Nazionali Azzurre
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Martedì 20 Dicembre 2022 13:59 |
Roma - Sabato 11 febbraio la Nazionale maggiore e la Nazionale U20 femminile saranno impegnate in un doppio confronto contro le omologhe spagnole a Barcellona, presso lo Stadio Baldiri Aleu dell'Unió Esportiva Santboiana.
I due incontri, che non assegneranno il cap, rappresentano il primo passo stagionale del progetto tecnico federale mirato allo sviluppo del rugby femminile d’elite, da concretizzare sia attraverso la nuova pathway che tramite l’incremento di appuntamenti internazionali, a livello juniores e seniores, con l’obiettivo di aumentare la competitività complessiva delle selezioni azzurre.
Le Azzurrine, reduci dal raduno congiunto con la Nazionale U18 svoltosi a Roma dal 17 al 19 dicembre, scenderanno in campo sabato 11 febbraio alle ore 13 con le pari età giallorosse, nel primo incontro assoluto per la categoria.
Rivedi il match Italia v Spagna, Rugby World Cup Qualifier 2021
Italdonne, invece, affronterà ‘las Leonas’ per la quindicesima volta nella propria storia – l’ultimo incontro, giocatosi in occasione dei Rugby World Cup European Qualifier a Parma il 25 settembre 2021, ha visto le Azzurre conquistare la vittoria con il punteggio di 34-10. Il match è in programma alle ore 17 presso la stessa sede.
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Nazionali Azzurre
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Martedì 13 Dicembre 2022 08:24 |
Roma – Annunciata la lista delle 26 azzurre convocate per il primo raduno della Nazionale femminile sotto la guida del nuovo Commissario Tecnico Giovanni Raineri.
Il gruppo – a cui si aggiungono le atlete invitate Gaia Buso, Giada Franco, Isabella Locatelli, Sofia Rolfi e Alissa Ranuccini (Rugby Colorno) – si ritroverà presso la Cittadella del Rugby di Parma domenica 18 dicembre, dove è in programma la tre giorni di preparazione la cui conclusione è prevista alle 12 di mercoledì 21 dicembre.
Nuovamente parte di Italdonne le atlete di ritorno dalla spedizione in Nuova Zelanda – sede dell’ultima edizione della Coppa del Mondo – Barro, Capomaggi, D’Incà, Duca, Granzotto, Maris, Muzzo, Ostuni Minuzzi, Rigoni, Seye, Sgorbini, Stecca, Stefan, Stevanin e Vecchini. Numerosi i nuovi inserimenti di giovani provenienti dalle fila del Seven (Toeschi, Margotti, Pin, Gronda, Gurioli, Cavina e Cheval); tutte le convocate militano nel massimo campionato femminile italiano ad eccezione di Lucrezia Iavarone (Leicester Tigers) e Clara Goldenberg (Amatori Union Rugby Milano)
‘In accordo con le ‘veterane’, abbiamo deciso di dare maggior spazio alle atlete più giovani, così da creare le condizioni affinchè possano essere valutate. Molte di loro hanno già preso parte ai raduni della Nazionale maggiore o si sono misurate con la disciplina a sette; alcune, invece, vivranno per la prima volta l’esperienza del raduno azzurro – un’atleta gioca in serie A, un'altra milita nel campionato inglese. L’obiettivo è monitorare con continuità i profili più interessanti, indipendentemente dalla competizione di provenienza, per allargare il bacino da cui attingere per la formazione della rosa. Le scelte fatte tracciano una linea di continuità con l’attività portata avanti fino ad oggi, per costruire una sempre maggiore profondità in vista dei prossimi impegni internazionali’, ha dichiarato Giovanni Raineri.
