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GUINNESS SEI NAZIONI, ANDREA PIARDI DIRIGERÀ IRLANDA v GALLES IL 24 FEBBRAIO A DUBLINO PDF Stampa E-mail
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Martedì 05 Dicembre 2023 17:21

 

d335bb59-47a1-4a52-ad07-7824bfefaad0Roma – Andrea Piardi sarà il primo direttore di gara italiano ad arbitrare un incontro del Guinness Sei Nazioni, scendendo in campo come primo arbitro all’Aviva Stadium di Dublino nel test-match tra Irlanda e Galles che inaugurerà la terza giornata del 24 febbraio.

Una prima, storica, designazione per un arbitro italiano all’interno del torneo rugbistico più antico del mondo che concretizza un lungo percorso intrapreso dalla CNA coordinata da Alan Falzone e che ha visto l’RDO Marius Mitrea e il consulente per il coaching arbitrale d’elite Alain Rolland affiancare il direttore di gara bresciano in un percorso di sviluppo internazionale che lo ha visto dirigere nel 2022 la Finale del Campionato Italiano TOP10 e, nel 2023, la Finale dello United Rugby Championship tra Stormers e Munster.

Per Andrea Piardi, classe 1992 e internazionale dal 2019, la designazione come primo fischietto italiano in 140 anni di storia del Torneo rappresenta il coronamento di una carriera che lo ha visto esordire nel Campionato di Eccellenza 2016-17 e nel Pro14 nel febbraio del 2019. Nel 2021 ha diretto il match tra Inghilterra e Barbarians nel tempio del rugby di Twickenham e nel novembre dello stesso anno è stato arbitro di Galles-Georgia, mentre nella Rugby World Cup 2023 in Francia è stato inserito nel panel degli assistenti arbitrali. A sottolineare il lavoro svolto dal settore arbitrale italiano, nella partita tra Irlanda e Galles sarà presente come assistente Gianluca Gnecchi. 

“Quello di Andrea è un grande, meraviglioso traguardo. Non solo per il movimento arbitrale, ma per tutto il rugby italiano. Il primo direttore di gara del nostro Paese in 140 anni di storia del Torneo: un obiettivo che ci eravamo prefissati quando abbiamo iniziato il nostro cammino insieme alla nuova CNA coordinata da Alan Falzone e che abbiamo raggiunto nei tempo che ci eravamo dati, nel corso del mandato. Dopo la Finale di Serie A Elite e quella di URC dell’anno passato, il naturale percorso di crescita di Piardi verso la prossima Rugby World Cup non poteva non passare per questo passo storico. Ad Andrea, e Gianluca che lo affiancherà, faccio le congratulazioni mie e di tutto il Consiglio Federale, che ringrazia anche Alan Falzone, tutta la CNA, Marius Mitrea e Alain Rolland per aver lavorato con grande passione, competenza e determinazione per scrivere un nuovo, grande capitolo nella storia del nostro movimento” ha dichiarato il Presidente FIR, Marzio Innocenti. 

"Questo è un momento storico per tutto il movimento arbitrale italiano, che da oggi cambierà per sempre. Portare un nostro direttore di gara sul palcoscenico del più antico e prestigioso Torneo al mondo era l’obiettivo che abbiamo rincorso per tantissimi anni. È una grande emozione per Andrea e un riconoscimento che rende orgoglioso chiunque in Italia soffi dentro un fischietto su un campo da rugby. Abbiamo sentito forte in questi anni la vicinanza della governance federale, una fiducia nella nuova CNA di cui mi è stato affidato il coordinamento che oggi possiamo ripagare con questa storica designazione. Devo ringraziare Marius Mitrea e Alain Roland per il grande lavoro tecnico svolto sui nostri arbitri internazionali e di elite. Sarà uno stimolo per le nuove generazioni arbitrali che avranno come obiettivo, non più come sogno, poter un giorno dirigere una partita del 6 Nazioni” ha dichiarato Alan Falzone, Coordinatore della Commissione Nazionale Arbitri. 

