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Italia femminile, Locatelli: “C’è tanta voglia di riscatto, ma con la Scozia troppi errori”

Una sconfitta che brucia, soprattutto perché complica la corsa al podio: l’Italia, battuta dalla Scozia 17-10 a Parma nella quarta giornata del Sei Nazioni, ha bisogno di reagire subito in vista dell’ultima sfida del Torneo, al Millennium Stadium contro il Galles: “Sicuramente la Scozia è migliorata tanto e ha sfrutta bene le occasioni che ha avuto, noi abbiamo fatto tanti errori invece” ha detto Isabella Locatelli, seconda e terza linea delle Azzurre e del Colorno. Dopo un primo tempo equilibrato, la Scozia è venuta fuori nella ripresa. Cosa è successo? “Nel secondo tempo siamo entrate forse un po’ più giù di testa rispetto a loro, e questo ha fatto la differenza. Forse l’ansia della partita ha inciso, e perdere tanti palloni non ha aiutato e ha consentito alla Scozia di gestire meglio il match”. Con quale spirito si arriva alla sfida col Galles? “C’è tanta voglia di riscatto. C’è un sentimento di rivalsa e la volontà di vincere la partita e arrivare più in alto possibile in classifica, anche se per il podio è difficile fare calcoli, quello verrà dopo. La cosa più importante adesso è giocare al meglio la nostra partita e provare a vincerla, poi si vedrà a che punto siamo arrivate”. Considerando queste prime 4 giornate che giudizio dai al Sei Nazioni dell’Italia? “Siamo state altalenante, si sono viste tante cose positive e tante su cui lavorare. Il gruppo sta cambiando e quindi avevamo un po’ messo in conto che potesse accadere. Secondo me è comunque un Sei Nazioni sufficiente, dovevamo giocarci meglio le nostre occasioni e avere un’altra mentalità in alcune partite, ma è un lavoro che va fatto sul lungo periodo”. Su cosa bisogna lavorare secondo te? “Sicuramente sulla gestione della partita, sia a livello emozionale sia tecnico. Stiamo migliorando nel punto d’incontro ma non siamo ancora al livello che vorremmo. Spesso perdiamo dei palloni per una questione di mentalità: abbiamo avuto occasioni per fare punti e le abbiamo sprecate, forse gli errori sono stati legati anche a un fattore emotivo legato all’essere sotto nel punteggio”.
23 April 2024 - 4 hours fa
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“Un Giorno da Rugbista”, la primavera del rugby italiano apre le porte dei Club in tutto il Paese

Roma – La Federazione Italiana Rugby, e più nello specifico la struttura di Promozione & Partecipazione, hanno il piacere di condividere la campagna “Un Giorno da Rugbista”, finalizzata alla promozione del rugby giovanile attraverso il coinvolgimento di giocatrici, giocatori e famiglie nelle centinaia di iniziative sparse in tutto il Paese in questo periodo dell’anno. Sono infatti 700 i Club italiani che tradizionalmente, nella stagione primaverile, si aprono al territorio con una serie di momenti finalizzati alla condivisione della propria realtà dedicati a bambine e bambini, ragazze e ragazzi potenzialmente interessati a proseguire poi il proprio percorso sportivo con la palla ovale.  “Un Giorno da Rugbista” intende dare un’ulteriore spinta a questo importantissimo lavoro svolto dalle società, forti anche delle coperture garantite dal “Tesseramento SMART”, strumento specificamente elaborato in collaborazione con il main-sponsor delle squadre Nazionali Azzurre Vittoria Assicurazioni in grado di far vivere appieno una piacevole immersione tra campo da gioco, compagne e compagni di squadra, club house e terzo tempo  Un movimento, quello del rugby italiano, che conferma l’uscita dalla coda pandemica e consolida la propria crescita, con dati particolarmente interessanti nel rugby femminile: un trend che auspicabilmente potrà beneficiare anche del traino dato dai risultati delle Nazionali Seniores Maschile, Femminile e Under 20 Maschile, protagoniste nei rispettivi tornei del Sei Nazioni. A supporto della campagna anche i volti e le parole delle Azzurre e degli Azzurri, ormai sempre più idoli anche dei giovanissimi grazie alle prestazioni internazionali di questo fin qui ottimo 2024: si sono infatti prestati il Capitano Michele Lamaro, il Miglior Giocatore del Sei Nazioni 2024, Tommaso Menoncello, l’autore della meta più bella del Sei Nazioni 2024 Lorenzo Pani e uno dei giovani avanti emersi più prepotentemente, il pilone Danilo Fischetti. Per la Nazionale Femminile i messaggi sono quelli del Numero 8 e Capitano Elisa Giordano e della seconda linea Giordana Duca, entrambe colonne portanti della squadra attualmente impegnata nel Torneo.  I loro video saranno pubblicati sui canali social di FIR nel corso delle prossime settimane, invitando a provare un’esperienza davvero unica presso il Club più vicino a casa (sul sito federugby.it tutti i riferimenti utili)   Le categorie più direttamente coinvolte nella campagna sono Under 6, Under 8, Under 10, Under 12, Under 14 e Under 16, e laddove il Club la preveda, anche quella definita “Prime Mete” per bambine e bambini delle scuole d’infanzia.  “I numeri confermano i passi in avanti fatti dal movimento rugbistico italiano”, conferma Francesco Grosso, Responsabile Nazionale Promozione & Partecipazione di FIR. “La primavera è il periodo più bello per avvicinarsi al rugby, con i Club impegnati ad organizzare tanti Open Day e i tornei più importanti, capaci di coinvolgere centinaia di giocatrici e giocatori. L’invito è a partecipare, a conoscere, ad “assaggiare” un giorno da rugbista. L’obiettivo della Federazione è quello di coinvolgere un pubblico sempre più vasto, e certamente nulla sarebbe possibile senza l’impegno quotidiano dei nostri Club e delle centinaia di volontarie e volontari, dirigenti e allenatrici/allenatori, che davvero danno l’anima per il nostro sport e per renderlo sempre più aperto a tutti, anche a ragazze e ragazzi con disabilità sia fisica che intellettiva, un altro dei progetti più sentiti della Federazione”.
23 April 2024 - 7 hours fa
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Trofeo Italiano Touch Rugby, calendario puntato sulla Finalissima di Pesaro, oltre sessanta gli eventi prima dell’assegnazione del titolo

