Nazionali Azzurre
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Venerdì 17 Marzo 2023 07:33 |
Edimburgo - Scozia-Italia apre l’ultima giornata del Sei Nazioni, quella del Super-sabato con tutte le 3 partite nello stesso giorno, una dietro l’altra. Alle 13.30 ora italiana (diretta Sky Sport Uno, Tv8 e NOW) gli Azzurri scenderanno in campo al Murrayfield di Edimburgo per conquistare finalmente una vittoria troppe volte sfiorata e poi sfuggita sul più bello in questo Torneo. Entrambe le squadre giocano un rugby offensivo e coraggioso, e metterle una di fronte all’altra potrebbe far venire fuori una delle partite più belle dell’anno.
Come arriva la Scozia
La Scozia non ha più velleità di vittoria del Torneo dopo la sconfitta con l’Irlanda, ma ha la possibilità di concludere al terzo posto, praticamente il primo degli umani considerando che Francia (pur con qualche passo falso) e Irlanda hanno dimostrato di essere di un altro pianeta. Le assenze di Hogg e Russell hanno costretto Townsend a cambiare un po’ di cose, ma difficilmente cambierà l’intenzione di gioco degli scozzesi, che verosimilmente apriranno il match a ritmi folli e costringeranno l’Italia a stare loro dietro. Considerata l’assenza di Russell, il giocatore più pericoloso è sicuramente Duhan Van der Merwe, inarrestabile palla in mano e fisicamente dominante, anche se ha più di qualche lacuna in difesa.
Come arriva l’Italia
La sconfitta di sabato scorso ha fatto male, e nessuno tra giocatori e staff lo ha nascosto, ma è anche vero che la delusione per la mancata vittoria contro il Galles non deve far dimenticare che l’Italia non è mai stata così continua nel Sei Nazioni, a livello di continuità. Gli Azzurri se la sono giocata a viso aperto con tutte le formazioni del Torneo, e hanno ancora un’importante possibilità di conquistare una vittoria prestigiosa. Inoltre, classifica alla mano, l’Italia può ancora evitare l’ultimo posto in classifica (e di conseguenza il famigerato cucchiaio di legno) vincendo la partita e poi sperando che la Francia faccia il suo dovere contro il Galles. Non facile, certo, ma questi ragazzi ci hanno fatto capire che nulla è impossibile. Gli esordi di Gesi e Manfredi daranno nuova energia al gruppo dopo le fatiche di questo Sei Nazioni, così come le opportunità dal primo minuto per Fusco e Iachizzi potrebbero portare a un ulteriore cambio di passo.
Tutte le informazioni per seguire Scozia-Italia
Scozia-Italia, partita di apertura dell’ultima giornata del Sei Nazioni 2023, sarà trasmessa in tv su Sky Sport Uno e in chiaro su Tv8, mentre in streaming sarà visibile su NOW e Tv8.it. Il calcio d’inizio è previsto alle ore 13.30, ma il collegamento televisivo inizierà alle 12.45. L’arbitro del match sarà l’australiano Angus Gardner, con l’inglese Matthew Carley e il gallese Craig Evans come assistenti. Il TMO sarà l’australiano Brett Cronan. Il match assegnerà anche la seconda edizione della “Cuttitta Cup”, vinta lo scorso anno dalla Scozia battendo l’Italia 33-22 a Roma.
Le formazioni di Scozia-Italia
Scozia: 15. Ollie Smith; 14. Kyle Steyn, 13. Huw Jones, 12. Sione Tuipulotu, 11. Duhan van der Merwe; 10. Blair Kinghorn, 9. Ben White; 8 Jack Dempsey, 7 Hamish Watson, 6 Jamie Ritchie ©; 5 Jonny Gray, 4 Sam Skinner; 3 Zander Fagerson, 2 George Turner, 1 Pierre Schoeman
A disposizione: 16. Ewan Ashman, 17. Rory Sutherland, 18. WP Nel, 19. Scott Cummings, 20. Matt Fagerson, 21. Ali Price, 22. Ben Healy, 23. Cameron Redpath
Italia: 15. Tommaso Allan, 14. Pierre Bruno, 13. Juan Ignacio Brex, 12. Tommaso Menoncello, 11. Simone Gesi, 10. Paolo Garbisi, 9. Alessandro Fusco, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro ©, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Edoardo Iachizzi, 3 Marco Riccioni, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16. Marco Manfredi, 17. Federico Zani, 18. Pietro Ceccarelli, 19. Niccolo Cannone, 20. Giovanni Pettinelli, 21. Manuel Zuliani, 22. Alessandro Garbisi, 23. Luca Morisi
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Nazionali Azzurre
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Venerdì 17 Marzo 2023 07:11 |
Edimburgo - L’ultima giornata del Sei Nazioni è così: si contano le energie rimaste, si pesca nelle riserve di benzina nelle gambe e nei muscoli e si butta il cuore oltre l’ostacolo per sfruttare l’ultima occasione concessa dal Torneo più antico del Mondo. Scozia e Italia devono far fronte entrambe a numerose assenze, schierando comunque la migliore formazione possibile. Le due squadre per certi versi si assomigliano: entrambe giocano il pallone, anche dai propri 22, prendono dei rischi sapendo di poter ottenere grandi risultati forzando la giocata, e si affidano a giocatore di grande talento e rapidità per farlo.