“Una bellissima notizia per me e tutto il movimento arbitrale e rugbistico italiano. Sono emozionato ed orgoglioso di poter arbitrare una partita come primo arbitro italiano nel Sei Nazioni tra Irlanda-Galles in un tempio del rugby come L’Aviva. Vorrei ringraziare la mia famiglia, la mia compagna, i miei colleghi ed amici , e le persone all’interno del movimento arbitrale che hanno reso possibile poter arrivare ad un obbiettivo così importante: il mio coach Alain Rolland, l’RDO Marius Mitrea, il coordinatore del CNAR Alan Falzone. Una menzione particolare al mio collega ed amico Gianluca Gnecchi che sarà in campo con me come Assistente Arbitrale. Ringrazio non da ultima la Federazione Italiana Rugby per il supporto e la volontà di far continuare a crescere tutto il movimento a 360 gradi" ha dichiarato Andrea Piardi.

 

 
BENETTON E ZEBRE PARMA, DAL 2024 NASCONO LE FRANCHIGIE FEMMINILI PDF Stampa E-mail
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Giovedì 16 Novembre 2023 09:26

 

- nuovo tassello nello sviluppo del rugby di alta prestazione femminile

- maggiore esposizione all’attività internazionale per le migliori atlete italiane

- collaborazione con la Federazione spagnola per l’attività 2024 delle due nuove Franchigie

Partnership-FIR-Benetton-ZebreRoma – La Federazione Italiana Rugby amplia il progetto tecnico federale dedicato al gioco femminile di alta prestazione con la creazione di due franchigie che prenderanno parte ad una progettualità congiunta con la Federazione spagnola (FER) e il sostegno della federazione internazionale World Rugby.
Benetton Rugby e Zebre Parma, con il coordinamento generale di FIR, metteranno a disposizione l’esperienza maturata in oltre dieci anni di partecipazione allo United Rugby Championship – già Celtic League - per dare vita a due selezioni federali, che consentiranno alle migliori atlete italiane provenienti dalla Serie A Élite e dalla Serie A di accrescere il numero di impegni internazionali attraverso il confronto con omologhe realtà del panorama rugbistico iberico. Al tempo stesso le franchigie permetteranno di aumentare e accelerare l’esposizione verso l’alta prestazione per le migliori giovani di potenziale interesse per la Squadra Nazionale maggiore.
Di pari passo, il progetto delle neonate franchigie femminili garantirà maggiori occasioni di confronto con contesti internazionali d’élite anche ai ruoli tecnici provenienti dal percorso di formazione federale, con la guida tecnica affidata agli assistenti allenatori della Squadra Nazionale Femminile: Plinio Sciamanna, tecnico delle avanti Azzurre, sarà l’allenatore delle Zebre Parma, mentre Francesco Iannucci, di recente entrato nello staff delle Azzurre con il ruolo di allenatore della difesa, guiderà la Benetton Rugby.
Nel 2024 le due franchigie, che vedranno confluire le atlete nelle rispettive rose su base territoriale, disputeranno due incontri ciascuna: il 7 gennaio Zebre Parma e Benetton Rugby debutteranno in Spagna. Saranno poi le italiane a ospitare le selezioni iberiche: il 10 febbraio le Zebre giocheranno in casa al “Lanfranchi” e lo stesso farà Benetton il giorno seguente sul prato di Monigo.
Francesca Gallina, Consigliera Federale e Presidente della subcommissione di Rugby Europe per il Gioco Femminile, sottolinea come “le franchigie costituiscono un ulteriore e rilevante tassello nel quadro di sviluppo del rugby che la governance attuale sta cercando di sviluppare, nella consapevolezza che il potenziale del rugby femminile, di cui i mondiali dello scorso anno in Nuova Zelanda hanno dato prova per interesse suscitato tra appassionati e sponsor, non è ancora esploso pienamente in Italia e bisogna pertanto continuare a lavorare a tutti i livelli per lo sviluppo del rugby giocato da bambine, ragazze e donne di ogni età, ad ogni livello”.
Giuliana Campanella, Manager della Squadra Nazionale Femminile e coordinatrice del progetto Franchigie, ha dichiarato: "La nascita delle franchigie femminili è un momento importante per tutto il movimento, una grande opportunità da cogliere innanzitutto per una maggiore crescita delle nostre atlete e della Nazionale. Si tratta di una occasione preziosa per migliorare il rugby femminile sotto il profilo della qualità di tutti i profili tecnici: giocatrici, allenatori e allenatrici, preparatori e preparatrici, manager, e tutte le componenti coinvolte nella progettualità potranno misurarsi in un contesto internazionale, generando e consolidando quelle competenze e attitudini che oggi sono più che mai necessarie anche nel femminile. Sono certa che sarà l'inizio di un nuovo percorso per tutto il rugby italiano”.