Le 26 atlete convocate:
Barro, Francesca - Valsugana Rugby Padova Capomaggi, Beatrice - Villorba Rugby Cassaghi Alice - Cus Milano Rugby Cavina Giulia - Cus Milano Rugby Cheval Mathilde - Valsugana Rugby Padova D'inca' Alyssa - Villorba Rugby Duca Giordana - Valsugana Rugby Padova Goldenberg Clara Hannah Giuseppina – Amatori Union Rugby Milano Granzotto Francesca - Unione Rugby Capitolina Gronda, Alessia - Cus Torino Gurioli, Laura - Villorba Rugby Iavarone, Lucrezia - Leicester Tigers Women's Team Margotti Alessia - Valsugana Rugby Padova Maris, Gaia – Wasps RFC Muzzo, Aura - Villorba Rugby Ostuni Minuzzi, Vittoria - Valsugana Rugby Padova Paganini, Laura - Cus Milano Rugby Pin, Valeria - Villorba Rugby Rigoni, Beatrice - Valsugana Rugby Padova Seye, Sara - Rugby Calvisano Sgorbini, Francesca – ASM Romagnat Stecca, Emanuela - Villorba Rugby Stefan, Sofia - Valsugana Rugby Padova Stevanin, Emma - Valsugana Rugby Padova Toeschi, Arianna - Cus Torino Vecchini, Vittoria - Valsugana Rugby Padova
Atlete invitate:
Buso, Gaia – Rugby Colorno Franco, Giada – Rugby Colorno Locatelli, Isabella – Rugby Colorno Ranuccini, Alissa – Rugby Colorno Rolfi, Sofia – Rugby Colorno
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Nazionali Azzurre
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Martedì 06 Dicembre 2022 12:24 |

Roma - E’ Giovanni Raineri il nuovo Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Femminile.
L’ex mediano d’apertura e centro della Nazionale, 23 caps tra il 1998 ed il 2003, succede ad Andrea Di Giandomenico che ha guidato le Azzurre per dodici anni, con due qualificazioni alla Coppa del Mondo ed il raggiungimento dei quarti di finale iridati lo scorso ottobre in Nuova Zelanda.
Per Raineri, 46 anni, approda al ruolo di capo allenatore delle Azzurre dopo aver operato come tecnico formatore presso l’Accademia U18 di Torino prima, presso il Centro di Formazione Permanente di Milano poi.
“La Nazionale femminile è oggi un asset centrale nelle nostre strategie per l’Alto Livello, su cui vogliamo continuare a investire e che vogliamo consolidare nell’élite internazionale. Giovanni è un tecnico emergente che ha svolto un percorso di crescita all’interno delle nostre strutture, con una solida conoscenza del gioco ed il forte desiderio di emergere sul palcoscenico dei test-match.
Ha di fronte a sé una sfida impegnativa ed un ampio ricambio generazionale da gestire nella prima fase della propria gestione ma siamo fortemente convinti delle sue doti di leader, della sua visione e della sua conoscenza del Gioco e certi che saprà guidare la Nazionale Femminile verso nuovi traguardi” ha detto il Presidente della FIR, Marzio Innocenti.
“Sono felice ed emozionato per questa opportunità che la Federazione mi ha affidato. Il gioco femminile d’élite è uno dei pilastri su cui poggia il rugby internazionale, sono fiero di assumere la guida tecnica della quinta squadra al mondo, consapevole della responsabilità che deriva da questo incarico e della difficoltà di confermare quanto raggiunto sino ad oggi. Ho già iniziato a visitare le Società, so che mi e ci aspetta molto lavoro ma ho trovato tanto entusiasmo nei nostri Club e tante ragazze che, ispirate da quanto abbiamo ottenuto in questi anni, sono pronte ad alzare la mano ed a farsi trovare pronte se meriteranno la convocazione. Uno dei miei obiettivi è quello di alzare la cultura della prestazione, non solo sul fronte tecnico ma anche della preparazione e dell’alimentazione, non solo durante i raduni ma nella quotidianità delle atlete. Andrea Di Giandomenico è stato il mio formatore, ha svolto un lavoro incredibile in questi anni alla guida delle Azzurre: è un privilegio prendere il suo posto e so che potrò contare sul suo supporto e sui suoi consigli, che rappresenteranno per me un bene prezioso soprattutto nella fase iniziale del mio incarico” ha commentato Giovanni Raineri.
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Nazionali Azzurre
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Lunedì 05 Dicembre 2022 18:03 |
Roma – Andrea Di Giandomenico lascia la conduzione tecnica della Nazionale Italiana Femminile a conclusione del ciclo culminato con la qualificazione delle Azzurre ai quarti di finale della Rugby World Cup 2021 e che ha portato il tecnico aquilano a guidare per tredici anni l’Italdonne. Di Giandomenico continuerà ad operare nell’ambito della formazione di allenatori e allenatrici, ruolo che ricopre nell’ambiente federale dal 2016.
