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BKT United Rugby Championship: Benetton torna in zona playoff. Zebre, che peccato.

Un successo sofferto, ottenuto allo scadere, ma fondamentale per il Benetton che batte 18-14 Connacht e si riporta tra le prime 8 nella classifica di United Rugby Championship. Il match di Monigo Γ¨ sembrato seguire lo stesso copione della sfida della settimana scorsa contro gli Scarlets, con una bella partenza dei biancoverdi alla quale Γ¨ seguita una grande beffa nel finale. Questa volta, perΓ², la squadra di Bortolami Γ¨ riuscita a contro-rimontare quando tutto sembrava finito: ci aveva provato prima Umaga, con un drop terminato a lato di pochissimo, poi ci Γ¨ riuscito Alessandro Izekor che con la sua falcata Γ¨ andato via sull’out di destra e ha schiacciato in bandierina la meta che vale una vittoria pesantissima. Peccato invece per le Zebre, sconfitte 20-13 dai Dragons in una partita parsa perΓ² alla portata dei ragazzi di Roselli.

Benetton: difesa e placcaggi

Ancora una volta il player of the match Γ¨ stato Nacho Brex, dopo i due premi conquistati nelle vittorie azzurre al Sei Nazioni contro Scozia e Galles. L’Italo-argentino Γ¨ stato come sempre decisivo in difesa, con alcuni dei suoi tipici placcaggi β€œa tagliola” fondamentali per interrompere le lunghe azioni d’attacco di Connacht. Grande partita anche da parte di Toa Halafihi, con 20 placcaggi e tanto lavoro in mezzo al campo. Proprio la difesa Γ¨ stata come sempre la chiave del successo che interrompe una striscia negativa di 3 sconfitte. Da rivedere ancora invece l’attacco: bene i biancoverdi durante il multifase, poi perΓ² al momento di allargare il gioco e sfruttare i pochi spazi concessi da Connacht la troppa frenesia ha impedito ai giocatori di Bortolami di chiudere prima la partita, con un paio di occasioni sprecate prima da NiccolΓ² Cannone e poi da Menoncello.

Zebre, che peccato

Gli ultimi 20 minuti del match di Newport rappresentano un doppio rimpianto: le Zebre hanno sfiorato il pareggio, che avrebbe completato una bella rimonta, e soprattutto hanno fatto capire che la partita contro i Dragons poteva essere assolutamente portata a casa. Il bel lavoro degli avanti ha compensato le imprecisioni in mediana, anche se nel finale l’ingresso di Fusco ha reso piΓΉ dinamico il gioco delle Zebre. Alla fine la meta di Hasa ha permesso alla franchigia di Parma di portare a casa un punto di bonus che ha evitato il sorpasso in classifica dei Dragons, ma resta il rimpianto di aver mancato un successo che sarebbe stato un importante viatico verso gli ottavi di Challenge Cup.

E adesso le Coppe

Domenica 7 aprile le Zebre affronteranno infatti gli Sharks, stavolta in Sudafrica, nella sfida degli ottavi di Challenge Cup. In URC, a Parma, la squadra di Roselli si era imposta 12-6, ma in terra sudafricana Γ¨ dura per tutti. La possibilitΓ  di giocarsi il passaggio del turno ci sono tutte, ma servirΓ  piΓΉ calma e soprattutto meno nervosismo rispetto a quanto visto a Newport. Il giorno prima, sabato 6 aprile, il Benetton ospiterΓ  a Treviso i Lions, battuti 15-10 nella sfida di novembre in campionato: i biancoverdi potranno quindi contare anche sulla forza di un Monigo sempre caldo, 16esimo uomo nei momenti piΓΉ difficili. Sono due sfide alla portata delle franchigie italiane, che possono e devono sognare uno storico doppio accesso ai quarti di finale.

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Sei Nazioni U20: Italia battuta in rimonta a Cardiff. Il Galles passa 27-15

Si chiude con una sconfitta il Sei Nazioni Under 20 dell’Italia, battuta dal Galles 27-15 all’Arms Park di Cardiff. Gli Azzurrini avevano chiuso il primo tempo in vantaggio per 15-0, per poi cedere nella ripresa ai padroni di casa che trovano la seconda vittoria del loro Torneo, ma restano dietro all’Italia in classifica per differenza punti. Partita molto spezzettata che alla lunga Γ¨ finita nelle mani dei gallesi, bravi a sfruttare il loro drive avanzante. La squadra di Brunello chiude al quarto posto un Sei Nazioni Under 20 comunque positivo, con due vittorie contro Francia e Scozia.

La cronaca di Galles-Italia

L’Italia parte bene con 2 calci di punizione conquistati nel breakdown nei primi 90 secondi che le consentono di entrare per la prima volta nei 22 gallesi. I padroni di casa commettono un altro fallo e Pucciariello mette dentro i 3 punti. Dopo una fase di studio sale in cattedra la mischia azzurra, che a 5 metri dalla linea di meta comincia a mettere sotto una pressione furiosa il Galles: arriva un calcio di punizione, Botturi chiede di nuovo mischia, l’Italia gioca il pallone per un paio di fasi e poi Gallorini trova il varco per marcare. Il Galles risponde affidandosi a una bella maul avanzante, arriva a un metro dalla linea ma Γ¨ strepitoso Bellucci a mettere le mani sul pallone strappandolo dalle mani di Wood.

Tante interruzioni e gioco spezzettato nella seconda parte della prima frazione. Il Galles continua ad affidarsi ad un ottimo drive che perΓ² non concretizza il proprio avanzamento, mentre dall’altra gli Azzurrini sfruttano l’indisciplina gallese per riportarsi in attacco. A fare la differenza Γ¨ ancora una volta la mischia: Gallorini e Pisani e mettono in croce Morse e Hire, e al 36′ il pacchetto azzurro tracima e conquista direttamente la meta tecnica. Morse paga la sofferenza di un intero primo tempo con il cartellino giallo, ed Γ¨ 15-0 Italia. Il Galles ha un’ultima occasione per segnare prima dell’intervallo, la maul Γ¨ ancora avanzante ma – dopo una battaglia furiosa dove volano scarpe e caschetti – Botturi e Siciliano mettono le mani sul pallone e conquistano il turnover.

A inizio ripresa Γ¨ la mischia gallese a prendere il sopravvento e a guadagnare due calci di punizione di fila che portano i padroni di casa ai 5 metri. La maul Γ¨ ancora avanzante e Mirenzi, autore dell’ultimo fallo, paga per tutti con il cartellino giallo. Il Galles insiste andando di nuovo in rimessa e stavolta va fino in fondo con Harry Thomas: Ford non trasforma e si resta 15-5, proprio quando Morse rientra in campo. L’Italia supera bene i 10 minuti di inferioritΓ  numerica, ma paga ancora una volta contro la forte maul gallese, che al 60′ frutta la seconda meta con il capitano Beddall.

La squadra di casa prende coraggio e continua a spingere, al 66′ rinuncia ai pali per cercare la meta del sorpasso e la trova in bandierina con Kodi Storne dopo un gran passaggio di Davies. Ford trasforma da posizione difficile e il Galles Γ¨ davanti 19-15. La partita gira e al 72′ il Galles trova la quarta meta, ancora una maul avanzante e una bella azione degli avanti, poi Davies gioca su Ford che allarga bene su Matty Young per il 24-15. Nel finale sono ancora i padroni di casa a spingere, con Ford che chiude la partita dalla piazzola. Finisce 27-15, con il Galles che grazie alla rimonta del secondo tempo conquista la seconda vittoria del suo Sei Nazioni Under 20 e chiude appaiata all’Italia in classifica, anche se gli Azzurrini rimangono davanti per una miglior differenza punti.

Cardiff, Arms Park, 15 marzo 2024
U20 Men’s Six Nations– V Giornata
Galles U20 v Italia U20 27-15 (0-15)
Marcatori: p.t.3’ cp. Pucciariello (0-3); 15’ m. Gallorini (0-8);Β 36’ pt. Meta di Punizione Ita (0-15)Β Β s.t.Β 6’ m. Thomas (5-15);Β Β 19’ m. Beddall tr.Β Ford (12-15); 27’st. m.Stone tr. Ford (19-15); 31’ m. Young (24-15); 36’st. cp. Ford (27-15)
Galles U20:Β Young; Anderson (39 pt- 6’ st. Morris, 7’ st. Stone), Evans, Page, Boschoff; Ford (36’st Price), Lewis (21’ st’ Davies); M.Morse (36’ st. Cannon), Beddall, De La Rua; Thomas, Green (9’st. Thomas); Hire (10’st. Scott), Wood (3’ st. Thomas), J.Morse (10’st. Morris)
all.Β 
Richard Whiffin
Italia U20:Β Belloni; Scalabrin, Zanandrea (72′ De Villiers), Bozzo, Elettri (36’ st. Imberti); Pucciariello, Casilio (30’ st. Jimenez); Botturi (Cap), Bellucci, Zucconi (67′ Milano); Gritti, Mirenzi (16’st Midena) Gallorini (5’st Ascari), Siciliano (20’st. Gasperini), Pisani (67′ Pelliccioli)
all.Β Massimo Brunello
arb:Β Reuben Keane (RA)
gdl:Β Jeremy Rozier (FFR); Saba Abulashvili (GRU)
TMO:Β Andrew McMenemy (SRU)
Cartellini:Β 36’ pt.Β Giallo J.Morse (WAL); 6’ st.Β Giallo Mirenzi (ITA)
Calciatori:Β Pucciariello (1/2); Ford (3/5)
Player of the match:Β Morgan Morse (WAL)

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Sei Nazioni U20: l’Italia batte anche la Scozia. A Treviso finisce 47-14

L’Italia Under 20 trova la seconda vittoria consecutiva nel Sei Nazioni battendo nettamente la Scozia 47-14, nonostante un primo tempo difficile e chiuso in svantaggio 7-14. Nella ripresa la squadra di Brunello ha cambiato marcia, segnando 4 mete in 12 minuti e portando a casa il bottino pieno da una partita che sembrava essersi messa male nella prima frazione. Azzurrini a segno con le doppiette di Gritti e Gasperini e con Belloni, Scalabrin e De Villiers, con Pucciariello che mette dentro 6 trasformazioni su 7.

