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Impegno Sociale
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Lunedì 20 Marzo 2023 15:13 |
L'aula è uguale a quella di tutti i corsi per arbitro tenuti dal C.N.Ar: le sedie, il proiettore, i regolamenti di gioco, i partecipanti (11) in silenzio, attenti a quello che viene detto dai due relatori. Tutto nella normalità, la differenza è che questo corso si tiene all'interno della Casa Circondariale delle Sughere di Livorno, e i partecipanti al corso sono detenuti.
Un corso per arbitro tenuto all'interno di un carcere può sembrare una contraddizione, chi è privato della libertà per non aver rispettato le regole partecipa ad un corso per diventare, in campo, quello che farà rispettare le regole del gioco. Un altro gradino per il percorso educativo e di riscatto perché oltre alla possibilità di vivere la palla ovale come giocatori adesso c'è anche quella di poter essere arbitri. Infatti, in seguito al primo corso per arbitri tenuto nel 2019 nel carcere Villa Fastiggi di Pesaro, il Consiglio Federale FIR ha derogato la regola secondo cui non bisogna avere condanne penali per diventare arbitro per tutti coloro che hanno ottenuto l’idoneità durante la detenzione.
Le Pecore Nere all'interno del progetto “Rugby oltre le sbarre” sono una realtà già da dieci anni con la squadra che gioca nel campionato Old toscano, un progetto che vede coinvolta la F.I.R., i Rinocerotti (la squadra Old dei Lions Amaranto), l'Amatori Rugby Toscana e che si avvale dell'attiva collaborazione della Direzione della Casa Circondariale di Livorno.
Un ringraziamento ai docenti del corso: il designatore Masetti, gli arbitri Damasco, Liperini, Castagnoli e il presidente del Comitato Regionale Bonaccorsi.
E già ci sono i presupposti per replicare a ottobre con un altro corso.
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Impegno Sociale
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Lunedì 30 Gennaio 2023 11:36 |
LA SECONDA MAGLIA INTERAMENTE DEDICATA ALLA DIFESA DEI DIRITTI DELLE BAMBINE E DELLE RAGAZZE
FIR e Terre des Hommes collaborano insieme dal 2021, una sinergia nata dalla condivisione di idee e valori che ha visto la Federazione Italiana Rugby aderire, in un primo momento alla Campagna Indifesa, lanciata da Terre des Hommes e, successivamente, al progetto #IoGiocoAllaPari per il superamento di stereotipi e discriminazioni.
FIR da anni si impegna a diffondere i temi della parità di genere e a contrastare le discriminazioni anche sui campi perchè crede fortemente nei valori e nei principi che il Rugby può diffondere, finalizzati ad abbattere i pregiudizi e sconfiggere le disuguaglianze. Sono quindi obiettivi strategici, aumentare l’empowerment femminile, promuovere la prevenzione e il contrasto sulla violenza e la discriminazione di genere, anche attraverso il coinvolgimento, in prima linea, dei Club, degli atleti e delle singole Comunità.
Il Rugby Rovigo Delta con grande determinazione ha scelto di sposare questo percorso e in occasione delle partite di Coppa Italia, il Club Veneto scenderà in campo con la maglia di colore arancione, colore dell'organizzazione No-Profit Terre des Hommes, griffata con la campagna #IoGiocoAllaPari.
La scelta di perseguire iniziative congiunte, in difesa dei diritti delle bambine e delle ragazze, sono l’espressione dell’importanza del ruolo sociale e della sfida sportiva che ogni Club può e deve perseguire impegnandosi a condividere valori e messaggi contro ogni forma di discriminazione con l’obiettivo di superare stereotipi di ogni genere.
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Impegno Sociale
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Giovedì 29 Dicembre 2022 10:28 |
È stato assegnato a Maria Grazia Flamingo e Claudio Pistidda il “Premio in memoria di Emiliano Mondonico” istituito nell’ambito del progetto Sport e Integrazione, realizzato da Sport e Salute S.p.A. e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a valere sul Fondo Nazionale politiche migratorie.
Un premio diretto alla valorizzazione di tecnici, dirigenti e/o altri operatori del mondo sportivo, nonché Associazioni/Società sportive dilettantistiche in grado di interpretare, in campo e fuori, il valore sociale dello sport come strumento di inclusione e di integrazione.
Il riconoscimento si ispira alla figura di Emiliano Mondonico, calciatore ed allenatore che è stato capace, con il suo operato, di farsi portavoce della dimensione partecipativa dello sport.
I vincitori individuati sono impegnati nella promozione di progetti sportivi in cui è centrale la dimensione sociale, realizzati a favore di una o più categorie vulnerabili della popolazione, in territori a forte rischio di degrado. Sono state inoltre premiate esperienze con una maggiore capacità di coinvolgere reti sociali ed educative nel territorio.
FIAMINGO MARIA GRAZIA (CT), tecnico di rugby integrato, disciplina che utilizza per migliorare il benessere psicofisico e la qualità di vita dei pazienti con fragilità psichiche.
PISTIDDA CLAUDIO (SS): tecnico di rugby, coordina diversi progetti in zone disagiate dove è forte il rischio di devianza tra i più giovani.
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Impegno Sociale
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Giovedì 22 Dicembre 2022 17:39 |
 Il Progetto "Rugby per Tutti Sempre attivi" nasce nel solco dei valori e degli ideali della FIR realizzati plasticamente dai Club, che promuovono da sempre il Rugby come strumento per la formazione delle persone, offrendo loro esperienze che possano generare benessere e migliorare significativamente la loro qualità di vita. Il Club è uno spazio aperto a tutta la cittadinanza, un luogo di socialità, un presidio sportivo sul territorio, un’agenzia educativa che offre esperienze di accoglienza, inclusione, che acquisisce competenze da mettere a disposizione della propria comunità. Tutti e tutte, ad ogni età, possono trovare nel Club un’opportunità di benessere fisco, di divertimento, di partecipazione, di scambio, di condivisione. Ognuno con la propria specificità può trovare spazio e vivere il Club di Rugby come la propria casa.
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Impegno Sociale
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Martedì 15 Novembre 2022 11:53 |
 Roma - Yuliia e Mariia continueranno a giocare allo sport che amano e, domenica 20 novembre, debutteranno nel nuovo massimo campionato italiano femminile, l’Eccellenza, con la maglia del Cus Milano.
Le due atlete ucraine, nazionali nel 7s nel proprio Paese d’origine, sono da qualche mese ospiti del Club del capoluogo lombardo che le ha accolte dopo il loro arrivo in Italia, dove hanno riparato successivamente alla crisi umanitaria legata al conflitto russo-ucraino.
Sabato 12 novembre, insieme alla loro capitana Laura Paganini, Yuliia e Mariia hanno partecipato al lancio dell’Eccellenza Femminile a Firenze, rimanendo per assistere alla storica vittoria dell’Italia Maschile contro l’Australia.
FIR, nell’occasione, ha anche annunciato di aver ricevuto uno stanziamento di 123.000€ dal Dipartimento dello Sport per sostenere in modo concreto le Società che ospitano nel nostro Paese atleti e tecnici provenienti da crisi umanitarie.
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