Zebre Parma

Allenatore: Plinio Sciamanna

- Ilaria ALONZI (US Roma Rugby)

- Anna CARNEVALI (Rugby Colorno)

- Alice CASSAGHI (CUS Milano Rugby)

- Sofia CATELLANI (Rugby Colorno)

- Giulia CAVINA (CUS Milano Rugby)

- Chiara CHELI (Rugby Colorno)

- Angelica CITTADINI (Unione Rugby Capitolina)

- Giada CORRADINI (Rugby Colorno)

- Giorgia CUOGHI (Highlanders Formigine Rugby)

- Sara D’ANDREA (Lupi Frascati Rugby)

- Gaia DOSI (Rugby Colorno)

- Elena ERRICHIELLO (Unione Rugby Capitolina)

- Melania GALLEANI (CUS Milano Rugby)

- Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina)

- Rubina Emma GRASSI (RC Toulon)

- Alessia GRONDA (CUS Torino)

- Mascia JELIC (Rugby Colorno)

- Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno)

- Antonella MAIONE (Neapolis Campania Felix)

- Sara MANNINI (Rugby Colorno)

- Nicole MASTRANGELO (Unione Rugby Capitolina)

- Lucie MOIOLI (I Centurioni Rugby)

- Sara NEGRONI (Unione Rugby Capitolina)

- Laura PAGANINI (CUS Milano Rugby)

- Alessia PILANI (Rugby Colorno)

- Mihaela PIRPILIU (Rugby Rovato)

- Alissa RANUCCINI (Rugby Colorno)

- Maria Nicole RUGGIO (Rugby Colorno)

- Luna Agatha SACCHI (CUS Torino)

- Desiree SPINELLI (Le Puma Bisenzio)

- Arianna TOESCHI (CUS Torino)

- Lavinia TONNA (Lupi Frascati Rugby)

Benetton Rugby

Allenatore: Francesco Iannucci

- Martina BUSANA (Villorba Rugby)

- Erika CAMPIGOTTO (Benetton Rugby Treviso)

- Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby)

- Micol CAVINA (Villorba Rugby)

- Francesca CELLI (Benetton Rugby Treviso)

- Matilde CHEVAL (Valsugana Rugby Padova)

- Elettra COSTANTINI (Valsugana Rugby Padova)

- Rebecca CRIVELLARO (Villorba Rugby)

- Alyssa D’INCÀ (Villorba Rugby)

- Alessia DELLA SALA (Rebels Rugby VI Est)

- Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova)

- Alice FORTUNA (Rebels Rugby VI Est)

- Alessia FRANCO (Benetton Rugby Treviso)

- Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby)

- Sofia GIACOMINI (Benetton Rugby Treviso)

- Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova)

- Laura GURIOLI (Villorba Rugby)

- Maria MAGATTI (Benetton Rugby Treviso)

- Alessia MARGOTTI (Valsugana Rugby Padova)

- Aura MUZZO (Villorba Rugby)

- Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova)

- Aregash PELLIZZON (Benetton Rugby Treviso)

- Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova)

- Gaia SIMEON (Villorba Rugby)

- Emanuela STECCA (Villorba Rugby)

- Sofia STEFAN (Valsugana Rugby Padova)

- Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova)

- Emma TOGNON (Benetton Rugby Treviso)

- Margherita TONELLOTTO (Valsugana Rugby Padova)

- Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova)

- Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova)

- Gaia VIGOLO (Valsugana Rugby Padova)

- Alice VISMAN (Valsugana Rugby Padova)

 

 
ITALRUGBY, PRESENTATO GONZALO QUESADA PRESSO IL SALONE D'ONORE DEL CONI PDF Stampa E-mail
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Martedì 31 Ottobre 2023 16:04

 

quesada innocenti 2023Roma – Primo giorno ufficiale da Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile per Gonzalo Quesada. Il tecnico argentino è stato presentato in mattinata presso il “Salone d’Onore del Coni” con la presenza del Presidente FIR Marzio Innocenti, il vice Presidente federale e Capo delegazione della Nazionale Maschile Giorgio Morelli, il direttore Tecnico Daniele Pacini, il Team Manager della Nazionale Maschile Giovanbattista Venditti con il saluto iniziale di Giovanni Malagò, Presidente del Coni.