La cronaca

L’Italia parte forte, mette le tende nei 22 scozzesi e dopo 8 minuti di assalto passa in vantaggio con la carica vincente di Piero Gritti, dopo un bel break di Jimenez. La Scozia risponde provando a mettere pressione al piede, con alcuni calci di Patterson che perΓ² vengono ben letti dalla difesa azzurra, mentre Hocking e Coates si rivelano piΓΉ efficaci e trovano degli angoli importanti per restare in attacco. Proprio un calcio di Coates riporta l’Italia sulla linea dei 5 metri, Jimenez prova a liberare ma viene stoppato da McVie, che marca la meta del pareggio con trasformazione dello stesso Coates.

L’Italia sfiora la meta del nuovo vantaggio, poi la Scozia sul ribaltamento di fronte trova la seconda marcatura. Offload di Gwynn per Watson che apre il gas, si libera di 3 avversari sul lato sinistro e marca in bandierina. Coates trasforma per il 7-14. I troppi errori di handling (9 nel primo tempo) condizionano gli Azzurrini, che faticano a trovare spazi e chiudono il primo tempo in svantaggio, nonostante una mischia che come sempre si dimostra dominante.

La ripresa comincia con una lunga battaglia tattica al piede tra le due squadre, poi l’Italia accelera, spinge e comincia a mandare in affanno una difesa scozzese che gradualmente perde l’ordine che l’aveva contraddistinta nel primo tempo. Gli scozzesi provano ad arginare l’offensiva azzurra con due falli di fila, poi Piero Gritti sorprende tutti partendo dalla base del raggruppamento e trovando la meta del 14-14. La squadra di Brunello prende coraggio e continua a spingere, e gli ingressi di Casilio, Pisani e Gallorini danno una marcia in piΓΉ: Pucciariello gioca un calcio di punizione veloce a metΓ  campo e poi apre su Scalabrin, gli Azzurrini tornano nei 22 e guadagnano un altro calcio di punizione. Sugli sviluppi dell’azione Scalabrin si accende e arriva corto, poi Gasperini raccoglie e marca per il 21-14, con trasformazione di Pucciariello dalla linea laterale.

Adesso il match Γ¨ nelle mani degli Azzurrini. Lorenzo Casilio trova uno splendido 50:22 che riporta ancora una volta l’Italia in attacco: la maul avanza fino ai 5 metri, poi gli avanti iniziano una serie di raccoglie e vai che porta Gasperini a marcare la meta della doppietta personale e soprattutto del bonus offensivo. Pucciariello trasforma per il 28-14. L’Italia spinge ancora, mette ancora una volta a ferro e fuoco i 22 scozzesi e segna per la quinta volta con l’imbucata di Mirko Belloni. La squadra di Brunello gestisce senza affanni il finale di partita e segna la sesta meta con Marco Scalabrin, che conquista al volo un calcio di Lorenzo Casilio. Pucciariello trasforma per il 40-14. A tempo scaduto c’Γ¨ gloria anche per Patrick De Villiers, che servito da un bell’offload di Bini trova una grande accelerazione, rompe due placcaggi e segna la settima meta. Pucciariello mette dentro anche questa e fissa il punteggio sul definitivo 47-14: 5 punti per l’Italia, che sale a quota 10 in classifica.

Treviso, Stadio Comunale di Monigo, 8 marzo 2024
U20 Men’s Six Nations– IV Giornata
Italia U20 v Scozia U20 47-14 (7-14)
Marcatori: p.t. 7’ m. Gritti tr. Pucciariello (7-0); 16’ m. Mcvie tr. Coates (7-7); 25’ m. Watson tr. Coates (7-14)s.t. 10’ m. Gritti tr. Pucciariello (14-14); 15’ st. m. Gasperini tr. Pucciariello (21-14); 19’ st. m. Gasperini tr. Pucciariello (28-14); 22’ st. m. Belloni (33-14); 37’ m. Scalabrin tr. Pucciariello (40-14); 40’ m. De Villiers tr. Pucciariello
Italia U20: Belloni (24’ st. Bini); Scalabrin, Fusari, Bozzo (24’st. De Villiers), Imberti; Pucciariello, Jimenez (11’ st. Casilio); Botturi (Cap, 24’st. Milano), Bellucci (28’ st. Paganin), Zucconi; Gritti, Midena; Ascari (9’ st. Gallorini), Gasperini (24’ st. Padoan), Pelliccioli (11’st. Pisani)
all. Massimo Brunello
Scozia U20: Hocking; Doyle, Gwynn, Thomson, Watson (1’st. Ventisei); Coates (16’ st. Urwin), Patterson (11’ st. Lock); Currie, Douglas (24’ st. Morris), Hart (Cap, 24’ st. Coulston); Burke, Mcvie; Norrie (25’ st. Whitefield); Blyth-Lafferty (25’ st. Parry); Deans (16’ st. Smyth)
allKenny Murray
arb: Saba Abulashvili (GRU)
gdl: Eoghan Cross (IRFU); Ben Breakspear (WRU)
TMO: Ian Davies (WRU)
Cartellini: Luke Coulston (SCO)
Calciatori: Pucciariello (6/7); Coates (2/2)
Player of the match: Piero Gritti (ITA)
Note: Serata fresca, 5000 spettatori 

FIR Camp: aperte le iscrizioni per l’edizione 2024

L’Aquila 16-22 giugno (nati/e 2011-2012), Avezzano 30 giugno-6 luglio (nati/e 2009-2010)
Sono aperte le iscrizioni ai FIR Camp 2024 organizzati dalla Federazione Italiana Rugby in collaborazione con la Regione Abruzzo.

I FIR Camp 2024 si svolgeranno a L’Aquila dal 16 al 22 giugno (atlete ed atleti nate/i 2011/12) e ad Avezzano dal 30 giugno al 6 luglio (atlete ed atleti nate/i 2009/2010).  Il camp del 16-22 giugno offrirΓ  ai partecipanti la possibilitΓ  di assistere agli allenamenti della Squadra Nazionale Maschile in preparazione al tour estivo.

L’iscrizione ai FIR Camp Γ¨ riservata ad atleti/e giΓ  tesserati per offrire loro una nuova opportunitΓ  per integrare l’esperienza valoriale vissuta con il Club di appartenenza, di vivere appieno i valori del rugby insieme ai propri coetanei sviluppando, insieme a loro ed al Team FIR Camp, le proprie competenze umane e rugbistiche.

Il Team FIR Camp Γ¨ composto da Tecnici, preparatori fisici e team manager della Struttura Federale, che condurranno le atlete e gli atleti attraverso un’esperienza formativa fatta di allenamenti, escursioni, riunioni e attivitΓ  in contesti nuovi e modalitΓ  non abituali, in tutta sicurezza e con l’obiettivo di sviluppare competenze fondamentali tanto nel Gioco di Rugby che nella vita di tutti i giorni.

L’iscrizione ha un costo di 600€, Γ¨ comprensiva di vitto e alloggio, allenamenti ed attivitΓ  extrasportive organizzate dallo staff FIR Camp ed il kit da allenamento dedicato fornito al momento dell’arrivo. All’interno della quota d’iscrizione Γ¨ prevista una polizza integrativa a quella base per i tesserati, che coprirΓ  i ragazzi/e 24 ore al giorno durante la settimana. 

Ogni FIR Camp inizierΓ  domenica pomeriggio per concludersi il sabato della settimana successiva con un Terzo Tempo a cui parteciperanno, insieme allo staff dei FIR Camp ed agli atleti, anche i genitori.

