturale in una squadra di rugby e che, da sempre, consideriamo uno dei traguardi più prestigiosi che possiamo raggiungere attraverso questa peculiarità. Con Rugby oltre le sbarre e con la collaborazione che rinnoviamo oggi con il Dipartimento proseguiamo un lungo un cammino che, negli anni, ci ha portato a modificare le norme federali per consentire una partecipazione attiva e reale dei tesserati detenuti all’attività agonistica e per permettere l’inquadramento nella categoria arbitrale a coloro che hanno sostenuto il corso federale durante la propria permanenza negli istituti raggiunti dal progetto. Inoltre, insieme al DAP, siamo al lavoro per sviluppare un programma sportivo per il personale dell’Amministrazione che siamo certi potrà rappresentare una pietra miliare nell’evoluzione dei rapporti tra il personale stesso ed i detenuti, accomunati dalla passione per uno sport che fa della capacità di aggregazione un proprio tratto distintivo”.

 

 
PALIO DELLE REPUBBLICHE MARINARE 2022, AD AMALFI "PECORE NERE" PROTAGONISTE PDF Print E-mail
Impegno Sociale
Saturday, 04 June 2022 10:51
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regata-amalfi-3350570.660x368Livorno - Non finisce di regalare emozioni il progetto "Pecore Nere" di Livorno, recentenente salito agli onori della cronaca non solo ovale per l'inaugurazione del nuovo manto in erba sintetica presso il campo da gioco dedicato alla memoria di Manrico "Chico" Soriani all'interno dell'Istituto detentivo di Livorno.

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L'ULTIMO REGALO DI CHICO ALLE SUE PECORE NERE PDF Print E-mail
Impegno Sociale
Wednesday, 25 May 2022 09:48
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A Livorno una domenica speciale in memoria di Manrico Soriani, anima del progetto che ha visto l'Istituto Penitenziario "Le Sughere" inaugurare il nuovo campo da gioco

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Protocollo arbitri oltre le sbarre

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Lettere dal carcere

copertina lettere dal carcere

IL PROGETTO RUGBY OLTRE LE SBARRE

Copertina Guida Maddonni page-0001-300

 

Copertina nuovo protocollo 1 page-0001-300