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L’Italia di Raineri rivoluziona il reparto trequarti, il Galles darà battaglia davanti: l’analisi delle formazioni
Nanni Raineri cambia le carte in tavola in vista dell’ultima sfida del Sei Nazioni femminile 2024, al Principality Stadium contro il Galles: la maglia numero 15 è di Beatrice Capomaggi, alla prima da titolare quest’anno, mentre Vittoria Ostuni Minuzzi si sposta all’ala. Cambio anche in cabina di regia, con Emma Stevanin che recupera dall’infortunio e giocherà apertura, mentre D’Incà rimane secondo centro accanto a Rigoni. Nessun cambio invece tra le avanti, e in panchina c’è Lucia Gai che in caso di ingresso festeggerà le 100 presenze in maglia azzurra.
Cambio d’assetto
La presenza di Capomaggi cambia radicalmente anche l’impostazione tattica del triangolo allargato: l’estremo del Villorba tende ad attaccare meno la linea rispetto a Ostuni Minuzzi, ma ha un gioco al piede efficace che può aggiungere ulteriori opzioni alle ripartenze azzurre. Proprio Ostuni Minuzzi, da ala, avrà invece compiti diversi: ci sarà meno spazio per attaccare da lontano e dovrà essere brava a lavorare nello stretto e a cercarsi i palloni giusti per creare pericoli nella difesa gallese. Il ritorno di Stevanin che torna titolare (ma stavolta all’apertura) dopo l’infortuno che le ha impedito di affrontare la Scozia cambia anche l’impostazione della mediana: la 10 del Valsugana ha una fisicità diversa e attacca più spesso la linea, segno di come l’Italia voglia provare ad essere pericolosa anche per linee dirette.
La battaglia al piede
Proprio per quanto riguarda il gioco al piede, la presenza di Capomaggi sarà importante nella battaglia tattica: l’apertura gallese Lleucu George è la seconda giocatrice del Torneo per numero di calci effettuati (47), ma il Galles è anche la squadra che ha effettuato meno calci in assoluto. Il gioco al piede, quindi, passa quasi del tutto dalla numero 10 gallese, che l’Italia dovrà essere brava ad imbrigliare. Sarà importante anche il contributo di Stevanin, stavolta schierata apertura, mentre Sofia Stefan potrebbe ancora una volta essere protagonista delle exit strategies delle Azzurre con i suoi calci dalla base.
La sfida davanti
A proposito di linee dirette, da questo punto di vista il Galles non si farà pregare: giocatrici come Callender e Prys cercano spesso l’avanzamento palla in mano a contatto con l’avversaria, per mettere le proprie compagne in condizione di attaccare poi gli spazi. Callender, soprattutto, è fondamentale in difesa, ed è la miglior placcatrice del Torneo. Le avanti azzurre saranno chiamate a un grande lavoro anche nel punto d’incontro, considerando l’aggressività di Fleming ed Evans, oltre che della stessa Callender che di fatto guida tutto il reparto avanzato. In difesa le due squadre si equivalgono a livello di placcaggi (85.71% la percentuale di placcaggi riusciti delle Azzurre, 85.08% quella del Galles) mentre in mischia le azzurre sembrano un gradino sopra: il pacchetto italiano ha infatti vinto l’82.05% delle mischie, contro il 78.79% del Galles.