Le iscrizioni si possono effettuare esclusivamente tramite l’apposito portale: www.fircamp.federugby.it

Raineri ridisegna il XV dell’Italia, la Scozia Γ¨ feroce nel breakdown: l’analisi delle formazioni

Rispetto alla sfida di Parigi, coach Raineri potrΓ  contare su 3 giocatrici fondamentali, al rientro da un infortunio: la capitana Elisa Giordano, Silvia Turani e Francesca Sgorbini, che garantiscono esperienza e qualitΓ  in un pacchetto di avanti che sarΓ  subito chiamato a dare battaglia contro una Scozia molto solida in difesa e soprattutto fortissima nel punto d’incontro, con giocatrici come Gallagher e Steward pericolosissime in questo fondamentale. Il tecnico azzurro dovrΓ  fare a meno di Emma Stevanin a causa di una distorsione, e quindi lancia dall’inizio Francesca Granzotto, prima da titolare per lei al Sei Nazioni. Presente anche un possibile esordio dalla panchina: Sara Mannini, trequarti classe 2005 del Colorno.

Reparto trequarti ridisegnato

Il cambio Granzotto-Stevanin costringe Raineri a cambiare lo schieramento delle trequarti: Alyssa D’IncΓ  si sposta a secondo centro, con Rigoni che torna 12, mentre alle ali ci saranno la stessa Granzotto con la confermata Muzzo. Non cambia invece la mediana, con Stefan e Madia, e l’estremo, con Ostuni Minuzzi. La presenza di D’IncΓ  a secondo centro garantisce un’ulteriore opzione offensiva anche in mezzo al campo: la trequarti di Villorba, piΓΉ che le sue doti da finisher, sarΓ  chiamata ad utilizzare la sua velocitΓ  e la sua capacitΓ  di saltare l’avversaria diretta per creare la superioritΓ  numerica e dare il largo alle azioni offensive delle compagne. L’Italia, palla in mano, si Γ¨ sempre dimostrata pericolosa, ma avrΓ  bisogno di maggior possesso per creare occasioni contro una difesa scozzese che giΓ  contro la Francia Γ¨ parsa difficile da superare.

Il punto d’incontro

L’Italia, in questa settimana, ha lavorato per risolvere quello che Γ¨ stato il principale problema della sfida di Parigi: il punto d’incontro. E la Scozia, da questo punto di vista, ha a disposizione giocatrici che possono fare molto male sotto questo aspetto: Evie Gallagher su tutte, fetcher di altissimo livello e grande lavoratrice nel breakdown. Attenzione anche ad Alex Stewart, sempre presente in pulizia e nel lavoro sporco in mezzo al campo. La nuova terza linea azzurra, con i rientri di Sgorbini e Giordano e lo spostamento di Arrighetti a flanker, dovrΓ  subito imporre la propria intensitΓ  per poter avere a disposizione palloni di qualitΓ  da giocare.

La battaglia davanti

Per quanto riguarda la mischie, a livello statistico Italia e Scozia si equivalgono: le scozzesi sono al secondo posto per percentuale di vittoria del pacchetto con l’82.61% di mischie vinte, mentre le Azzurre seguono subito dopo con l’82.35%. In questo senso anche lo spostamento di Tounesi in seconda linea (Fedrighi parte dalla panchina) potrΓ  essere d’aiuto, mentre il ritorno di Turani e quindi il possibile ingresso di Maris dalla panchina – con Gai dall’altra parte – rappresenta una garanzia di qualitΓ  per tutti gli 80 minuti.

Le formazioni di Italia-Scozia

Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Alyssa D’IncΓ , 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano (C), 7 Francesca Sgorbini, 6 Ilaria Arrighetti, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani

A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Gaia Maris, 18 Lucia Gai, 19 Valeria Fedrighi, 20 Isabella Locatelli, 21 Beatrice Veronese, 22 Sara Mannini, 23 Beatrice Capomaggi

Scozia: 15. Chloe Rollie, 14. Rhona Lloyd, 13. Emma Orr, 12. Lisa Thomson, 11. Francesca McGhie, 10. Helen Nelson, 9. Caity Mattinson, 8. Evie Gallagher, 7. Alex Stewart, 6. Rachel Malcolm (C), 5. Louise McMillan, 4. Eva Donaldson, 3. Christine Belisle, 2. Lana Skeldon, 1. Molly Wright

A disposizione: 16. Elis Martin, 17. Leah Bartlett, 18. Elliann Clarke, 19. Fiona McIntosh, 20. Rachel McLachlan, 21. Mairi McDonald, 22. Meryl Smith, 23. Coreen Grant

Nazionale Femminile, la formazione che affronterΓ  la Scozia sabato al Lanfranchi

Il Commissario tecnico della Nazionale Italiana Femminile di Rugby, Giovanni Raineri, ha scelto le 23 Azzurre per la sfida alla Scozia, quarta giornata del Guinness Women’s Six Nations 2024 (calcio d’inizio sabato 20 aprile alle 17:45, in diretta su Sky Sport e in streaming in chiaro sul canale YouTube di Sky Sport).
Rispetto alla sfida di domenica 14 aprile a Parigi con la Francia, Raineri opera delle modifiche: rientra Silvia Turani in prima linea, in seconda Giordana Duca sarΓ  affiancata da Sara Tounesi, mentre la terza linea sarΓ  composta da Arrighetti, Sgorbini e dalla rientrante Capitana, Elisa Giordano.
Cambi anche nei trequarti: all’ala andrΓ  Francesca Granzotto, con Alyssa d’IncΓ  schierata come secondo centro. La numero 10 sarΓ  Veronica Madia, che celebrerΓ  cosΓ¬ il suo cinquantesimo cap con le Azzurre. Cinquantesimo cap in arrivo anche per Isabella Locatelli, che partirΓ  invece dalla panchina. Sempre in panchina, con la maglia numero 22, la giovane trequarti Sara Mannini, esordiente classe 2005, giocatrice piΓΉ giovane del Sei Nazioni Femminile 2024.
La partita con la Scozia sarΓ  importante anche per la classifica: il piazzamento finale al terzo posto nel Sei Nazioni Femminile garantisce infatti la qualificazione diretta alla Rugby World Cup 2025 che si giocherΓ  in Inghilterra, oltre alla qualificazione al WXV 1, che si disputerΓ  a settembre in Canada.

Qui di seguito la formazione Azzurra per Italia v Scozia:

15.⁠ ⁠Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 31 caps)
14.⁠ ⁠Aura MUZZO (Villorba Rugby, 43 caps)
13.⁠ ⁠Alyssa D’INCΓ€ (Villorba Rugby, 24 caps)
12.⁠ ⁠Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 73 caps)
11.⁠ ⁠Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 10 caps)
10.⁠ ⁠Veronica MADIA (Grenoble Amazones, 49 caps)
 9.⁠ ⁠Sofia STEFAN (Valsugana Rugby Padova, 85 caps)
 8.⁠ ⁠Elisa GIORDANO (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 65 caps)
 7.⁠ ⁠Francesca SGORBINI (ASM Romagnat, 22 caps)
 6.⁠ ⁠Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais, 59 caps)
 5.⁠ ⁠Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 46 caps)
 4.⁠ ⁠Sara TOUNESI (Sale Sharks, 38 caps)
 3.⁠ ⁠Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 21 caps)
 2.⁠ ⁠Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 24 caps)
1. Silvia TURANI (Harlequins, 32 caps)
A disposizione:
16.Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 10 caps)
17.⁠ ⁠Gaia MARIS (ASM Romagnat, 28 caps)
18.⁠ ⁠Lucia GAI (Valsugana Rugby Padova, 98 caps)
19.⁠ ⁠Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain, 53 caps)
20.⁠ ⁠Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno, 49 caps)
21.⁠ ⁠Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 18 caps)
22.⁠ ⁠Sara MANNINI (Rugby Colorno, esordiente)
23.⁠ ⁠Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 13 caps)

I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURRE
Sabato 20 aprile 2024, ore 17:45, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi
Italia v Scozia
Sabato 27 aprile 2024, ore 13:!5, Cardiff, Principality Stadium
Galles v Italia

Nazionale Under 20, a Parma il primo raduno verso il Mondiale sudafricano

Photo by Charles McQuillan – Federugby/Federugby via Getty Images

Roma β€“ Lo staff tecnico coordinato dal responsabile tecnico Massimo Brunello ha selezionato 24 giocatori classe 2004 e 2005 per il primo della serie di raduni che accompagnerΓ  il percorso della Nazionale Under 20 verso il World Rugby U20 Championship 2024, per il secondo anno consecutivo ospitato da CittΓ  del Capo dal 29 giugno al 19 luglio prossimi.

La squadra farΓ  base a partire dalle ore 12:00 di lunedΓ¬ prossimo presso l’Hotel Villa Ducale, usufruendo poi delle strutture della Cittadella del Rugby, casa della Franchigia federale delle Zebre, per le sedute di allenamento programmate a partire dal pomeriggio stesso e fino alla mattina di giovedΓ¬ 25 aprile, con fine impegno alle ore 13:00 e rientro ai rispettivi Club di appartenenza.