Roma – La Federazione Italiana Rugby, nella struttura di Promozione & Partecipazione, ha il piacere di lanciare il Trofeo Italiano di Touch Rugby, formula del Gioco tra le più immediate e di facile pratica (sono escluse le fasi di conquista ordinate e il placcaggio) che quest’anno metterà in palio il titolo nazionale nella Finalissima di SABATO 1 GIUGNO a Pesaro, in casa dei campioni in carica dei “Pesaro Tres Amigos” (in bacheca il doppio titolo 2022 e 2023). L’evento conferma le Marche territorio protagonista della primavera ovale italiana, visto che due settimane più tardi lo “Stadio Nelson Mandela” San Benedetto del Tronto farà da scenario al test pre-mondiale della Nazionale U20 contro la Spagna. Il torneo, partito con le prime tappe a metà marzo, prevede oltre 60 appuntamenti spalmati fino alla fine di maggio tra i territori di Sardegna, Calabria, Campania, Lazio, Toscana, Marche, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia-Giulia: per tutti si applica la formula del torneo Open, identificandone una trentina come “Tappa Nazionale”, aperti cioè alla partecipazione libera non solo di squadre regionali, ma anche di squadre provenienti dal resto del Paese. Il sistema dei punteggi prevede per ogni team l’applicazione di un coefficiente ad handicap legato ai parametri dell’età media e del mix maschi-femmine, garantendo un livello competitivo altamente equilibrato.  La qualificazione alla Finalissima del 1 Giugno potrà basarsi, oltre che sul percorso di qualificazione espresso durante il calendario, anche su alcune “wild card” decise su indicazione dei Comitati e delle Delegazioni Regionali. "Con estrema soddisfazione ho appreso che Il Consiglio Federale FIR ha individuato, tra le varie candidature, la città di Pesaro quale sede delle prossime Finali del Campionato Nazionale Touch Rugby”, commenta un raggiante Vittorio Petretti, Presidente del Comitato Regionale Marche. “È un riconoscimento importante per tutto il nostro territorio, facendo il paio con il test internazionale del 15 giugno della Nazionale U20 a San Benedetto del Tronto, ma in particolare per il Club pesarese, società tra le più strutturate della regione la cui squadra seniores maschile milita in serie A, e che proprio con il Touch Rugby può vantare due titoli nazionali consecutivi. Mi sento di dire che entrambe le scelte federali confermano la bontà del lavoro fatto dall'intero movimento rugbistico marchigiano: come Comitato faremo la nostra parte perché la Finale riesca al meglio, partendo da un’importante azione affinché l'evento venga inserito nel contesto ufficiale della prestigiosa programmazione legata a Pesaro 2024 - Capitale italiana della Cultura". Zeno Zanandrea, Responsabile Nazionale Rugby a 5: “Il Touch Rugby è davvero uno degli strumenti più immediati per la diffusione del nostro sport, privo com’è dell’aspetto del combattimento e della fisicità esasperata. Tutti possono giocare a Touch Rugby, praticamente ovunque, sono sufficienti un pallone ovale e due squadre disposte a correre, passare, sudare e divertirsi. Sono certo che Pesaro, che in questa disciplina vanta una grande tradizione, saprà essere la organizzare la migliore Finale di sempre, mentre posso già confermare che l’anno prossimo il calendario del torneo sarà più ricco date le candidature di altre località già arrivate ed il numero in costante crescita delle squadre partecipanti”.
23 April 2024 - 10 hours fa
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Annunciato il calendario dell’Autumn Nations Series 2024

Argentina, Georgia e Nuova Zelanda le avversarie dell’Italia 21 test match tra le grandi Nazioni dell’Emisfero Sud in visita ai Paesi dell’Emisfero Nord Si parte il 2 novembre a Twickenham con la sfida tra Inghilterra e Nuova Zelanda L’Italia affronterà l’Argentina il 9 novembre, la Georgia il 17 novembre per chiudere contro gli All Blacks il 23 novembre L’edizione 2024 delle Autumn Nations Series, la finestra internazionale del grande rugby,  prenderà il via sabato 2 novembre a Twickenham con l’attesissima sfida tra l’Inghilterra e la Nuova Zelanda. I tre fine settimana che seguiranno si apriranno sempre con una ricca anteprima il venerdì: l’8 novembre sarà l’Irlanda, detentrice del trofeo delle Sei Nazioni 2024, ad ospitare gli All Blacks. L’Italia debutterà contro l’Argentina, che attualmente precede di un posto gli Azzurri nel ranking World Rugby, sabato 9 novembre; domenica 17  novembre Lamaro e compagni affronteranno la Georgia a due anni di distanza dalla sfida infuocata di Batumi per poi chiudere il trittico autunnale ricevendo sabato 23 novembre, alle ore 21.10 in prime time, i vice-campioni del Mondo della Nuova Zelanda. 21 test match in totale giocati nell’arco di quattro settimane; Irlanda – Australia, in programma all’Aviva Stadium di Dublino domenica 30 novembre,  calerà il sipario sull’edizione 2024 degli ANS. Copertura televisiva garantita da TNT Sport nel Regno Unito ed Irlanda, da France Television per il territorio francese e per il mercato italiano interamente affidata a Sky Italia. Il calendario Sabato 2 novembreLondra, Twinkenham Stadium ( h. 15.10 locali)Inghilterra v All Blacks Edimburgo, Scottish Gas Murrayfield (17.40 locali)Scozia v Fiji Venerdì 8 novembre Dublino, Aviva Stadium ( h. 20.10 locali)Irlanda v All Blacks Sabato 9 novembreLondra, Twickenham Stadium (h. 15.10 locali)Inghilterra v Australia Sede da definire, h. 18.40 localiItalia v Argentina Parigi, Stade de France (h. 21.10 locali)Francia v Giappone Domenica 10 novembre Cardiff, Principality Stadium ( h. 13.40 locali)Galles v Fiji Edimburgo, Scottish Gas Murrayfield (16.10 locali)Scozia v Sudafrica Venerdì 15 novembreDublino, Aviva Stadium (h. 20.10 locali)Irlanda v Argentina Sabato 16 novembre Edimburgo, Scottish Gas Murrayfield (15.10 locali)Scozia v Portogallo Londra, Twickenham Stadium (h. 17.40 locali)Inghilterra v Sudafrica Parigi, Stade de France (h. 21.10 locali)Francia v All Blacks Domenica 17 novembre Sede da definire, 14.40 localiItalia v Georgia Cardiff, Principality Stadium ( h. 16.10 locali)Galles v Australia Venerdì 22 novembre Parigi, Stade de France (h. 21.10 locali)Francia v Argentina Sabato 23 novembreDublino, Aviva Stadium (h. 15.10 locali)Irlanda v Fiji Cardiff, Principality Stadium ( h. 17.40 locali)Galles v Sudafrica Sede da definire, ore 21.10 localiItalia v All Blacks Domenica 24 novembre Edimburgo, Scottish Gas Murrayfield (h. 13.40 locali)Scozia v Australia Londra, Twickenham Stadium (h. 16.10 locali)Inghilterra v Giappone Domenica, 30 novembre Dublino, Aviva Stadium (h. 15.10 locali)Irlanda v Australia
22 April 2024 - 1 day fa
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Il Benetton sperimenta e vince ancora, le Zebre pagano i 3 gialli: l’analisi della 14esima giornata di URC