“La scelta per me è stata molto facile. E’ vero che ho già lavorato a livello internazionale – ha esordito Gonzalo Quesada – e capo allenatore in Europa, ma il prossimo passo era quello di essere il Commissario Tecnico di una Nazionale importante come l’Italia. Sono onorato di essere qui: è una grande sfida, ma sono convinto di essere pronto per questo incarico. Spero di conoscere velocemente lo staff e i giocatori per iniziare il Sei Nazioni.

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WXV: L’ITALIA BATTE GLI USA 30-8 E CHIUDE IMBATTUTA IL TORNEO PDF Stampa E-mail
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Sabato 28 Ottobre 2023 17:59

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Grande Italia a Città del Capo: le Azzurre vincono anche il terzo e ultimo match del WXV divisione 2 battendo 30-8 gli USA. Sulla carta doveva essere il match più insidioso del tour sudafricano della squadra di Raineri, che ha invece dominato dal primo all’ultimo minuto sfiorando anche la vittoria del Torneo. Servivano 25 punti di scarto per superare la Scozia in classifica, ne sono mancati 3 nel finale dopo un match splendido. Resta comunque una prestazione di altissimo livello da parte delle Azzurre, capaci di segnare 5 mete alle statunitensi. Il torneo lo vince la Scozia, anche se non è prevista promozione al WXV 1. La classifica finale dice: Scozia 15 (+55 differenza punti), Italia 15 (+53), USA 5, Sudafrica 5, Giappone 5, Samoa 1.

La cronaca di USA-Italia

Il primo quarto d’ora è tutto di marca statunitense: le Women Eagles attaccano per linee dirette con le avanti e passano spesso da mani, piedi e fisicità di Howard. Ci si mette anche il vento, forte e contrario dal lato dell’Italia nel primo tempo. La difesa azzurra però tiene molto bene e nonostante la difficoltà concede soltanto 3 punti al piede di Cantorna. L’Italia si conferma dominante nel punto d’incontro e sfrutta questo fondamentale per portarsi in attacco: Rigoni e Stevanin si alternano in fase di distribuzione e tolgono punti di riferimento alla difesa americana, che risponde con placcaggi potenti e ben portati. Al 23’ Tounesi arriva corta dopo una gran carica, Duca raccoglie ma perde l’ovale al momento di schiacciare.

L’Italia continua a spingere e al 28’ è proprio Duca a marcare. Tutto passa ancora da una Rigoni straripante, Tounesi rompe due placcaggi e poi trova un offload stupendo per la seconda linea azzurra, che resiste al placcaggio di Tukuafu e schiaccia. Sillari trasforma per il 7-3. Gli Stati Uniti sfruttano il vento a favore e calciano ripetutamente per mettere in difficoltà il reparto arretrato delle Azzurre, che però continuano a tenere il match sotto controllo (74% di possesso dopo la prima mezz’ora) e al 39’ segnano di nuovo: affondo di Rigoni che arriva a un passo dalla linea di meta, poi Stefan allarga perché l’Italia è in superiorità numerica sul lato sinistro e Ostuni Minuzzi marca per il 12-3.

L’Italia parte fortissimo nella ripresa: no look di Stefan che apre all’imbucata di Duca, arriva il sostegno delle compagne con Stevanin, Cavina e di nuovo la stessa Stefan a finalizzare. Sillari non trasforma, ma è 17-3 Italia. Gli Stati Uniti reagiscono subito, e sfruttano quello che forse è il primo errore della difesa italiana dopo un match fino a quel momento perfetto. Tafuna rompe il primo placcaggio di Tounesi, poi quello di Cavina e apre la strada all’ondata statunitense, finalizzata da Brody. Bitter non trasforma e gli USA restano sotto break: 17-8.