Considerate le assenze giustificate per i giocatori impegnati nel campionato Espoirs francese e per quelli prossimi ai Playoff Scudetto nella Serie A Γ‰lite Maschile, il gruppo torna ad essere quello allargato con cui i tecnici Azzurri stanno lavorando da inizio stagione in vista della rassegna iridata, forti dell’esperienza di un Sei Nazioni che, al netto del deludente secondo tempo col Galles, ha regalato la migliore partecipazione di una squadra italiana di categoria nel Torneo, con lo storico exploit della vittoria esterna in casa dei Campioni del Mondo della Francia a rappresentare sicuramente il punto piΓΉ alto.

Dopo quello parmense il piano dei raduni prevede la tappa successiva a Treviso dal 13 al 15 maggio, ospiti del Benetton Rugby al Centro La Ghirada.

Parma, raduno Nazionale U20 22-25 aprile 2024 | giocatori selezionati:

BELLONI Luca (2004, Verona Rugby)

BELLONI Mirko (2004, Verona Rugby)

BELLUCCI Luca (2004, Fiamme Oro Roma)

BINI Francesco (2004, Rugby Rovigo Delta)

BOTTURI Jacopo (2004, Petrarca Rugby)

CASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza)

DI STEFANO Alessandro (2004, La Rugby L’Aquila 2021)

FUSARI Ferdinando (2004, Rugby Roma Olimpic)

IMBERTI Francesco (2004, CUS Torino) 

JIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca)

JOUBERT Matt Dillon (2004, Rugby Parabiago)

LOMBARDO Alberto (2004, CUS Torino)

LOW Darren (2005, Ealing Trailfinders)

MUGNAINI Tommaso (2005, Rugby Colorno 1975)

PADOAN Vittorio (2004, Mogliano Veneto Rugby)

PAGANIN Riccardo (2004, Rugby Parabiago)

PELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons)

PISANI Federico (2004, Verona Rugby)

REDONDI Tommaso (2005, Verona Rugby)

SCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza)

SIMONI Tommaso (2004, Valpolicella Rugby 1974)

SODO MIGLIORI Leonardo (2004, Pol. Lazio Rugby 1927)

TONINELLI Andrea (2004, Rugby Parabiago)

ZUCCONI Cesare (2004, Cavalieri U.R. Prato Sesto)Β 


Lo staff della Nazionale Under 20 2023-2024:

Commissario Tecnico:Β MassimoΒ BRUNELLOΒ 
Tecnico Avanti:Β RobertoΒ SANTAMARIAΒ 
Tecnico Trequarti: MattiaΒ DOLCETTO
Team Manager:Β AndreaΒ SACCΓ€
Responsabile Preparazione Fisica:Β MassimoΒ ZAGHINI
Assistente Preparazione Fisica: MarioΒ DISETTIΒ 
Responsabile Logistica e Coordinamento:Β EnnioΒ CAPPELLETTI
Area Medica: GiorgioΒ DI GIACOMO – LeonardoΒ ROLDAN – RobertoΒ ALESSANDRINI
Fisioterapisti:Β MatteoΒ POLINI – LorenzoΒ GAI
Video Analyst:DarioΒ VALENTE


ITALIA U20 – verso il Mondiale

22-25 aprile: Raduno a Parma
13-15 maggio: raduno a Treviso
3-6 giugno: raduno a Parma
12-16 giugno: raduno a San Benedetto del Tronto
15 giugno: warm-up test Italia U20 v Spagna U20 – Stadio Mandela, San Benedetto del Tronto
21 giugno: raduno pre-Mondiale
23 giugno: partenza da Venezia per Capetown


WORLD RUGBY U20 CHAMPIONSHIPΒ 
Pool A: Francia,Β Nuova Zelanda, Galles, Spagna

Pool B: Irlanda, Australia, Italia, Georgia 

Pool C: Sudafrica,Β Inghilterra, Argentina, Fiji

Fase di qualificazione

Giornata 1: Sabato 29 giugnoΒ Italia U20 v Irlanda U20Β Β 
Giornata 2: Giovedì 4 luglio Italia U20 v Australia U20  
Giornata 3: Martedì 9 luglio Italia U20 v Georgia U20

Fase ad eliminazione diretta

Giornata 4: Domenica 14 luglio (Playoff)

Giornata 5: Venerdì 19 luglio (Finali)

Nazionale Femminile U20, le convocate per il raduno di Calvisano

Il responsabile tecnico della Nazionale Italiana Femminile U20, Diego SaccΓ , ha diramato la lista delle convocate che prenderanno parte al raduno che si svolgerΓ  dal 19 al 21 aprile a Calvisano. Le atlete della Nazionale U20 riprenderanno l’attivitΓ  preparatoria in vista delle Summer Series che si svolgeranno a luglio e che vedranno le Azzurrine giocare a Parma, cittΓ  ospitante della kermesse ovale. Si tratta dunque di un raduno importante, perchΓ© avvia il processo di lavoro che porterΓ  alla definizione della rosa che prenderΓ  parte alle Series 2024.

Qui di seguito la lista delle atlete convocate:

Francesca ANDREOLI (Rugby Colorno)
Martina BUSANA (Villorba Rugby)
Erika CAMPIGOTTO (Benetton Rugby Treviso)
Anna CARNEVALI (Rugby Colorno)
Sofia CATELLANI (Rugby Colorno)
Elisa CECATI (Volvera Rugby)
Francesca CELLI (Benetton Rugby Treviso)
Chiara CHELI (Rugby Colorno)
Angelica CITTADINI (Unione Rugby Capitolina)
Giada CORRADINI (Rugby Colorno)
Elettra COSTANTINI (Valsugana Rugby Padova)
Gaia DOSI (Rugby Colorno)
Martina FARINA (Unione Rugby Capitolina)
SIlvia FENT (Benetton Rugby Treviso)
Alice FORTUNA (Rebels Rugby VI Est)
Rubina GRASSI (RC Toulon)
Mascia JELIC (Rugby Colorno)
Antonella MAIONE (Neapolis Campania Felix)
Lucie Jeannie MOIOLI (I Centurioni Rugby)
Sara NEGRONI (Unione Rugby Capitolina)
Aregash PELLIZZON (Benetton Rugby Treviso)
Mihaela PIRPILIU (Rugby Rovato)
Matilde ROMERSA (Rugby Calvisano)
Luna Agatha SACCHI (Cus Torino)
Desiree SPINELLI (I Puma Bisenzio)
Margherita TONELLOTTO (Valsugana Rugby Padova)
Alice VISMAN (Valsugana Rugby Padova)
Vittoria ZANETTE (Villorba Rugby)

Italia femminile: le statistiche e le migliori giocatrici dopo 3 giornate di Sei Nazioni

Dopo la terza giornata del Sei Nazioni femminile, l’Italia Γ¨ pienamente in corsa per il podio grazie ai 5 punti conquistati nella sfida di Pasqua contro l’Irlanda. In classifica le Azzurre sono al quarto posto, dietro alle irlandesi che con la vittoria sul Galles sono salite a quota 6, mentre nella corsa al podio la Scozia insegue a 4 punti e il Galles a 1. Davanti a tutti c’Γ¨ l’Inghilterra con 15, segue la Francia a 14. Le Azzurre, inoltre, hanno giΓ  affrontato le due formazioni piΓΉ difficili, Francia e Inghilterra, e si giocheranno il podio nelle ultime due sfide contro Scozia e Galles. Queste prime 3 giornate, perΓ², hanno comunque offerto spunti molto interessanti anche dal punto di vista delle statistiche. In attacco svetta Alyssa D’IncΓ , come sempre una grande risorsa in fase offensiva, mentre in difesa la miglior placcatrice azzurra Γ¨ stata Sara Tounesi. Bene anche la rimessa laterale, con 31 touche vinte e 7 rubate, di cui 3 a testa da Valeria Fedrighi e Isabella Locatelli.

Avanzamento

L’Italia ha come sempre fatto vedere ottime cose in attacco. Alyssa D’IncΓ  Γ¨ la seconda miglior giocatrice del Sei Nazioni per metri guadagnati (231,3) seconda solo alla devastante Kildunne con 342. La trequarti del Villorba e delle Azzurre Γ¨ anche la miglior italiana per linebreaks (al 5Β° posto con 3). Nella classifica individuale dei metri guadagnati, ai piani alti c’è anche Vittoria Ostuni Minuzzi, 7Β° con 177,6. Da segnalare anche il 27Β° posto di Francesca Granzotto, che nonostante i pochi minuti giocati ha comunque messo insieme 86,4 metri guadagnati.

Globalmente, l’Italia ha guadagnato 1231 metri, con 327 avanzamenti palla in mano, ed Γ¨ al quarto posto in entrambe le graduatorie dietro Inghilterra, Francia e Irlanda. Al centro del gioco, poi, c’è sempre stata Beatrice Rigoni, seconda nella classifica degli assist con 2, assieme a tante inglesi e dietro solo a Natasha Hunt con 3. Rigoni ha anche messo insieme 3 offload, ed Γ¨ al decimo posto nella classifica individuale.