Si è conclusa la 14esima giornata di United Rugby Championship, con il Benetton che ha battuto 36-19 i Dragons e le Zebre sconfitte 54-16 in casa di Connacht. La squadra di Bortolami sale in quinta posizione in classifica, con 42 punti, ma la qualificazione ai playoff è ancora apertissima perché dietro ci sono gli Stormers e gli Ospreys a 40 e poi Edimburgo, Connacht, Ulster e Lions a 39. Fino all’undicesima posizione, insomma, è tutto aperto, ma ai quarti di finale andranno solo 8 squadre. Benetton: esperimenti e vittoria Il Benetton porta a casa il bottino pieno nonostante una formazione rimaneggiata e alcuni esperimenti – come Leonardo Marin ala, che comunque ha attaccato spesso la linea proponendosi in mezzo al campo – che però non cambiano la sostanza: i biancoverdi battono nettamente i Dragons 36-19 e conquistano 5 punti importantissimi, soprattutto perché adesso si entra nella fase decisiva. Tre trasferte, una più dura dell’altra: prima Ulster, che non può più sbagliare se non vuole clamorosamente rimanere fuori dai playoff, poi il tour in Sudafrica contro Sharks e Bulls, prima dell’ultima sfida di Monigo contro Edimburgo. Nel frattempo, la squadra di Bortolami ha dato l’ennesima prova di forza davanti a un Monigo ancora una volta gremito: scatenato Toa Halafihi, player of the match e definitivamente ritrovato dopo mesi molto difficili, ma è stato importante aver recuperato anche Edoardo Iachizzi, autore di una meta e reduce da tanti problemi fisici che hanno compromesso anche il suo impiego al Sei Nazioni. Detto di Marin nell'inedito ruolo di ala, dall'altra parte Ratave si è dimostrato il solito grande finalizzatore, mentre Rhyno Smith è come sempre decisivo e Lamaro è una garanzia. La vera chiave del match però è stata la disciplina: solo 5 i falli commessi dal Benetton contro i 14 dei Dragons, una cifra che cambia le partite, e in questo caso l’ha portata dalla parte dei Leoni. Volendo trovare un neo alla prestazione del Benetton, 2 delle 3 mete subite sono arrivate da intercetti forse evitabili, e sarà importante evitare questi piccoli cali di concentrazione nelle prossime sfide, che si preannunciano dure e combattute. Zebre: Connacht esce alla distanza Dopo un ottimo inizio di partita, le Zebre hanno ceduto alla distanza contro un Connacht troppo affamato di vittorie dopo la doppia delusione contro il Benetton. La squadra di Roselli era partita bene, tenendo bene il campo e andando in vantaggio prima col drop di Prisciantelli, poi con la meta “di rapina” di Trulla, bravo a sfruttare un errore in copertura di Jennings. Gli irlandesi col tempo hanno però preso in mano la partita, anche a causa dell’indisciplina delle Zebre, che prendono 3 gialli (Paea nel primo tempo, Fischetti e Zambonin nel secondo) e aprono la strada all’avanzata di Connacht, che alla fine dilaga per il 54-16 finale.
22 April 2024 - 1 day fa
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Nazionale Femminile, le 24 convocate per la trasferta di Cardiff

La Nazionale Italiana Femminile di Rugby torna a radunarsi oggi a Roma, in vista della partenza per Cardiff, dove sabato 27 aprile, al Principality Stadium (calcio d’inizio alle 12.15 locali, 13.15 italiane, in diretta su Sky Sport e in streaming in chiaro sul canale YouTube di Sky Sport) affronterà il Galles, nel turno conclusivo del Guinness Women’s Six Nations 2024.Dopo la sconfitta per 10-17 con la Scozia, il gruppo di coach Raineri tornerà a lavorare per preparare la sfida contro le gallesi, in uno degli stadi più importanti del mondo, abitualmente casa della Nazionale Maschile del Galles e teatro della finale di Champions League del 2017 tra Juventus e Real Madrid.Le Azzurre si ritroveranno dunque oggi pomeriggio al CPO Giulio Onesti e partiranno per il Regno Unito il 25 aprile.Qui di seguito la lista delle 24 atlete convocate: Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais, 59 caps)Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 14 caps)Alyssa D’INCÀ (Villorba Rugby, 25 caps)Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 47 caps)Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain, 54 caps)Lucia GAI (Valsugana Rugby Padova, 99 caps)Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova, 66 caps)Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 11 caps)Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 10 caps)Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno, 50 caps)Veronica MADIA (Grenoble Amazones, 50 caps)Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby, 28 caps)Aura MUZZO (Villorba Rugby, 44 caps)Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 31 caps)Alessia PILANI (Rugby Colorno, 7 caps)Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 74 caps)Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 22 caps)Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby, 23 caps)Sofia STEFAN (Valsugana Rugby Padova, 86 caps)Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 14 caps)Sara TOUNESI (Sale Sharks, 39 caps)Silvia TURANI (Harlequins, 33 caps)Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 25 caps)Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 18 caps)

News | 22/04/2024

Coppa Conference – Elite femminile, a Firenze trionfa Villorba, battuto 20-5 il CUS Milano

Il primo trofeo stagionale della stagione 23/24 se lo aggiudica Villorba, che ha battuto oggi per 20-5 il CUS Milano nella finale giocata a Campi Bisenzio. La prima frazione di tempo indirizza già la gara, con Villorba che al 40′ va a riposo sul 15-5. Nella ripresa un’altra meta sancisce la definitiva vittoria delle venete. Ad alzare la coppa è stata la veterana Sara Barattin, che ieri ha presenziato come Centuriona alla partita tra Italia e Scozia del Sei Nazioni Femminile a Parma e che oggi ha giocato per 80 minuti, guidando da Capitana le sue ragazze alla vittoria finale. Villorba mette dunque in bacheca la Coppa Conference, primo trofeo di una stagione che si concluderà per loro con la finale scudetto contro le campionesse in carica di Valsugana. Campi Bisenzio, domenica 21 Aprile 2024Finale Coppa Conference Arredissima Villorba Rugby v Cus Milano Rugby 20-5 (15-5)Marcatori: p.t.10’ m.  Bonotto (5 – 0); 20’  m. Turrin tr. Busana (12 – 0); 27’ cp. Busana (15 – 0); 39’ m. Elemi (15 – 5); s.t. 15’ m. Puppin (20 – 5).Arredissima Villorba Rugby: Busana, Bonotto (14’ st. Brugnerotto), Cipolla, Busato, Turrin (30’ st. Ramli), Cavina M., Barattin (cap), Bragante (27’ st. Nascimben), Copat, Gazzi (24’ st. Tranquillin), Triolo, Tiani (1’ st. Pin), Zanette(14’ st. Simeon), Puppin (37’ st. Abiti), Stecca (24’ st. Crivellaro).All. TubiaCUS MILANO RUGBY: Verocai (29’ st. Curto), Mora (4’ pt. Fujimoto), Corsini, Severgnini (1’ st. Maffia), Petrik Vidal, Paganini, Barachetti (19’ st. Calini), Elemi, Satragno, Piuselli(19’ st. Ivashchenko), Pagani, Galleani(29’ st. Gaglia), Cassaghi(29’ st. Foscato), Giampaglia (29’ st. Logoteta), Turolla. All. RigosaArbitro: Benvenuti Maria ClotildeAssistenti: Smussi, AnnoniCartellini: nessunoCalciatori: Busana 3/4 (VIL), Piuselli 0/2(MIL).Note: Pomeriggio soleggiato circa 200 spettatori.Player of the Match: Cipolla (VIL).