La squadra di Raineri insiste cercando la larghezza del campo e cambiando continuamente direzione. Stefan guida la manovra e dà ritmo alla splendida zione che porta alla quarta meta: la finalizza D’Incà alla bandierina, è bonus Italia, che spinge ancora e dopo un’ottima difesa porta a casa anche la quinta marcatura. Rigoni rompe 3 placcaggi di fila, poi serve Gaia Maris che tiene vivo il pallone e al momento giusto lo serve a Giordano sulla corsa: la capitana schiaccia per il 27-8. L’Italia, con la partita in cassaforte, prova a vincere il Torneo e piazza con Sillari per il +22.

Le Azzurre ci credono, tornano in attacco con una splendida azione di D’Incà e Stefan e poi conquistano un’altra penaltouche: la maul è avanzante e Gurioli schiaccia, ma la meta viene annullata per un’ostruzione di Giordano. Il finale è un assalto, ma la difesa americana tiene e per l’Italia arriva una vittoria tanto bella quanto amara: finisce 30-8.

Cape Town, Athlone Sports Stadium, 28 ottobre 2023
3ª giornata WXV 2
Stati Uniti v Italia

Marcatrici: p.t. 14’ pt. cp. Cantorna (3-0); 28’ pt. m. Duca tr. Sillari (3-7); 39’ pt. m. Ostuni Minuzzi (3-12); 4’ st. m. Stefan (3-17); 6’ st. m. Brody (8-17); 12’st. m. D’Incà (8-22); 19’ st.m. Giordano (8-27); st. cp. Sillari (8-30)

Stati Uniti: Feury; Harris-Jones, Zackary (Capitana), Howard (16’st. Henrich), Clapp; Cantorna (1’st Bitter), Tukuafu (27’st. Waters); Johnson, Brody, Tafuna (24’st. Kronish); Jarrell (33’st. Ehrecke), Taufoou; Sagapolu (16’st. Jacoby), Stathopoulos (8’st. Treder), Benson (24’st. Leatherman).
all. Haig

Italia: Capomaggi (33’ st. Catellani); Ostuni Minuzzi, Sillari, Stevanin (24’st. Madia), D’Incà; Rigoni, Stefan; Giordano (Capitana), Cavina (24’st. Ranuccini), Tounesi (16’st. Locatelli); Duca, Fedrighi; Gai (24’st. Pilani), Turani (31’st. Gurioli), Maris (27’st. Stecca).
all. Raineri

arb. Ganley (Nuova Zelanda),
g.d.l. Groizeleau (Francia), Naude (Sudafrica)
TMO: Colgan (Irlanda)

Player of the Match: Sofia Stefan (Italia)
Calciatrici: Cantorna (1/1); Sillari (2/6); Bitter (0/1)

 
LA RUGBY WORLD CUP AMPLIATA A 24 SQUADRE DAL 2027 PDF Stampa E-mail
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Martedì 24 Ottobre 2023 13:07

The-Rugby-World-Cup-trophy-Photo-Aurelien-Meunier-AFP-via-Rugby

  • World Rugby e le Federazioni si impegnano ad aumentare la competitività del gioco globale
  • Il format, la finestra temporale e il calendario della Rugby World Cup sono stati ripensati a partire dal 2027 nell’ottica del più grande rinnovamento da quando la competizione è stata introdotta nel 1987
  • L’espansione si combina con il nuovo calendario maschile per offrire maggiori opportunità a diverse nazione di eccellere nella scena mondiale
  • La Rugby World Cup maschile 2027 che si terrà in Australia prevederà la partecipazione di 24 squadre dopo che il Consiglio di World Rugby ha approvato una storica ridefinizione del format della competizione, della finestra temporale e delle tempistiche. 

    In accordo con la missione di World Rugby di aumentare la competitività, l'accesso, l'impatto e il valore del rugby internazionale, l'undicesima edizione dell'evento di punta maschile vedrà le migliori squadre del mondo competere per il diritto di sollevare la Webb Ellis Cup nel corso di sei settimane, dal 1 ottobre al 13 novembre.

    Il nuovo format prevede sei gironi da quattro squadre, con l'aggiunta degli ottavi di finale. Ciò consentirà di ridurre la durata del torneo da sette a sei settimane, promuovendo un ritmo che aumenta l'entusiasmo durante la fase a gironi e rispetta lo stesso numero minimo di giorni di riposo tra le partite come avvenuto in Francia nel 2023.