Il possesso

Come detto piΓΉ volte da coach Raineri, l’Italia ha bisogno di migliorare nel possesso: infatti, le Azzurre sono 5Β° per ingressi totali nei 22 avversari, solo 18. Un dato perΓ² che puΓ² essere visto anche in maniera positiva, perchΓ© l’Italia ha comunque segnato 4 mete all’Irlanda (piΓΉ una annullata per un in avanti) e 2 alla Francia: questo significa che le Azzurre sono in grado di sfruttare le poche occasioni concesse, e che lavorando sul possesso ne avranno ancora di piΓΉ a disposizione. Nonostante le difficoltΓ  della partita con la Francia, i numeri della rimessa laterale sono positivi: l’Italia ha vinto 31 touche (dietro soltanto a Inghilterra e Francia) e ne ha rubate altre 7 in difesa, al pari della Francia.

La difesa

In difesa le Azzurre – come detto – si sono fatte valere soprattutto in rimessa laterale, con ben 7 touche rubate (solo l’Inghilterra ha fatto meglio), 3 di Fedrighi, 3 di Locatelli e una di Gai. Da rivedere invece l’efficacia nei placcaggi: purtroppo l’Italia Γ¨ la squadra che ne ha sbagliati di piΓΉ, 89, con un’efficacia dell’84.49%. La miglior placcatrice azzurra finora Γ¨ stata Sara Tounesi, 7Β° con 41 placcaggi, seguono poi Fedrighi e Duca con 38 all’11Β° posto.

Italia femminile, Fedrighi: β€œCon la Francia siamo riuscite a mostrare solo in parte ciΓ² che siamo”

Archiviare il prima possibile la sconfitta con la Francia, imparare dagli errori commessi e proiettarsi subito sulla Scozia, che sabato 20 aprile verrΓ  al Lanfranchi per giocarsi punti fondamentali per il podio. Il 38-15 di Parigi brucia per le Azzurre, che sono riuscite ad entrare in partita solo nel secondo tempo. Del resto, come ha spiegato la seconda linea azzurra Valeria Fedrighi: β€œA questo livello ogni errore si paga caro. Sapevamo che ci saremmo trovate davanti una delle squadre piΓΉ forti, del resto il ranking parla chiaro. Noi perΓ² volevamo dare il massimo e siamo riuscite solo in parte a mostrare quello che siamo. Ci sono tante cose da sistemare e rivedendo la partita abbiamo chiarito gli aspetti che non sono andati bene, in particolare i punti d’incontro e l’efficacia nei placcaggi. Ripartiamo da questo, visto che manca giΓ  poco alla sfida con la Scozia”.

La Francia non veniva da un grandissimo momento, ma ha giocato un grande primo tempo. Cosa Γ¨ mancato all’Italia per stare al passo?

β€œCi sono sempre due squadre in campo, loro hanno giocato molto bene e questa Γ¨ stata la loro miglior partita secondo me. Sappiamo perΓ² che la Francia Γ¨ un po’ uno specchio: siamo le due squadre che si assomigliano di piΓΉ, ma loro sono riuscite a tirare fuori quel qualcosa in piΓΉ che a noi non Γ¨ riuscito. Soprattutto, abbiamo iniziato la partita come contro l’Irlanda ma l’abbiamo pagata piΓΉ cara”.

Anche contro l’Irlanda Γ¨ stato difficile entrare subito in partita. Come mai?

β€œNon credo sia un problema di atteggiamento, perchΓ© abbiamo sempre avuto l’approccio giusto da questo punto di vista. Dobbiamo riuscire a entrare in partita subito, e come farlo Γ¨ la domanda a cui dobbiamo rispondere, ma dobbiamo riuscirci, soprattutto contro la Scozia: dobbiamo entrare in campo e giocare come abbiamo giocato il secondo tempo contro la Francia”.

PuΓ² essere stato un problema di intensitΓ ? Sia l’Irlanda che la Francia sono partite molto forte…

β€œNoi quell’intensitΓ  dobbiamo tenerla, dobbiamo partire con quell’intensitΓ  e non farci sorprendere da quella che mettono in campo loro. Dobbiamo essere noi a partire col piede sull’acceleratore. Non Γ¨ facile, ma essere consapevoli di questo problema Γ¨ il primo passo per risolverlo, e dobbiamo farlo subito in vista della Scozia”.

In termini di classifica, perΓ², la sconfitta non compromette la corsa al podio…

β€œSΓ¬, ma ci mette ancora piΓΉ pressione in vista delle ultime due partite, che a questo punto sono da vincere a tutti i costi”.

Contro l’Inghilterra c’è stata una bella cornice di pubblico, quanto sarΓ  importante avere lo stesso tifo anche in una partita cosΓ¬ importante come quella contro la Scozia?

β€œSarebbe fondamentale. In Francia ci siamo rese conto che con 13mila persone a tifare per la squadra di casa la differenza si sente. Quindi giocare in casa una partita fondamentale come quella contro Scozia con un pubblico che ci sarΓ  di supporto permette a tutte di dare quel qualcosa di piΓΉ, accende quel fuoco dentro che porta a performare ancora meglio”.

Lutto per il rugby italiano: scomparso Fabio Trentin, Azzurro 354

La Federazione Italiana Rugby ha appreso con profonda tristezza della scomparsa di Fabio Trentin, Azzurro n. 354, avvenuta nella giornata di lunedì 15 aprile a soli sessantacinque anni.

Trentin, mediano d’apertura del Petrarca Padova nella prima metΓ  degli Anni ’80, aveva conquistato con il club della sua cittΓ  natale due titoli di Campione d’Italia, nel 1980 e nel 1984.

Con la Nazionale aveva vissuto il periodo del passaggio di consegne tra l’aquilano Ponzi e la giovane stella del Rovigo Bettarello, che come lui avrebbe esordito in azzurro nel 1979: per Trentin il debutto era arrivato a Makarska, contro il Marocco, durante la gestione di Pierre Villepreux, che lo aveva lanciato in occasione dei Giochi del Mediterraneo in Croazia.  

Sempre nel 1979 aveva collezionato altre tre presenze, contro Francia, Polonia e Unione Sovietica, mettendo a segno diciassette punti nove dei quali decisivi nella vittoria centrata contro il XV polacco a Sachacewz, in Coppa Europa.

L’ultima apparizione, dalla panchina, era arrivata dalla panchina il 12 aprile del 1981 a Braila, sempre in Coppa Europa, quando l’Italia era stata fermata sul 35-9 dalla Romania. Conclusa la carriera agonistica si era affermato come architetto, trasferendosi a Milano e avviando un fiorente studio professionale.

Da tempo, Trentin combatteva contro una grave malattia. Alla sua famiglia e alla sua SocietΓ  vanno le piΓΉ profonde condoglianze del Presidente federale Innocenti – che con Trentin aveva condiviso il tricolore del 1984 – del Consiglio e dell’intera struttura federale.

In memoria dell’Azzurro n. 354 un minuto di silenzio verrΓ  osservato sabato 20 aprile a Parma in occasione di Italia v Scozia del Guinness Sei Nazioni Femminile e, nel weekend, su tutti i campi d’Italia.

L’Ambasciata Italiana a Parigi ospita “La serata del rugby Italiano”

Parigi – Il weekend appena concluso ha visto il rugby italiano scendere in campo a Parigi dentro e fuori dal rettangolo di gioco.

In occasione di Francia-Italia, partita valida per la terza giornata del Guinness Women’s Six Nations giocatasi allo Stade Jean Bouin di Parigi, la capitale francese nella prima serata di venerdΓ¬ 12 aprile ha ospitato – presso i saloni dell’Ambasciata Italiana in Francia – la β€œSerata del rugby Italiano a Parigi”.

Un evento dedicato alle eccellenze del Made In Italy – in particolare della produzione del Vino – che ha evidenziato la consolidata collaborazione tra ICE, FIR e Ambasciata.

Un parterre importante che ha visto, dopo il saluto introduttivo dell’Ambasciatrice italiana in Francia, Emanuela D’Alessandro, gli interventi del Direttore dell’Ufficio ICE di Parigi Luigi Ferrelli, del Vice Presidente FIR e Capo Delegazione della Nazionale Maggiore Maschile Giorgio Morelli e di due leggende del Rugby Italiano, con piΓΉ di 100 caps in maglia Azzurra, come Leonardo Ghiraldini e Sara Barattin oltre a Marco Lazzaroni, azzurro in forza al Benetton Rugby, che ha iniziato ad affiancare alla carriera da giocatore professionista quella di produttore di vino.

β€œLo sport Γ¨ sempre piΓΉ un elemento centrale nelle relazioni internazionali e diplomatiche: un importantissimo strumento per rafforzarle e migliorarle. Esso rappresenta anche un importante strumento per la promozione del Made in Italy nel mondo, particolarmente apprezzato dalla Francia che nel 2023 ha importato beni italiani per oltre 63 miliardi di Euro, a conferma della strategicitΓ  del mercato francese per il nostro Paese” ha evidenziato sua eccellenza Emanuela D’Alessandro, Ambasciatrice Italiana in Francia.