News | 21/04/2024

Sei Nazioni femminile: l’Italia cede 17-10 alla Scozia al Lanfranchi

La Scozia passa 17-10 contro l’Italia allo Stadio Lanfranchi di Parma: Azzurre rimontate dopo l’iniziale meta di D’Incà e poi battute dalla concretezza nelle fasi statiche nelle scozzesi, che hanno preso il sopravvento in mischia e touche togliendo possessi di qualità alle Azzurre. La squadra di Raineri paga le tante occasioni sprecate palla in mano e dovrà giocarsi tutto in Galles, nell’ultima giornata del Sei Nazioni femminile 2024: adesso la Scozia è terza in classifica a 8 punti, con Irlanda e Italia che inseguono a 6, grazie al bonus difensivo conquistato dalle Azzurre. La cronaca di Scozia-Italia Di fronte, due filosofie di gioco molto diverse: l’Italia come di consueto muove il pallone, alterna Madia e Rigoni nell’impostazione del gioco e cerca spesso la seconda linea d’attacco con gli inserimenti di Ostuni Minuzzi, dall’altra parte la Scozia risponde con la consueta ferocia nel punto d’incontro e con una maul avanzante e pericolosa, che per due volte nei primi 10 minuti arriva a 5 metri dalla linea di meta ma viene arginata dalla difesa azzurra. Dopo una prima fase molto equilibrata la Scozia comincia a spingere con maggiore costanza: l’Italia difende bene, placca con molta più efficacia rispetto al match di Parigi e per due volte risolve la situazione con i turnover di Rigoni prima e Seye poi. L’Italia risponde: splendido no look di Stefan per l’imbucata di Duca, che in caduta trova il sostegno di Sgorbini. La Scozia è costretta al fallo, le Azzurre vanno in rimessa, l’arbitra Maggie Cogger-Orr fischia però un lancio storto e l’azione sfuma. Dopo mezz’ora di grande equilibrio, Alyssa D’Incà sblocca la partita: Rigoni innesca la prima carica di Arrighetti che apre il varco nella difesa scozzese, offload splendido per la trequarti del Villorba che ha le gambe per arrivare fino in fondo passando in mezzo a due avversarie. Rigoni trasforma per il 7-0. La reazione scozzese è immediata, e arriva ancora una volta dalla maul, dopo un calcio di punizione conquistato in attacco: il drive è avanzante e Skeldon schiaccia in meta, con Nelson che trasforma per il pari. Il primo tempo finisce con un’altra occasione per l’Italia, con Seye che intercetta il calcio di liberazione di Rollie, ma il successivo passaggio di Rigoni è in avanti e il primo tempo si chiude 7-7. Anche l’inizio della ripresa è molto equilibrato, l’Italia prova a spingere ma fa fatica in rimessa laterale, mentre la Scozia quando prova ad avanzare palla in mano tra una difesa azzurra sempre molto pronta. La meta del vantaggio scozzese arriva infatti da una giocata di Nelson che trova un bel calcio nell’angolo per Lloyd, Muzzo arriva in anticipo ma è vittima della pressione di Emma Orr, che recupera l’ovale e vola in meta. Nelson non trasforma, Scozia avanti 7-12. La Scozia capisce il momento favorevole e continua a spingere, e dopo una lunga serie di cariche va ancora a marcare con Rollie, che passa in mezzo a Rigoni e Madia e segna il 7-17. L’Italia reagisce con un gran break di Sara Tounesi, che dai propri 22 riporta le compagne in attacco. Difesa scozzese scoperta e in fuorigioco sul successivo raggruppamento: calcio di punizione e 3 punti di Rigoni per il 10-17. Il finale è tesissimo. Madia esce per infortunio, mentre Rollie viene ammonita per un placcaggio a ribaltare su Granzotto: l’ultima occasione però sfuma, nonostante la superiorità numerica e alla fine la Scozia vince 17-10 e conquista 4 punti fondamentali per il podio. Parma, Stadio “Sergio Lanfranchi” – sabato 20 aprile – ore 17.45Womens’ Six Nations – IV giornataItalia v Scozia 10-17 (7-7)Marcatori: pt. 32’ m D’Incà tr Rigoni (7-0), 34’ m Skeldon tr Nelson (7-7)st. 64’ m Orr (7-12), 69’ m Rollie (7-17), 73’ cp Rigoni (10-17)Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, D’Incà, Rigoni, Granzotto; Madia (79’ Capomaggi), Stefan; Giordano (cap) (57’ Fedrighi), Sgorbini (70’ Locatelli), Arrighetti; Duca, Tounesi; Seye (70’ Gai), Vecchini, Turani (57’ Maris)all. RaineriScozia: Rollie; Lloyd, Orr, Thomson, McGhie; Nelson, Mattinson (59’ McDonald); Gallagher, Stewart (62’ McLachlan), Malcolm (cap); McMillan, Donaldson (70’ McIntosh); Belisle (52’ Clarke), Skeldon (75’ Martin), Wright (52’ Bartlett)all. Eassonarb. Cogger-Orr (NZRU)Cartellini: 79’ giallo a Rollie (Scozia)Calciatrici: Rigoni (Italia) 2/2, Nelson (Scozia) 1/3Guinness Player of the Match: Lana Skeldon (Scozia)Note: Terreno in perfette condizioni. Giornata coperta e ventosa. Temperatura 10°. 3000 spettatori