Due esordi per l’Italia Kieran Crowley cambia tanto rispetto alle uscite precedenti, inserendo due esordienti: Simone Gesi dall’inizio al posto di Padovani, e Marco Manfredi in panchina al posto di Luca Bigi. Per l’ala delle Zebre è un altro grande traguardo, dopo un percorso che dall’under 20 lo ha portato ad affermarsi come uno dei giocatori più promettenti dello United Rugby Championship. Il battesimo del livello internazionale non è mai facile, ma in assenza di Capuozzo serve un altro giocatore capace di battere l’avversario diretto, creando e finalizzando le occasioni: lui ha tutte le caratteristiche per farlo. Per quanto riguarda Manfredi, avrebbe potuto esordire molto prima se non fosse stato per la lunga serie di infortuni che lo ha costretto spesso a ricominciare sempre da capo. È il tipico tallonatore moderno, che lavora tanto in mezzo al campo, e queste sue qualità saranno fondamentali.
Non sono però le uniche novità di formazione. Alessandro Fusco si è conquistato la prima occasione da titolare nel Sei Nazioni (la seconda totale in azzurro, dopo Lisbona la scorsa estate) dando sempre il suo contributo nei minuti finali delle partite precedenti. E in panchina c’è Alessandro Garbisi, che quest’anno al Benetton sta giocando con continuità, chissà che nella ripresa non possa trovarsi a giocare in coppia col fratello maggiore. Un altro giocatore che a suo di buoni ingressi a partita in corso si è guadagnato la maglia da titolare è Edoardo Iachizzi, fresco di firma col Benetton e autore di una bella prova nel delicato secondo tempo di sabato scorso contro il Galles.
Per il resto, Crowley conferma Allan estremo, con il già citato Gesi e Bruno a formare una coppia di ali a dir poco elettrica. Menoncello ha recuperato dopo la botta contro il Galles e sarà al fianco di Brex, mentre Paolo Garbisi vestirà di nuovo la maglia numero 10. Davanti invece resta invariata la terza linea, compresi i due finisher Zuliani e Pettinelli in panchina, mentre in seconda come detto Iachizzi rileva Niccolò Cannone, pronto a subentrare. In prima linea tocca di nuovo a Riccioni dall’inizio, mentre Pietro Ceccarelli torna nei 23.
Il nuovo volto della Scozia
Se Kieran Crowley ha avuto più tempo per gestire le assenze di alcuni suoi pezzi pregati come Ioane, Lucchesi e per ultimo Capuozzo, Gregor Townsend si ritrova di colpo senza le sue due punte di diamante. Finn Russell in questo Sei Nazioni ha notevolmente ridotto la sua alternanza di errori e genialità (orientandosi verso le seconde): è stato il vero interruttore di questa Scozia, quando si è acceso ha risolto le partite con Inghilterra e Galles e stava per rimettere in piedi anche quella contro la Francia. La sua assenza da un lato rende la Scozia più prevedibile, dall’altro diminuisce il numero di giocate rischiose. Per Stuart Hogg invece è stato un torneo abbastanza sottotono, ma Townsend non ha mai voluto rinunciare a lui, anche per il carisma e la leadership in campo. Magari Ollie Smith – estremo di Glasgow che lo sostituirà – è maggiormente in forma, ma riuscirà a trascinare i compagni?
Per quanto riguarda invece Russell, alla fine l’utility Kinghorn ha vinto il ballottaggio con Ben Healy, apertura di Munster eleggibile per la Scozia. Il talento di Edimburgo può coprire qualsiasi posizione lì dietro, ma gli Azzurri potranno e dovranno metterlo sotto pressione e costringerlo a prendere meno rischi possibili. La Scozia, come l’Italia, ha bisogno di forzare per dare il 100%, e riuscire depotenziare la loro mediana potrebbe essere la chiave giusta. L’attenzione andrà rivolta soprattutto alle due ali: Kyle Steyn e Duhan Van der Merwe stanno facendo sfracelli, e ogni pallone toccato da loro può trasformarsi in un pericolo. Occhio anche alla rodatissima coppia di centri Tuipulotu-Huw Jones, soprannominati ormai gli Huwipulotu per come si trovano a memoria in campo. Davanti si rivedono Sam Skinner e Hamish Watson dall’inizio, mentre per quanto riguarda il numero 8 Townsend ha scelto di nuovo Dempsey, con Matt Fagerson che parte dalla panchina.