β€œE’ stato un onore e una grande responsabilitΓ  rappresentare il rugby italiano in un contesto come quello dell’Ambasciata Italiana a Parigi. Il supporto delle istituzioni, in particolar modo di ICE in questa occasione, ha una grande importanza per continuare nella promozione del nostro sport in contesti come quello che ci ha visto protagonisti venerdΓ¬ 12 aprile a Parigi. Ringrazio sua eccellenza Emanuela D’Alessandro per avere ospitato un evento in un contesto elegante e che ha dato ulteriore valore al Made In Italy fuori dai confini italiani” ha dichiarato Giorgio Morelli, Vice Presidente FIR.

Serie A maschile: i tabellini del XIX turno

Di seguito i tabellini della diciannovesima giornata di Serie A maschile.

Girone 1

ASR MILANO – VII TORINO 38-14 (25-7) – MILANO: Dotti (12’-18’ st Dapaah); Arena (1’ st Romano), Battegazzorre (6’ st Trentani), Delcarro, Fumagalli; G. Lucchin, Krsul (6’ st Crivellone); M. Ferrari, Sbalchiero, Innocenti (17’ pt Corona); Kawau, Ferraresi (9’ st Niero); Betti (25’ st Dapaah), Cetti (18’ st Deregibus), Odorisio (25’ st Actis). All. Varriale. VII TORINO: Constantinescu; Librera (26’ st De Meyer), Minardi (8’ st Russo), Ma. Monfrino, Nabalarua (16’ st Pelozzi); Apperley, De Razza; Mi. Monfrino, Tione, E. Eschoyez; Mirenzi (8’ st Ciraulo; 24’ st Serra Garrido)), S. Lo Greco; Angotti (27’ st Cavallero), Cherubini (1’ st Scatigna), Montaldo Lo Greco (27’ st Gallo). All. A. Eschoyez. Arbitro: Merli di Ancona. Marcatori: 5’ m. Cetti tr. Krsul, 15’ cp Krsul, 18’ m. Angotti tr. Apperley, 24’ m. Dotti, 32’ cp Krsul, 40’ m. Battegazzorre tr. Krsul; st: 1’ m. Battegazzorre, 9’ m.tecnica VII Torino, 25’ m. Ferrari, 31’ cp Romano. Note: esp.temp. di Mi. Monfrino (28’ pt), Angotti (39’ pt), Kawau (6’ st) e Betti (9’ st).

ALGHERO – BIELLA 21-25 (13-12) – ALGHERO: Delli Carpini; CalabrΓ², Delrio, Deligios (28′ st Mauriziano), J. May; Cipriani, E. Fusco; Donovan, Canulli, F. Esposito; Stavile, Quiroga (20′ st Capozzucca); Cincotto, Spirito (1′ st Marchetto), Chalonec. All. Anversa. BIELLA: Ghelli; Vaccaro, Ramaboea (8′ st Negro), Grosso, Nastaro; Gilligan (14′ st F. Righi), Della Ratta (5′ st Loro); Vezzoli, J. Ledesma, Mondin (5′ st M. Righi); G. Loretti, Panaro (5′ st Perez CaffΓ¨); De Lise (23′ st L. Loretti), Lipera, M. Ledesma. All. Benettin. Arbitro: Vidackovic di Milano. Marcatori: 2’ m. M. Ledesma tr. Gilligan, 11’ m. Nastaro, 20’ e 27’ cp Delli Carpini, 37’ m. Spirito tr. Delli Carpini; st: 5’ m. Stavile, 15’ cp Delli Carpini, 20’ cp Loro, 27’ m. M. Righi, 36’ m. M. Ledesma. Note: esp.temp. di Cipriani e F. Righi (39’ st).

NOCETO – PARMA 18-16 (13-13) – NOCETO: Leituala; Amadasi, Greco (19’ st Carritiello), De Villiers (16’ st Gabelli), Savina; Pagliarini, Bacchi (13’ st E. Taddei); Pop, Serafini, Benchea; Boggiani (19’ st Boccalini), Devodier; TriviΓ±o (1’ st Muciaccia ), Ferro (13’ st L. Buondonno), Bruzzi (1’ st Quaranta). All. F. Ferrarini. PARMA: Gennari (37’ st Manca); Abdelaziz Atalla, Bianconcini, Piccioli, Marani; Frati, Bosi; Borsi, Slawitz (19’ st Andreoli), Alvarez; Granieri (28’ st Osnago), Caselli; Quiroga (37’ st Babbo), Maggiore (37’ st Bonofiglio), Veronesi (19’ st CalΓ¬). All. Du Preez e Frati. Arbitro: Locatelli di Bergamo. Marcatori: 6’ cp Leituala, 9’ m. Abdelaziz tr. Gennari, 12’ cp Leituala, 19’ m. Serafini tr. Leituala, 31’ e 36’ cp Gennari; st: 18’ cp Gennari, 29’ m. Muciaccia. Note: esp.temp. di Marani (38’ pt) e Quaranta (8’ st).

CUS TORINO – CALVISANO 30-18 (15-7) – CUS TORINO: E. Reeves; E. Monfrino, Torres, G. Reeves, Imberti (30’ st Bolognesi); Zanatta (8’ st Groza), M. Cruciani (13’ st Malavasi); Quaglia, Mastrodomenico, Piacenza; Di Fiore (18’ st Riccardi), Ciotoli (9’ st Andreica); Barbotti (1’ st Lombardo), Cataldi (6’ st Caputo), Valleise (13’ st Liguori). All. D’Angelo. CALVISANO: Ga. Bronzini; Romei (29’ st Morini), Regonaschi, Christian-Goss, Susio (29’ st Gustinelli); F. Consoli, Lazzaroni (30’ st Raveggi); Barbi (30’ pt Bau-Milki), Gabana, Berardi; Zanetti (24’ st Boselli), Shevchuk; G. Ferrari (30’ st Leali), Caravaggi (21’ st Nappi), Cristini (21’ st Triunfo). All. Dal Maso e Zappalorto. Arbitro: Vinci di Rovigo. Marcatori:5’ m. E. Reeves, 20’ m. E. Reeves tr. Zanatta, 28’ cp Zanatta, 40’ m. Lazzaroni tr. Lazzaroni; st: 5’ e 17’ cp Lazzaroni, 22’ m. Monfrino tr. G. Reeves, 31’ m. Caputo, 35’ cp Bolognesi, 39’ m. Bronzini.

UNIONE MONFERRATO – PARABIAGO 12-28 (12-7)  – MONFERRATO: Carnino; Parrino, De Klerk, En Naour (24′ st Pozzato), Dapavo; Muzzi (25′ st Quiroga), Truffa (25′ st Brumana); Ameglio (37′ pt Bettiol), Miotto, Di Prima; Beccaris,

Armanino (25′ st Marciale); Onulescu (25′ st Turco), Ferrario, De Sarro. All. Thomsen. PARABIAGO: Grassi; Pasini, Sala, Silva Soria, Albano (1′ st Moioli); Joubert (1′ st A. Schlecht), Coffaro (22’st Grassi); Paganin (25′ st Catalano), Toninelli (35′ pt Mikaele), Messori; Caila, Bertoni; Zecchini (1′ st Bettini), Cornejo (35′ pt Ceciliani), De Vita (1′ st Antonini). All. Porrino. Arbitro: Vagnarelli di Milano. Marcatori: 10′ m. Carnino tr. Muzzi, 26′ m. Dapavo, 39′ m. Coffaro tr. Silva Soria; st: 3′ m. Bettini tr. Silva Soria, 9′ m. Sala tr. Silva Soria, 22′ m. Silva Soria tr. Silva Soria.

AMATORI&UNION MILANO – CUS MILANO 13-39 (3-22) – AMATORI&UNION: R. Curti (3′ st Trivillin); Dunde, Casarin, Mazzotta, G. Bertossi (3′ st Ronza); Riva, Maresca (33′ st Elemi); Mastromauro, Demolli, Grossi (16′ st Marroccoli); Garbelotto (33′ st Gueye), Selimovic (20′ st Carozzo); Pisani, Guidetti (1′ st Zoli), V. Curti (21′ pt Rolla). All. Pisati. CUS MILANO: Manciulli (17′ st Pucciariello); Randazzo, L. Cederna, E. Cederna (17′ st Milani), Bolzoni; R. Borzone, Ascantini (17′ st Colombo); Alagna, Nadali (8′ st Cambareri), Borgonovo (10′ st Ostoni); Mantovani, Tevdoradze (10′ st Toscano); Nucci (17′ st Nadali), Perini (10′ st Parisi), Oubina (33′ st Patruno). All. Boggioni. Arbitro: D’Elia di Bari. Marcatori: 2′ m. Bolzoni, 18′ cp Riva, 23′ cp Borzone, 31′ m.tecnica Cus Milano, 39′ m. Oubina tr. Borzone; st: 2′ cp Borzone, 8′ m. Mastromauro, 30′ e 37′ m. Milani tr. Pucciariello, 39′ m. Marroccoli. Note: esp.temp. di Nucci (7′ st Nucci).