Italia Femminile | 20/04/2024

L’Italia U19 batte il Galles 46-36 a Viareggio

Allo Stadio “Ferracci” di Viareggio, davanti a circa 2mila spettatori, l’Italia centra una preziosa vittoria nell’ultimo appuntamento internazionale per la categoria under 19. Vittoria per 46-36 contro i pari età del Galles per i ragazzi di Alessandro Castagna che hanno giocato un ottimo primo tempo, iniziando con il piede giusto grazie a Alessio Pensieri, che è andato a marcare al primo pallone utile.  Gli Azzurrini hanno quindi provato a prendere il largo con Pietramala dalla piazzola e poi con la meta dell’estremo Whorrod, aprendo un break di 15-0 nei primi 10 minuti. Il Galles torna in partita alla mezz’ora e finisce il tempo forte: Rees e Woord segnano per gli ospiti, ma l’Italia risponde con Melegari e Ioannucci per chiudere il primo tempo sul 29-12. A inizio ripresa i giovani Dragoni rientrano definitvamente in partita: segna subito il primo centro O’Callaghan, poi lo imita il pilone Emanuel. Sul 29-24 l’Italia reagisce con una bella azione di Caiolo-Serra, conclusa poi da una gran corsa di Ndoumbe. Dopo la meta di Austin che riavvicina il Galles sotto il break, Della Silvestra allunga dalla piazzola a metà ripresa. La meta nel finale di Tommaso Mussini consente all’Italia di ergersi fino al 46-29 che permette loro di ottenere il successo per 46-36, malgrado la meta finale di Emanuel. Alessandro Castagna, Responsabile tecnico dell’Italia U19, ha dichiarato: “Siamo contenti della vittoria, anche perché era l’ultima partita di questo ciclo under 19. Siamo soddisfatti dell’approccio e della prima frazione disputata dai ragazzi, meno della ripresa, nella quale abbiamo lasciato che gli avversari tornassero in partita anche per diversi problemi fisici avuti.” “Sapevamo che il Galles è una squadra che non molla mai e infatti ci hanno tenuto con il fiato sospeso fino alla fine. Nonostante i tanti cambi, con alcuni giocatori fuori ruolo, abbiamo portato in fondo la partita, pur lasciando qualche meta troppo facile.” ITALIA 46-36 GALLES Marcatori: p.t. 2’ m. Pensieri tr. Pietramala 6’ cp. Pietramala 10’ m. Whorrod ntr., 30’ m. Rees tr. Ford, 35’ m. Melegari tr. Pietramala, 39’ m. Wood, ntr., 40’ m. Ioannucci tr. Pietramala; s.t. 4’ m. O’Callaghan ntr., 9’ m. Emanuel tr. Ford, 12’ m. Ndoumbetr. Sari, 17’ m . Austin, ntr., 20’ cp. Della Silvestra, 31’ m. Mussinitr. Dalla Silvestra, 36’ m. Emanuel tr. PriceItalia U19: 15 Charles Whorrod, 14 Alessio Pensieri, 13 Federico Zanandrea, 12 Riccardo Ioannucci, 11 Francesco Calosso, 10 Gianmarco Pietramala, 9 Giulio Sari, 8 Darren Low, 7 Simone Del Vecchio, 6 Mykyta Kazanaly, 5 Giacomo Milano, 4 Pietro Melegari, 3 Bruno Vallesi (C), 2 Alessio Caiolo-Serra, 1 Sergio PelliccioliA disposizione: 16 Damiano Di Censi, 17 Pietro Bettini, 18 Nicola Bolognini, 19 Giorgio Luca Kakalaishvili, 20 Tommaso Mugnaini, 21 Gianluca Mugnaini, 28 Tommaso Mussini, 23 Elia Gherardi, 24 Giacomo Ndoumbe, 25 Giorgio Lenzi, 26 Mattia Della Silvestra.All. Alessandro CastagnaGalles U19: 15 Ellis Payne, 14 Iori Badham, 13 Elijah Evans, 12 Gethin O’Callaghan, 11 Kodi Stone, 10 Harri Ford, 9 Lucca Setaro, 8 Celt Roberts, 7 Kyle Harris, 6 Evan Rees, 5 Gethyn Cannon, 4 Dan Gemine, 3 Harrison Rock, 2 Evan Wood ©, 1 Cam Tyler-GrowcottA disposizione: 16 Will Austin, 17 Ioan Emanuel, 18 Owain James, 19 Oli Close, 20 Alex Ridgeway, 21 Osian Williams, 22 Louis Williams, 23 Ieuan Davies, 24 Fraser Jones, 25 Ellis Price, 26 Ioan DugganAll. Richard WiffinNote: campo in ottime condizioni, meteo variabile, 2000 spettatori circa

Italia U19 | 20/04/2024

Paolo Rosi, 1924-2024: una voce e tante storie

Cento anni dalla nascita di Paolo Rosi in un’immagine che scandisce una doppia ricorrenza: 24 aprile 1954, Olimpico di Roma, Italia-Francia, l’ultima partita in azzurro di Paolo che da quattro giorni aveva festeggiato il traguardo dei trent’anni. Il punteggio è severo, 12-39, ma è la Francia dei fratelli Prat e di più non si può fare. Appena cinque giorni prima, a Napoli, Paolo si era concesso un anticipato regalo per il compleanno che stava arrivando: meta alla Spagna, battuta 16-6. La trasformazione è di Paolo Dari, ravennate di Alfonsine, suo compagno alla Rugby Roma. Sino all’anno prima il compito era svolto da Mario Battaglini, detto Maci, rodigino: la sua città gli ha eretto un monumento. Paolo ha avuto il suo nome sul piccolo stadio di fronte all’Acquacetosa, dove spesso la pista è stata calpestata da Marcell Jacobs. Rosi, 12 caps tra il ’48 e io ’54 – a quei tempi si giocava di rado … – è stato un diamante dalle molte facce: azzurro, autore della prima meta di un italiano a Twickenham (capitò per Resto d’Europa-Rosslyn Park in uno di quegli incontri celebrativi che appartengono a un altro tempo), telecronista della Rai per il rugby, l’atletica, il pugilato, divulgatore di una cultura ovale che aveva assorbito e che concesse con generosità a chi lo ascoltava facendosi rapire e cullare dal suo repertorio di aggettivi, di immagini, di ricordi, offerti con stile, misura, senza isterie, con una voce inconfondibile. E’ stato grazie a un suo insistito assedio che il 5 Nazioni è entrato nel tessuto sportivo e rugbystico italiano: così sono state scoperte le cattedrali e le fortezze, l’Arms Park, Murrayfield, Twickenham, il vecchio e tremante Lansdowne Road, il Parco dei Principi, i loro suoni, il loro pubblico, i protagonisti di quella che Paolo il raffinato amava definire “chanson de geste” dello sport moderno. Oggi lo stesso spirito può essere respirato all’Olimpico dei 70.000 e una parte del merito va riconosciuta a questo magnifico centenario che brinda – ricambiato – dai Campi Elisi del rugby.  