Classe 1975, il debutto come CT delle Azzurre risale al 5 febbraio 2010 ad Ashbourne, in occasione dell’incontro del Women’s Six Nations Irlanda v Italia: nella sua carriera, saranno complessivamente novantatré i test-match con la Nazionale, di cui sessantadue nel Women’s Six Nations e nove nelle due edizioni della Coppa del Mondo a cui ha preso parte, con il nono posto del 2017 in Irlanda e la quinta piazza in Nuova Zelanda lo scorso ottobre, primo tecnico a guidare una Nazionale FIR ai quarti di finale iridati.
Il CT italiano più vincente di sempre, Di Giandomenico ha contribuito al raggiungimento del secondo posto nel Women’s Six Nations 2019 – miglior piazzamento in assoluto di una selezione italiana nel Torneo – collezionando tre vittorie, un pareggio e una sconfitta; in occasione della Coppa del Mondo del 2021 (la seconda della sua gestione, giocata nel 2022 a causa della pandemia da Covid-19) il gruppo è giunto ai quarti di finale della rassegna iridata, traguardo mai raggiunto prima da una squadra azzurra. Di Giandomenico ha contribuito anche allo sviluppo della Nazionale Seven femminile, di cui è stato responsabile tecnico dal 2009 al 2016.
Parallelamente, Di Giandomenico ha ricoperto il ruolo di formatore in ambito federale sia in rapporto alla preparazione degli atleti (come tutor nei Centri di Formazione e, dal 2016, come Responsabile Tecnico del Centro di Formazione U18 di Milano) che dei tecnici (dal 2016, Assistente Responsabile per la formazione Allenatori).
Il Presidente federale Marzio Innocenti ha dichiarato "Negli oltre dodici anni alla guida della Nazionale Femminile Andrea ha costruito un gruppo straordinario, dentro e fuori dal campo, ottenendo risultati che hanno dato e danno prestigio al rugby italiano. Per il suo lavoro parlano il secondo posto al 6 Nazioni del 2019, le qualificazioni a due Rugby World Cup consecutive, i quarti di finale all’ultima rassegna iridata. Ha avuto un ruolo capitale nell’accrescere la consapevolezza del movimento verso il rugby femminile e, attraverso i risultati, ad attrarre bambine e ragazze verso il Gioco. Anche nei momenti più difficili, sportivamente o durante la pandemia, non ha mai perso di vista la rotta. Per lui si chiude un capitolo fondamentale, come uomo e come tecnico, ma potrà continuare ad offrire un importante contributo al rugby italiano nei nuovi incarichi che andrà ad occupare". Daniele Pacini, Direttore Tecnico FIR, sottolinea come ‘l’impronta sul gioco che Andrea ha trasmesso alle Azzurre durante la sua permanenza alla guida del gruppo è lo specchio dell’identità tecnica Italiana, alla quale ha dato in questi anni un grande contributo non solo attraverso la squadra Nazionale femminile, anche tramite la formazione di allenatori ed allenatrici. I risultati ottenuti in occasione della Rugby World Cup 2021, senza dimenticare i precedenti, sono un imprescindibile biglietto da visita, ma vanno ben oltre il risultato sportivo, tenendo in considerazione come si siano realizzati. Ringrazio Andrea per quanto ha lasciato al movimento femminile, non solo Italiano, e lo aspetto per le nuove sfide che come Federazione affronteremo assieme’
'È imprescindibile ringraziare anche in questa occasione tutte le persone che mi hanno sostenuto in questo lungo percorso professionale: la Federazione, in primo luogo per la fiducia riposta, le possibilità offerte e, infine, il costante supporto; gli staff con cui ho avuto il piacere di collaborare negli anni; i club che mi hanno sempre accordato la loro fiducia e loro, le principali protagoniste di questo straordinario progetto sportivo, le ragazze. Abbiamo condiviso un bel pezzo di strada, un percorso che ha contribuito profondamente alla mia formazione. La costruzione dei rapporti, in qualsiasi ambito professionale e umano, dà significato all'esperienza e aiuta a sviluppare la facoltà di scegliere a cosa pensare, per orientare le azioni assecondando gli obiettivi prefissati. Porterò con me questi insegnamenti nello svolgimento dei futuri incarichi e custodirò intimamente tutte le emozioni vissute in questi anni', ha concluso Di Giandomenico.
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