Girone 2

VIADANA B – VERONA 24-39 (17-19) – VIADANA B: Cafarra (24′ st Minasi); Russo, C. Paternieri, Sanchez (29′ st Arena), Crivaro (31′ st Sonica); M. Paternieri, Maestri; Sarzi AmadΓ¨ (37′ pt Cocconi), Zanatta, Casasola (31′ st Al. Artoni); Marchiori, Loretoni; Halalilo (31′ st C. Gamboa), Dorronsoro (29′ st Marcoleoni), Bartolini (15′ st Vallesi). All. Madero. VERONA: Venter (15′ st Palazzoni); Sardo, Reale, Quintieri (31′ st Parolo), M. Belloni; Ormson, Balzi (11′ st Fagioli); L. Rossi, Ale. Rossi (10′ st Libralon), M. Zago; Tonetta (26′ st Bezzolato), Eschoyez; Galanti (11′ st Chistolini), Zorzetto (11′ st L. Bertucco), Pisani (10′ st Schiavon). All. Good. Arbitro: Pompa di Chieti. Marcatori: 1′ m. Belloni, 8′ m. Belloni tr. Ormson, 20′ m. Maestri tr. M. Paternieri, 22′ m. Sardo tr. Ormson, 35′ m. Dorronsoro tr. M. Paternieri, 40′ cp M. Paternieri; st: 8′ m. Ormson tr. Ormson, 15′ m. Casasola tr. M. Paternieri, 61′ cp Ormson, 31′ m. Belloni tr. Ormson, 38′ cp Ormson.

PAESE – PATAVIUM UNION 31-30 (17-12) – PAESE: Albornoz; Mi. Lazzaron, M. Visentin, Sartori (17’ st Stella), Gasparini (34’ pt F. Semenzato); Cinquegrani, De Rovere; Serrotti, Riato (19’ st Cavallo), Artico (5’ st Carraretto); Sottana, Bocchi (19’ st Scattolin); Moretti Calanchini (5’ st A. Michelini), Zanatta (5’ st Kudin), L. Dissegna (5’ st Cenedese). All. Bosco. PATAVIUM: Paluello; R. Fincato, Marini (8’ pt Trombaiolo), Venturini (34’ pt Bortolami), Dapit; Fanton, Prati (38’ st Grisotto); Simonato, Ferraresi (11’ st Arena), Masetto (2’ st Brusamolin); Marcolongo, Vecchiato (38’ st Zambon); Ceolin (11’ st Gemelli), Michelotto, Giuratti (11’ st Ghiraldo). All. Gottardo. Arbitro: Cagnin di Venezia. Marcatori: 13’ m. Sartori tr. Cinquegrani, 17’ m. Marcolongo, 21’ m. Marcolongo tr. Paluello, 37’ cp Cinquegrani, 39’ m. Sartori tr. Cinquegrani; st: 9’ m. Semenzato tr. Cinquegrani, 17’ cp Paluello, 28’ m. Fanton tr. Paluello, 35’ m. Kudin tr. Cinquegrani, 39’ cp Paluello, 41’ m. Grisotto. Note: esp.temp. di  Michelini (21’ pt) e Marcolongo (34’ pt).

TARVISIUM – CASALE 28-38 (25-17) – TARVISIUM: G. Giabardo (12′ st Biral); D’Anna, Filippetto, Figuccia (30′ st Micolini), Dell’Oglio; A. Giabardo, I. Francescato (20′ st Guerretta); Bolzon (30′ st Baseggio), Massolin (12′ st Gasparotto), Ongaro; Sponchiado, Sharku; Montivero (25′ st Fagotto), Bonan (15′ st Toso), Andrigo (25′ st Ridolfi). All. Dalla Nora. CASALE: Cloete; T. Menegaldo, Pivato, Ed. Ceccato (15′ st Girotto), Trabucco (20’ pt Viotto); Mezzaroba, Pellizzon; Zanella, Barbato (8′ st Spreafichi), L. Menegaldo; Marafatto, Camata (20′ st Kazanakly), Manente (20’ st Michielan), Cavallaro (8’ st Padoan), Ragogna. All. Wright. Arbitro: Bruno di Udine. Marcatori: 7’ m. Sharku, 10’ m. Cavallaro tr. Mezzaroba, 12′ cp A. Giabardo, 13′ cp Mezzaroba, 14’ m. Filippetto, 27’ m. Filippetto tr. A. Giabardo, 35’ m. G. Giabardo, 38’ m. Cloete tr. Mezzaroba; st: 8’ cp A. Giabardo, 29’, 31’ e 40’ m. Zanella tr. Mezzaroba. Note: esp.temp. di Bolzon (29’ pt) ed Ed. Ceccato (4′ st).

VILLORBA – VALSUGANA 31-36 (14-29) – VILLORBA: Terzariol; Russo, Abad, Salvi, Adam; Fiacchi, Colladon (10′ st Mazzariol); Bernardi (14′ st Bisetto), Zanatta, Scalco; De Vidi, Manzan (10′ st Marchesin); Filippetto (1′ st Al-Abkal), Vettori (14′ st Falletti), Vlad (1′ st Naka). All. Orlando. VALSUGANA: Selmi; Bizzotto, A. Dell’Antonio, Gritti, Citton; Sorgato, E. Dalle Palle (1′ st Pocher); Girardi, Zulian (16′ st Sturaro), Minazzato; Dalan (10′ st Albertarrio), Ferraresi; Granzotto (3′ st Paparone), Pivetta (35′ pt Cesaro), Zanin (3′ st Fioravanzo). All. Boccalon. Arbitro: Baldazza di ForlΓ¬. Marcatori: 2′ cp Sorgato, 7′ m. Granzotto tr. Sorgato, 19′ m. Gritti tr. Sorgato, 22′ m. Russo tr. Abad, 27′ m. Pivetta tr. Sorgato, 34′ m. Scalco tr. Abad, 43′ m. Cesaro; st: 12′ m. De Vidi tr. Abad, 18′ m. Falletti tr. Abad, 33′ m. Bizzotto tr. Sorgato, 37′ cp Abad. Note: esp.temp. di Manzan (26’ pt).

PESARO – BADIA 24-31 (14-17) – PESARO: Azzolini; De Angelis, Paletta, Sacchetto (15’ st Dell’Acqua), Larrecharte; Joubert, Boccarossa (5’ st DabalΓ ); Mariani (20’ pt Villarosa), Antonelli (15’ st Jaouhari), Tontini; Caroli (5’ st Ruffini), L. Venturini; Donkor (1’ st Franco), Fusco (1’ st Badone), Acerra (1’ st Leva). All. Panzieri. BADIA: Catini; Bordin (6’ pt Zulato), Pellegrini (38’ st Baccini), Masiero, Bassin; Gardinale, Pedrini; Chimera, Bettarello, Marcadella (30’ st Callegari); Chinedozi, Carballo (10’ st Rossoni); Magro (10’ st Bisan), Stevanin (35’ st Milani), Berto (35’ st Marra). All. Van Niekerk. Arbitro: Sacchetto di Rovigo. Marcatori: 16’ m. Tontini tr. Joubert, 20’ m. Masiero tr. Gardinale, 22’ m. Pellegrini tr. Gardinale, 25’ m. Tontini tr. Joubert, 30’ cp Gardinale; st: 10’ m. Sacchetto tr. Joubert, 15’ m. Masiero tr. Gardinale, 22’ m. Zulato tr. Gardinale, 28’ cp Joubert.

PETRARCA B – VALPOLICELLA 40-31 (21-12) – PETRARCA B: Della Silvestra; Raccanello (16’ st La Terza), Navarra, Zulian, Franceschi; Destro (34’ st Guglielmi), Jimenez; Scappato (29’ st Sala), Goldin, Tognon (9’ st Giaccarello); Bertuzzi (18’ st Minozzi), Bonfiglio; Monti (9’ st Bernardinello), Goat (10’ st Fioriti), Frattolillo (21’ st Bovo). All. Maistri. VALPOLICELLA: Borelli; Massarente (31’ st Veneruso), N. Zanon, Hendricks, Adami; Musso, Righetti; Fortunato, Sandrini, Campagnola (10’ st Reggiani); Nicolis (10’ st Zenorini), Semprebon (10’ st Bullio); Bozzolan (18’ st Pietropoli), M. Bellettato (20’ pt-10′ st Gasparini), Baietta (26’ st F. Bellettato). All. Previato. Arbitro: Bertocchi di Sassari. Marcatori: 2’ m. Della Silvestra tr. Jimenez, 9’ m. Bonfiglio tr. Jimenez, 14’ m. Jimenez tr. Jimenez, 21’ m. Fortunato, 38’ m. Adami tr. Borelli; st: 1’ m. Scappato tr. Jimenez, 5’ m. Jimenez tr. Jimenez, 8’ m. Fortunato tr. Borelli, 23’ m. Hendricks, 28’ m. Zenorini tr. Borelli, 36’ m. Franceschi. Note: esp.temp. di Bellettato (9′ pt).