News | 20/04/2024

Sei Nazioni femminile: la presentazione di Italia-Scozia

È il momento della verità: l’Italia sfida la Scozia nella quarta giornata del Sei Nazioni femminile. Solo un punto separa le due squadre: le Azzurre sono quarte con 5 punti, mentre le scozzesi seguono a 4, con l’Irlanda invece terza a 6 punti. La corsa al podio quindi e apertissima, ma chi vorrà conquistarlo dovrà obbligatoriamente vincere a Parma. Si gioca sabato 20 aprile alle 17.45, diretta Sky Sport. Come arriva l’Italia La sconfitta con la Francia ha lasciato un po’ di amaro in bocca, soprattutto per le difficoltà patite nel primo tempo, con le padroni di casa che hanno raggiunto il bonus chiudendo i giochi nei primi 40 minuti. Nella ripresa la squadra di Raineri ha reagito bene, facendo vedere ottime cose e dando segnali importanti in vista della sfida contro la Scozia. La chiave sarà il possesso: l’Italia ha bisogno di avere di più il pallone rispetto alle prime 3 giornate del Sei Nazioni, per poter esprimere tutto il suo potenziale in attacco. Le Azzurre però possono e devono scendere in campo con grande fiducia nei propri mezzi: la vittoria in trasferta in Irlanda (che ha poi demolito il Galles nella terza giornata), il primo tempo contro l’Inghilterra e la reazione contro la Francia sono tutti tasselli di un puzzle in costruzione. La squadra di Raineri sa di dover migliorare sotto alcuni aspetti e di non poter fare errori, ma a questi appuntamenti si è sempre presentata al 100%. Come arriva la Scozia Dall’altra parte c’è una Scozia che proprio contro la Francia ha mostrato una grande difesa, perdendo solo 15-5 dopo una partita combattuta per 80 minuti. La partita contro l’Inghilterra, come per tutte le altre, è sempre difficile da giudicare, ma è chiaro che la formazione scozzese sia nettamente migliorata rispetto alle scorse annate. E poi proprio nel 2023 è riuscita a interrompere un lungo digiuno di vittoria proprio contro l’Italia, vincendo una partita rocambolesca a Edimburgo per 29-21, resistendo a una grande rimonta delle Azzurre nel secondo tempo. In attacco, la Scozia è andata ad ondate, giocando un bel primo tempo contro il Galles e poi resistendo nella ripresa grazie alla sua ottima difesa, ma le Azzurre – migliorando la percentuale di placcaggi – possono arginare le iniziative scozzesi. Tutte le informazioni per seguire Italia-Scozia La sfida tra Italia e Scozia sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Arena (canale 204) e in streaming su NOW e sul canale Youtube di Sky Sport. Calcio d’inizio alle 17.45 di sabato 20 aprile. Arbitra il match la neozelandese Maggie Cogger-Orr, coadiuvata dalla connazionale Natarsha Ganley e dalla gallese Amber Stamp-Dunstan. Al TMO l’inglese Dan Jones. Le formazioni di Italia-Scozia Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Alyssa D’Incà, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano (C), 7 Francesca Sgorbini, 6 Ilaria Arrighetti, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Gaia Maris, 18 Lucia Gai, 19 Valeria Fedrighi, 20 Isabella Locatelli, 21 Beatrice Veronese, 22 Sara Mannini, 23 Beatrice Capomaggi Scozia: 15. Chloe Rollie, 14. Rhona Lloyd, 13. Emma Orr, 12. Lisa Thomson, 11. Francesca McGhie, 10. Helen Nelson, 9. Caity Mattinson, 8. Evie Gallagher, 7. Alex Stewart, 6. Rachel Malcolm (C), 5. Louise McMillan, 4. Eva Donaldson, 3. Christine Belisle, 2. Lana Skeldon, 1. Molly Wright A disposizione: 16. Elis Martin, 17. Leah Bartlett, 18. Elliann Clarke, 19. Fiona McIntosh, 20. Rachel McLachlan, 21. Mairi McDonald, 22. Meryl Smith, 23. Coreen Grant