Le formazioni di Scozia-Italia
Scozia: 15. Ollie Smith; 14. Kyle Steyn, 13. Huw Jones, 12. Sione Tuipulotu, 11. Duhan van der Merwe; 10. Blair Kinghorn, 9. Ben White; 8 Jack Dempsey, 7 Hamish Watson, 6 Jamie Ritchie ©; 5 Jonny Gray, 4 Sam Skinner; 3 Zander Fagerson, 2 George Turner, 1 Pierre Schoeman
A disposizione: 16. Ewan Ashman, 17. Rory Sutherland, 18. WP Nel, 19. Scott Cummings, 20. Matt Fagerson, 21. Ali Price, 22. Ben Healy, 23. Cameron Redpath
Italia: 15. Tommaso Allan, 14. Pierre Bruno, 13. Juan Ignacio Brex, 12. Tommaso Menoncello, 11. Simone Gesi, 10. Paolo Garbisi, 9. Alessandro Fusco, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro ©, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Edoardo Iachizzi, 3 Marco Riccioni, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16. Marco Manfredi, 17. Federico Zani, 18. Pietro Ceccarelli, 19. Niccolo Cannone, 20. Giovanni Pettinelli, 21. Manuel Zuliani, 22. Alessandro Garbisi, 23. Luca Morisi
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Nazionali Azzurre
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Giovedì 16 Marzo 2023 12:10 |
 Edimburgo (Scozia) - Quattro i cambi apportati dal CT della Scozia Greg Townsend alla formazione titolare che sabato 18 marzo (13.30, diretta Sky Sport e TV8) affronta l’Italia a Murrayfield nell’ultima giornata del Guinness Sei Nazioni.
“L’obiettivo per la partita contro l’Italia è quello di giocare il miglior rugby del nostro Sei Nazioni. Siamo molto determinati, l’Italia sta giocando un grande rugby in attacco, difende bene, gioca con passione, dovremo assicurarci che non riescano a chiudere il Torneo come sono riusciti a fare un anno fa di questi tempi a Cardiff contro il Galles”.
15 Ollie Smith (Glasgow Warriors) 2 caps 14 Kyle Steyn (Glasgow Warriors) 9 caps 13 Huw Jones (Glasgow Warriors) 35 caps 12 Sione Tuipulotu (Glasgow Warriors) – 15 caps 11 Duhan van der Merwe (Edinburgh Rugby) 27 caps 10 Blair Kinghorn (Edinburgh Rugby) 42 caps 9 Ben White (London Irish) 13 caps 8 Jack Dempsey (Glasgow Warriors) 8 caps 7 Hamish Watson (Edinburgh Rugby) 56 caps 6 Jamie Ritchie (Edinburgh Rugby) – capitano – 40 caps 5 Jonny Gray (Exeter Chiefs) – 76 caps 4 Sam Skinner (Edinburgh Rugby) 24 caps 3 Zander Fagerson (Glasgow Warriors) 57 caps 2 George Turner (Glasgow Warriors) 34 caps 1 Pierre Schoeman (Edinburgh Rugby) 20 caps a disposizione 16 Ewan Ashman (Sale Sharks) 6 caps 17 Rory Sutherland (Ulster Rugby) 22 caps 18 WP Nel (Edinburgh Rugby) 53 caps 19 Scott Cummings (Glasgow Warriors) 24 caps 20 Matt Fagerson (Glasgow Warriors) 32 caps 21 Ali Price (Glasgow Warriors) 60 caps 22 Ben Healy (Munster) esordiente 23 Cameron Redpath (Bath Rugby) 4 caps
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Nazionali Azzurre
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Giovedì 16 Marzo 2023 11:20 |
Roma – Kieran Crowley, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la formazione che sabato 18 marzo alle 12.30 locali (13.30 italiane) affronterà la Scozia al Murrayfield Stadium nella quinta ed ultima giornata del Guinness Sei Nazioni 2023, partita che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e Tv8.
Sarà il confronto numero trentacinque tra le due squadre, il numero diciassette in Scozia, ed assegnerà la “Cuttitta Cup”. Quattro i cambi nel XV titolare rispetto alla sfida contro il Galles e due esordienti in lista gara, l’ala Simone Gesi ed il secondo tallonatore Marco Manfredi, che portano potenzialmente a ventitré - nel caso Manfredi dovesse scendere in campo - sul numero i giocatori che hanno giocato per la prima volta in Nazionale sotto la gestione Crowley.
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