Girone 3

PRIMAVERA – VILLA PAMPHILI 29-21 (7-7) – PRIMAVERA: Loiacono (30’ pt-5’ st Pierini; 6’-8’ st Belcastro); Alessi (32’ st Lo. Palombi), V. Marocchi, U. Marocchi, Zorzi; Francorsi (4’ st Giombetti), Milardi (25’ st Triolo); G. Di Giacomo (6’ st Roscioli), Santantonio, Malaspina; G. Palombi, Gasperini Zacco (17’ st Cesaretti); Cavallin (25’ st Belcastro), E. Venturoli (10’ st Giunta), Zuliani (17’ st Pierini). All. AlverΓ . VILLA PAMPHILI: Grasso (25’ st Maturi); Daddi (6’-8’ st Almonti; 13’ st Teodori), Selvi, Alberti, Ricci; G. Piergentili (15’ st Fuina), Bartolini; Lavalle, Ceccotti (7’ st De Simone), Strampelli; Borraccino, D’Alessio (13’ st Cordella); Mirabella (25’ st Almonti), Marcantognini (13’ st Zhorzholiani), De Filippis (25’ st Bassetto; 32’ st Mirabella). All. Zangrilli. Arbitro: Chirnoaga di Roma. Marcatori: 5’ m. Loiacono tr. U. Marocchi, 10’ m. Ricci tr. Piergentili; st: 3’ m. Zorzi tr. U. Marocchi, 6’ m. Milardi, 9’ m. Zuliani tr. U. Marocchi, 12’ m. Bartolini tr. Piergentili, 20’ cp U. Marocchi, 27’ m. Alberti tr. Fuina. Note: esp.temp. di Zuliani (27’ pt), Mirabella  Cavallin (38’ pt).

UNIONE FIRENZE – LIVORNO 15β€”15 (7–10) – FIRENZE: T. Biagini (23’ st F. Lo Gaglio); Mattoccia, P. Lo Gaglio (3’ st Zappitelli), Menon (27’ st De Castro), Di Puccio; Chiti, Gomez Artal; Baggiani, Stefanini (3’ st Burattin), Gatta; Pracchia, Biagini; Trechas, Guidotti (8’ st Cozza), Gozzi (23’ st Manigrasso). All. L. Ferraro e Lo Valvo. LIVORNO: Meini; N. Zannoni, Pirruccio, Martinucci, Stiaffini (21’ st Citi); Baraona Prat, J. Tomaselli (27’ st A. Rossi); Piras (32’ pt Ra. Chiti), De Biaggio, Ianda (17’ st L. Freschi); Gragnani, Liperini (6’ st Bitossi); Boggero (26’ pt Giammattei), Quarta (1’ st Ficarra), Echazu Molina. All. Squarcini. Arbitro: Taggi di Roma. Marcatori: 28’ m. Echazu Molina tr. Prat, 31’ m. N. Biagini tr. Ri. Chiti, 35’ cp Prat; st: 16’ m. T. Biagini, 31’ cp Ri. Chiti, 40’ m. Meini. Note: esp.temp. di Stefanini e Stiaffini (11’ pt), Pirruccio (37’ pt), Lo Valvo (11’ st), Squarcini (25’ st) e Manigrasso e Freschi (36’ st).

PAGANICA – RUGBY ROMA 0-34 (0-17) – PAGANICA: S. Del Zingaro (20’ st Ianni); Belsito (13’ st Zugaro), Buli, Soldati, L. Del Zingaro; Cialente (20’ st Feneziani), Lostia (1’ st Anitori); Galeota (13’ st Fabiocchi), F. Liberatore, Paolini (22’ st Rosati); Pasqualone, Corridore; Alessandro Liberatore, Lattanzio (38’ st Mammone), Alibi, Rosati. All. Se.  Rotellini. RUGBY ROMA: Adriani (16’ st Lupo); A. Pastore Stocchi (10′ st Fabio), Battarelli, Zorobbio (1’ st Gualdambrini), Siragusa; Valsecchi, Casasanta; Bellucci, Falcini (10’ st Rivas), Perissa (10’ st Cioni); Elias, Fatucci; Vivaldi (1’ st Lo Guzzo), Trivilino, Ralaimaroavomanana (1’ st Chiotti). All. Montella. Arbitro: Palombi di Perugia. Marcatori: 2’ m. Elias tr. Valsecchi, 16’ cp Valsecchi, 21’ m. Adriani tr. Valsecchi; st: 12’ m. Gualdambrini tr. Valsecchi, 32’ m. Siragusa tr. Valsecchi, 39’ cp Valsecchi. Note: esp.temp. di Corridore (8’ pt), Alessandro Liberatore (15’ st) e Anitori (22’ st).

LAZIO – PRATO SESTO 12-17 (5-14) – LAZIO: Giovannini; Herrera, Cioffi (7′ st Mi. Bianco), T. Cruciani, Santarelli (21′ st Ma. Bianco); D. Donato, Albanese (17′ st Cristofaro); J. Donato, Pilati (17′ st Tomasini), Cannata (1′ st Mat. Colangeli; 35′ st Pilati); Cicchinelli, Sommer; Silla (11′ D’Aleo), Gisonni (11′ st Hliwa), Moscioni (11′ st Criach Montilla). All. De Angelis. PRATO SESTO: Puglia (20′ st Fondi); Pesci, Marioni, Pancini, Vi. Fattori (15′ st Nistri); Magni, Renzoni (25′ st Marzucchi); Morelli, Zucconi (36′ pt Dalla Porta), Righini; Casciello (17′ st Mardegan), Ciampolini; Pesucci (1′ st Sassi), Giovanchelli (25′ st Di Leo), Rudalli (15′ st Sansone). All. Chiesa. Arbitro: Negro di Como. Marcatori: 5’ m. Giovanchelli tr. Puglia, 22’ m. Pesci tr. Puglia, 36’ m. Silla; st: 7’ m. Herrera tr. D. Donato, 30’ cp Magni. Note: esp.temp. di Righini.

AVEZZANO – CIVITAVECCHIA 31-24 (28-14) – AVEZZANO: Du Toit; Capone, Nxele, Di Matteo, Pallotta (32′ st Della Cagna); Natalia, Cuesta (1′ st Speranza); Rettagliata, Ponzi, Costantini (24′ st Potocar; 34′ st Trozzola); Martini, Giangregorio; Carones, Mammone, Mocerino (34′ pt Di Roberto). All. V. Troiani. CIVITAVECCHIA: Tremulo (24′ st Borgna); Santoro, Vender, Vella, Levantaci;  Alegiani, Robazza; G. Duca (36′ st Simeone), Asoli, Auriemma; Manuelli (21′ st Fraticelli), Bollo; Moreno, Castelnuovo, Nicita (21′ st Centracchio). All. Lo Greco. Arbitro: Tavassi di Napoli. Marcatori: 3′ m. Rettagliata tr. Natalia, 7′ m. Pallotta tr. Natalia, 15′ m. Tremulo tr. Tremulo, 24′ m. Moreno tr. Tremulo, 37′ m. Pallotta tr. Natalia, 40′ m. Du Toit tr. Natalia; st: 7′ m. Moreno tr. Tremulo, 23′ cp Natalia, 35′ m. Moreno tr. Tremulo.

UNIONE CAPITOLINA – NAPOLI AFRAGOLA 39-18 (17-13) – CAPITOLINA: Mastrangelo; Tibo, Colitti (15’ st Simoncelli), Bonini, Severini; Buchalter (22’ st Corvisieri), Gambarelli (1’ st Tarantini); Colafigli, Magnini, T. Ferrari (9’ st Mazza); Ragaini (26’ st Terribili), Trapasso; Ungaro (9’ st Sterlini), Trona (9’ st Cini), Parlati (6’ st Coletti). All. Cococcetta. NAPOLI: Cioffi; Panella, Laperuta (12’ st Iazzetta), Di Fusco, Borsa (30′ st Marinelli); Scaldaferri, Di Tota; Lauro (20’ st Brusca), Quarto, Errichiello; Peradze (35’ st Boscatto), Russo (26’ st Esposito); Careri (28’ st Guerriero), Campoccio (30’ st Laezza), Tenga (30’ st Muro). All. De Gregori. Arbitro: Grosso di Torino. Marcatori: 10’ cp Scaldaferri, 12’ m. Bonini tr. Buchalter, 23’ m. Trona, 25’ m. Scaldaferri tr. Scaldaferri, 33’ cp Scaldaferri, 37’ m. Tibo; st: 4’ m. Campoccio, 7’ m. Coletti tr. Buchalter, 23’ cp Severini, 28’ m. Cini, 34’ m. Colafigli tr. Severini. Note: esp.temp. di Panella (39′ pt) e Bonini (28′ st).