Italia Femminile | 20/04/2024

Campionati

FIR Informa

Altri articoli

Nuova normativa sul vincolo sportivo e premio di formazione tecnica

Con la riforma del vincolo sportivo, introdotta dal D.Lgs 36/2021 e successivamente modificata dal decreto-legge n. 75 del 22 giugno 2023, sono state modificate le disposizioni regolamentari che hanno interessato, preliminarmente, lo Statuto Federale e il Regolamento Organico attraverso apposita deliberazione della Giunta Nazionale del CONI. La modifica normativa principale consiste nella definizione in massimo due stagioni sportive della durata del vincolo regolamentare e la revisione del premio di formazione tecnica. Il vincolo consiste nell’obbligo per l’atleta di praticare lo sport del rugby e di tutte le rispettive specialità e varianti esclusivamente nell’interesse dell’associato con il quale è tesserato e nel divieto di praticare il medesimo sport con altro associato, salvo il consenso vincolante dell’associato. Il vincolo si costituisce con la procedura di tesseramento mediante la compilazione della modulistica predisposta dalla FIR (art. 34 del Regolamento Organico, comma 1 e 2).Il regime del vincolo sportivo è determinato dall’età del giocatore al momento del tesseramento. Gli effetti regolamentari prodotti dal compimento degli anni di età durante la stagione sportiva, si producono dal 1° luglio della stagione sportiva successiva. Il vincolo sportivo vincola il tesserato giocatore al soggetto affiliato fino al 30 giugno della stagione sportiva in cui termina (art. 35 del Regolamento Organico). Le nuove disposizioni sul vincolo REGOLAMENTARE prevedono:  La nuova disciplina del vincolo sportivo entra in vigore dal 1° luglio 2024 con la nuova stagione sportiva 2024/2025. Sino a tale momento rimango vigenti le precedenti disposizioni sia in tema di vincolo sportivo sia di indennità di formazione. Per i giocatori dal 14° anno al 26° anno di età il vincolo sportivo è biennale e l’atleta resterà vincolato al soggetto affiliato di appartenenza per un periodo pari a due stagioni sportive. Il tesseramento per la seconda stagione sportiva si intende rinnovato automaticamente. Per i giocatori delle restanti età il vincolo sportivo è annuale e limitato alla stagione sportiva per cui l’atleta è tesserato con il soggetto affiliato ed il trasferimento non è subordinato al rilascio del nulla osta Al termine dell’anno sportivo che conclude il periodo di vincolo, l’atleta è libero di rinnovare il tesseramento con il soggetto affiliato di appartenenza o di chiedere il tesseramento con altro associato. In quest’ultimo caso, qualora previsto, previo versamento di un Premio di formazione tecnica da parte del soggetto affiliato a cui il giocatore si trasferisce. In particolare, nella stagione in cui scade il solo vincolo biennale, l’atleta dovrà comunicare all’affiliato, entro e non oltre il termine stabilito dal Consiglio Federale, la volontà di non rinnovare il vincolo; in caso contrario l’atleta dovrà intendersi vincolato e la società sportiva potrà esercitare il rinnovo del tesseramento per un nuovo periodo. Tale volontà dovrà essere esercitata in forma scritta attraverso posta elettronica certificata o mezzo equivalente tale da dimostrare l’avvenuta ricezione (si fa riferimento alla data di arrivo della comunicazione alla società sportiva) direttamente alla società sportiva di appartenenza. Ai fini della prima applicazione delle nuove disposizioni il termine entro cui manifestare la volontà di svicolo è il 20 maggio 2024. L’atleta comunque, durante il vincolo, entro il termine stabilito annualmente dal Consiglio Federale, ha la facoltà di essere trasferito con il consenso dell’affiliato di appartenenza ad altro soggetto affiliato, con il quale si stabilirà analogo vincolo, fatto salvo il versamento di un Premio di formazione tecnica, qualora previsto, da parte del soggetto affiliato a cui il giocatore si trasferisce. Il vincolo sportivo VOLONTARIO, invece, è il vincolo che si determina tra tesserato giocatore maggiorenne e soggetto affiliato in conseguenza di un accordo tecnico agonistico tra essi intervenuto, della durata massima di quattro stagioni sportive, che deve risultare, a pena di nullità, da atto scritto. In tal caso il tesseramento si rinnoverà di stagione in stagione sportiva per la durata stabilita dall’accordo e ne seguirà le vicende. Durante la vigenza dell’accordo il giocatore potrà essere trasferito con nulla osta da parte del soggetto affiliato di appartenenza od a seguito di lodo arbitrale che preveda la risoluzione dell’accordo. La validità e la opponibilità di tali accordi devono risultare da un “memorandum”, conforme al modello stabilito dalla Federazione che, debitamente sottoscritto dal Presidente del soggetto affiliato e dal giocatore, deve essere depositato entro 30 giorni dalla sua stipula presso l’ufficio Affiliazione e Tesseramento, che lo annoterà in apposito registro, anche in formato digitale. Il vincolo sportivo volontario, salvo quanto espressamente previsto, prevale sul vincolo sportivo regolamentare. L’indennità di formazione viene sostituita dal PREMIO DI FORMAZIONE TECNICA, riconosciuto per i soli giocatori maggiorenni (ovvero che compiono il 18° anno nella stagione sportiva), ha lo scopo di indennizzare, di norma, il soggetto affiliato di appartenenza del giocatore, in costanza di affiliazione, a partire dal quadriennio di formazione, in caso di trasferimento dello stesso ad altro soggetto affiliato, per le spese sostenute e per le attività svolte e finalizzate alla formazione fisica, atletica e tecnica del giocatore e del vivaio. Il premio è dovuto per i soli giocatori che hanno iniziato la loro attività sportiva in Italia nelle categorie Propaganda o Juniores. Ai fini del calcolo del premio, si tiene altresì conto di: età del tesserato ed il momento in cui si verifica il trasferimento; delle effettive stagioni sportive di tesseramento; del massimo campionato Seniores a cui è iscritto il soggetto affiliato di destinazione. Le modalità e le procedure di versamento del Premio di formazione tecnica saranno definite dal Consiglio Federale. La Federazione comunicherà le attività previste per illustrare la nuova normativa alle società sportive che si faranno pertanto parte diligente per informare tutti i propri tesserati.

FIR Informa | 22/04/2024

Consiglio Federale, approvato il Bilancio Preventivo 2024

Roma – Il Consiglio Federale della FIR, riunito martedì 26 marzo in video-conferenza, ha approvato a maggioranza il Bilancio Preventivo 2024.  L’esercizio evidenzia una sostanziale tenuta dei ricavi che, pur al netto delle contribuzioni straordinarie ricevute nel 2023 da Sport&Salute, si mantengono superiori ai 41 milioni di euro garantendo la piena continuità delle progettualità sportive internazionali e nazionali, con l’82% delle risorse economiche investite nell’attività sportiva, tanto di alta prestazione che di partecipazione.  La partecipazione alle manifestazioni internazionali registra un incremento lievemente superiore al milione di euro rispetto al dato 2023, per un totale di ricavi di €25.365.000, pari al 61% del valore complessivo della produzione FIR, mentre i contributi deliberati da Sport&Salute quale quota ordinaria finalizzata alle attività sportive di alta prestazione, nazionale e di funzionamento si attestano a €5.967.045,00. Il costo della produzione è pari a 48.9 milioni di euro, contro i 50.4 milioni dell’esercizio 2023, a fronte di un incremento degli investimenti necessari per porre le basi per la competitività delle Squadre Nazionali seniores e juniores e della contestuale riduzione delle entrate derivanti dai diritti televisivi internazionali, solo in parte compensati da un confortante sviluppo dei proventi commerciali e dalle accresciute contribuzioni istituzionali derivanti dai protocolli sottoscritti con l’agenzia governativa ICE per la promozione del made in Italy all’estero, dall’accordo con il Ministero dell’Agricoltura e con le Regioni di Lazio e Abruzzo. Il risultato negativo dell’esercizio preventivo 2024, pari a €7.832.330,55, non risulta inficiare in alcun modo la continuità aziendale e istituzionale, consentendo di contro sia di continuare negli investimenti opportuni allo sviluppo dell’attività sportiva di alta prestazione – ed ai conseguenti, fondamentali ricavi da essa derivanti – sia di ridurre progressivamente lo stato di sovra-patrimonializzazione di FIR, così come da raccomandazioni degli organi di controllo istituzionale, scongiurando una diminuzione strutturale dei contributi dell’Ente Erogatore nei futuri esercizi.  Al momento dell’approvazione del Preventivo 2024, il patrimonio netto della FIR è superiore ai 23 milioni di euro, il quarto tra le Federazioni Sportive Nazionali, garantendo la piena continuità della struttura in un contesto post-pandemico che ha fortemente impattato e continua a impattare sui principali competitor europei di FIR, con la sola Rugby Football Union – forte di un valore della produzione cinque volte superiore a quello italiano – in grado di generare profitti nel corso del 2023, seppur in quantità sensibilmente ridotta rispetto ai precedenti esercizi.  Per il triennio 2024/2027 la Federazione Italiana Rugby proseguirà nel percorso di sviluppo e ottimizzazione degli asset produttivi e di contestuale razionalizzazione dei costi, con l’obiettivo di raggiungere un sostanziale pareggio nel corso dell’esercizio 2027. Il Bilancio Preventivo 2024 verrà pubblicato sul sito internet istituzionale successivamente all’approvazione degli organi di controllo preposti.