    Nodo cruciale della riforma complessiva del calendario internazionale a partire dal 2026, questa rielaborazione della Rugby World Cup ha a cuore giocatori e tifosi, fornendo alle Federazioni e alle competizioni internazionali e nazionali una maggiore opportunità e certezza. Ciò è stato reso possibile dalla riforma connessa del Regolamento 9 di World Rugby che disciplina le finestre internazionali per il rilascio dei giocatori.

    RWC 2027 in sintesi 

  • Rugby World Cup 2027 verrà ospitata tra l’1 Ottobre e il 13 Novembre 
  • Il Torneo si allargherà da 20 a 24 squadre partecipanti 
  • Le prime tre squadre di ogni Girone della Rugby World Cup 2023 sono automaticamente qualificate
  • Approvata la nuova finestra ridotta di sei settimane (sette fine settimana) per la C Rugby World Cup, a supporto del benessere, dell’intrattenimento e del valore
  • La fase a gironi è stata ridotta da cinque a quattro settimane 
  • Introduzione degli ottavi di finale, con le prime due squadre di ciascun girone che si qualificano automaticamente insieme alla prime quattro migliori terze classificate 
  • La decisione fornisce garanzia a tutti gli stakeholder e mantiene la posizione della Rugby World Cup come la punta di diamante del calendario internazionale 
  • I dettagli del processo di qualificazione per la Rugby World Cup saranno determinati in seguito ad una completa revisione del torneo svoltosi in Francia nel 2023 e in seguito ad una consultazione con le federazioni e regioni.
  • Il Consiglio ha inoltre sostenuto il desiderio di World Rugby di effettuare il sorteggio dei gironi il più tardi possibile per riflettere al meglio circa la competitività globale. Ciò è stato reso possibile dalla riforma del modello di ospitalità nel maggio 2022, che vede World Rugby assumere un maggiore controllo delle decisioni chiave e un maggiore rischio finanziario.

    Il Presidente di World Rugby Sir. Bill Beaumont ha dichiarato: “Se vogliamo diventare uno sport di portata globale, dobbiamo creare una maggiore rilevanza, opportunità e competitività al fine di riuscire ad attrarre nuovi fan e accrescere il valore”. 

    “La Rugby World Cup 2023 ha dimostrato passione e il potenziale che si nasconde al di là delle prime 10 o 12 nazioni, se pensiamo in grande e in modo inclusivo. Non è accettabile accettare lo status quo. Non è accettabile non fare nulla. La decisione di ampliare la Rugby World Cup 2027 a 24 squadre è logica e giusta. Supportata da un nuovo calendario globale che aumenta la certezza e l’opportunità, vogliamo focalizzarci nell’aumentare gli standard, sulla riduzione dei divari e sulla creazione di uno spettacolo che i fan chiedono di vedere. Con il suo amore per lo sport e per i grandi eventi, l’Australia è il luogo perfetto per farlo”

    Il Presidente del Consiglio della Rugby World Cup 2027 e 2029, Sir Rod Eddington, ha dichiarato: "Questo è un risultato fantastico per il Comitato Organizzatore locale mentre ci prepariamo a passare dall'organizzazione futura all'organizzazione successiva della Coppa del Mondo di Rugby maschile. È importante sottolineare che la decisione presa oggi dal Consiglio consentirà al Comitato Organizzatore Locale di procedere con certezza e di finalizzare i dettagli dell'organizzazione della Coppa del Mondo di Rugby in Australia. Non vediamo l'ora di lavorare in collaborazione con il Governo australiano, i nostri governi statali/territoriali e Rugby Australia nei prossimi mesi per farlo”. 

    L’Amministratore Delegato di World Rugby, Alan Gilpin, ha aggiunto: "La decisione odierna è il culmine di un processo iniziato a maggio 2022 con un nuovo modello di ospitalità della Coppa del Mondo di Rugby, una maggiore collaborazione sulla riforma del calendario internazionale e il riconoscimento che lo sport doveva evolversi”.
    “Una fase a gironi ridotta con un ritmo più regolare delle partite e l’introduzione di un turno di 16 squadre crea una fase a gironi avvincente e competitiva in cui ogni partita conta. Riuscire ad ottenere questo nuovo formato in una finestra temporale ridotta preservando importanti considerazioni circa il benessere dei giocatori rappresenta un grande passo avanti per il gioco e è ottimo anche per tifosi e giocatori“.

     


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