FIR Informa | 27/03/2024

Contributo per oneri previdenziali in favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche

A partire dalle ore 12 di lunedì 11 marzo 2024 e fino alle ore 23,59 di lunedì 22 aprile 2024 sarà possibile presentare, attraverso la apposita funzionalità messa a disposizione sulla piattaforma del Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche, la domanda per l’accesso al contributo di cui al comma 8 sexies dell’art. 35 del decreto legislativo 2021, n. 36, che ha stanziato a tal fine oltre 8 milioni di euro. Il contributo è pari all’ammontare dei contributi previdenziali versati dalle ASD o SSD, a loro carico, sulle quali grava l’obbligo di denuncia e versamento, sui compensi dei lavoratori sportivi titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa. I compensi devono essere stati erogati nei mesi di luglio, agosto, settembre, ottobre e novembre 2023. L’ammontare dei contributi concessi non potrà in alcun caso superare lo stanziamento totale di 8,3 milioni di euro, di cui al comma 8-decies dell’articolo 35 del d.lgs. 28 febbraio 2021 n.36; in caso di presentazione di domande di accesso al contributo in misura eccedente al predetto stanziamento, si procederà alla rimodulazione proporzionale dei contributi concessi. Per l’accesso al contributo dovranno sussistere i seguenti presupposti: essere una associazione sportiva dilettantistica (ASD) o società sportiva dilettantistica (SSD) iscritta al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche di cui al d. lgs 28 febbraio 2021 n.39, alla data del 4 settembre 2023; la cancellazione dal Registro comporta la decadenza dal contributo e il recupero dello stesso limitatamente alla quota del contributo fruita nel medesimo anno successivamente alla data di cancellazione; non avere conseguito, nell’anno di imposta 2022, ovvero, per le associazioni o società sportive dilettantistiche con bilancio infrannuale, nell’anno di imposta conclusosi nel corso del 2022, ricavi, di qualsiasi natura, superiori a 100.000,00 euro; avere versato contributi previdenziali in favore di lavoratori sportivi, regolarmente censiti sul Registro Nazionale delle Attività sportive Dilettantistiche, titolari di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, riferiti a compensi erogati, nei mesi da luglio a novembre 2023. Per presentare la domanda di contributo le ASD e le SSD dovranno utilizzare l’apposita funzionalità messa a disposizione sulla piattaforma del Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche. Si rappresenta che l’ordine di arrivo delle domande non è rilevante ai fini dell’accesso al contributo. Si pubblica il decreto del Ministro per lo Sport e i Giovani, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze del 2024 che definisce le modalità e i termini di concessione e di revoca del contributo; sulla piattaforma del registro saranno pubblicate le istruzioni operative per la presentazione della domanda per la corresponsione del contributo. Per eventuali chiarimenti è possibile inviare una email all’indirizzo registro@sportesalute.eu  Ulteriori informazioni sul sito del Dipartimento per lo Sport

FIR Informa | 11/03/2024

Presentato il francobollo ufficiale del rugby italiano

Il Ministero delle imprese e del Made in Italy ha emesso l’8 marzo 2024 un francobollo ordinario, appartenente alla serie tematica “Lo Sport dedicato alla Federazione Italiana Rugby, con indicazione tariffaria B.Nella vignetta, su un fondino azzurro, entro un ovale bianco, è riprodotto il logo della Federazione Italiana Rugby, affiancato dal caratteristico pallone della Nazionale italiana rugby su cui si stagliano il logo e i colori della bandiera italiana.Il francobollo è stato presentato ufficialmente nel pre-partita di Italia v Scozia, unitamente ai prodotti filatelici sviluppati in collaborazione con Poste Italiane e Istituto Poligrafico Zecca dello Stato, dal Presidente federale Marzio Innocenti e dal Vicario Giorgio Morelli unitamente ai vertici di Ministero, Zecca e Poste Italiane, accompagnato da una serie di esclusivi prodotti filatelici sviluppati. Presenti alla cerimonia anche l’ex Capitana della Nazionale Italiana Femminile Paola Zangirolami e l’atleta dell’Italia Femminile U20 Angelica Cittadini, che hanno ufficialmente svelato il francobollo.“Siamo entusiasti di poter svelare il primo francobollo di forma ovale nella storia del nostro Paese – ha detto il Presidente della FIR, Marzio Innocenti – lanciando idealmente, con oggi, il cammino che ci porterà verso le celebrazioni per i cent’anni della Federazione nel 2028. Confidiamo anche questo rappresenti un passo nel percorso di contaminazione della cultura italiana che abbiamo intrapreso con la nostra governance”. Sabato 9 marzo, al Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village sarà presente uno stand dedicato di Poste Italiane dove sarà possibile acquistare lo speciale folder ovale con tutti i prodotti filatelici (cartolina, busta primo giorno di emissione, etc.) oltre al francobollo e, nel programma ufficiale, sarà riservata una pagina speciale con uno spazio “bianco” dedicato per francobollo e annullo.

Area Stampa | 08/03/2024

Bando per le borse di studio “In Campo con Fede Sport”

L’ Associazione In Viaggio con Fede, con il patrocinio della Federazione Italiana Rugby, promuove un concorso rivolto alle società sportive con l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni ai valori di altruismo e condivisione. I riconoscimenti verranno concessi a coloro che incarnano valori etici di generosità, di sensibilità, di solarità che sono emersi durante la stagione sportiva 2023-2024 attraverso gesti di accoglienza, di empatia, di aiuto e di condivisione nei confronti dei compagni o avversari di squadra o, in generale, all’interno delle proprie comunità. Verranno ammesse a partecipare al concorso le società sportive di tutta Italia affiliate FIR. Le borse di studio saranno assegnate a un giocatore o un gruppo di giocatori o una squadra che hanno manifestato con il loro comportamento una o più delle seguenti caratteristiche:• accoglienza e sensibilità nei confronti degli altri (compagni di squadra, allenatori, avversari, arbitri, pubblico),• capacità di ascolto ed empatia;• capacità di osservazione, condivisione e pazienza;• capacità di prendersi cura e carico dei problemi e dei bisogni degli altri;• capacità di portare equilibrio, serenità e positività nelle varie situazioni;• volontà di sentirsi parte integrante di un gruppo e voler essere un elemento propositivo. I vincitori saranno premiati durante il torneo under 18 “In viaggio con Fede” , che si terrà il giorno 18 maggio 2024, presso lo Stadio Invernici di Brescia. Clicca qui per scaricare il bandoClicca per il modulo per la candidatura

FIR Informa | 29/02/2024

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