Le formazioni di Galles-Italia
Galles: 15 Jenny Hesketh; 14 Lisa Neumann, 13 Hannah Jones (C), 12 Hannah Bluck, 11 Carys Cox; 10 Lleucu George, 9 Keira Bevan; 8 Georgia Evans, 7 Alex Callender, 6 Alisha Butchers, 5 Abbie Fleming, 4 Natalia John, 3 Sisilia Tuipulotu, 2 Carys Phillips, 1 Gwenllian Prys
A disposizione: 16 Kelsey Jones, 17 Abbey Constable, 18 Donna Rose, 19 Kate Williams, 20 Gwennan Hopkins, 21 Sian Jones, 22 Niamh Terry, 23 Nel Metcalfe
Italia: 15 Beatrice Capomaggi, 14 Aura Muzzo, 13 Alyssa D’Incà, 12 Beatrice Rigoni, 11 Vittoria Ostuni Minuzzi, 10 Emma Stevanin, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano, 7 Francesca Sgorbini, 6 Ilaria Arrighetti, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani
A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Gaia Maris, 18 Lucia Gai, 19 Valeria Fedrighi, 20 Isabella Locatelli, 21 Beatrice Veronese, 22 Veronica Madia, 23 Francesca Granzotto
26 Aprile 2024 - 1 ora fa
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Nazionale Femminile, la formazione delle Azzurre per la sfida al Galles
L'ultimo turno del Guinness Women's Six Nations 2024 mette di fronte Galles e Italia. La cornice è quella del Principality Stadium, che per l'occasione avrà il suo iconico tetto chiuso. Di fronte due squadre che cercano la vittoria: il Galles per non concludere a secco, l'Italia per rialzarsi dopo la sconfitta con la Scozia di sabato scorso a Parma. Per questo la partita di Cardiff (calcio d'inizio sabato 27 aprile alle 13.15 italiane, in diretta su Sky Sport e in streaming in chiaro sul canale YouTube di Sky Sport).Per farlo, coach Raineri mantiene invariata la mischia, con la Capitana Elisa Giordano con la maglia numero 8 a guidare il pacchetto di mischia. Nei trequarti torna Emma Stevanin, che vestirà la maglia numero 10. Vittoria Ostuni Minuzzi verrà schierata questa volta come ala, mentre il ruolo di estremo e la maglia numero 15 saranno di Beatrice Capomaggi. Confermata invece Alyssa D'Incà come secondo centro. In panchina le attenzioni sono per Lucia Gai, che scendendo in campo diventerà la seconda giocatrice della nazionale italiana a raggiungere i 100 caps (prima di lei solo Sara Barattin).Qui di seguito la formazione dell'Italia:
15. Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 14 caps)14. Aura MUZZO (Villorba Rugby, 44 caps)13. Alyssa D'INCÀ (Villorba Rugby, 25 caps)12. Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 74 caps)11. Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 32 caps)10. Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 14 caps)9. Sofia STEFAN (Valsugana Rugby Padova, 86 caps)8. Elisa GIORDANO (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 66 caps)7. Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby, 23 caps)6. Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais, 60 caps)5. Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 47 caps)4. Sara TOUNESI (Sale Sharks, 39 caps)3. Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 22 caps)2. Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 25 caps)1. Silvia TURANI (Harlequins, 33 caps)
A disposizione
16. Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 10 caps)17. Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby, 29 caps)18. Lucia GAI (Valsugana Rugby Padova, 99 caps)19. Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain, 54 caps)20. Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno, 50 caps)21. Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 19 caps)22. Veronica MADIA (Grenoble Amazones, 50 caps)23. Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 11 caps)
25 Aprile 2024 - 22 ore fa
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Trofeo Italiano Beach Rugby, decisa la sede della Finalissima: tocca a Capaccio-Paestum assegnare il tricolore 2024
Roma – La Federazione Italiana Rugby e il Comitato Regionale Campania hanno il piacere di comunicare la sede della Finalissima 2024 del Trofeo Italiano Beach Rugby.
Sarà lo splendido scenario di Capaccio-Paestum a far da cornice all’evento che assegnerà il titolo nazionale dell’ormai imminente stagione, al termine di un percorso in 33 tappe che coinvolgeranno tutto il Paese (Trentino-Alto Adige, Calabria, Lazio, Marche, Lombardia, Campania, Sardegna, Umbria, Sicilia, Emilia-Romagna, Veneto e Toscana le regioni interessate) tra i mesi di giugno e luglio.
Sabato 27 luglio la data da fissare a calendario, con un Comitato Organizzatore già operativo non appena ufficializzata l’assegnazione e pronto a costruire nelle prossime settimane di intenso lavoro la migliore Finale di sempre, come evidenziato da un raggiante Giuseppe Calicchio, Presidente del CR Campania. "Siamo pronti ad accogliere la Finale del Trofeo Italiano di Beach Rugby, in un weekend che parte con le gare per il titolo di sabato 27 luglio e prosegue anche domenica 28, interamente dedicata alle attività di Promozione & Partecipazione con le squadre femminili e maschili provenienti dalla Campania e dalle regioni limitrofe.
Dopo l'ottima riuscita della tappa organizzata qui lo scorso anno, il gruppo di lavoro costituito non solo dallo staff del Comitato Regionale ma anche dalle eccellenze prestate dai club della Campania è già al lavoro per l'organizzazione complessiva della manifestazione. Ed è anche grazie all'indispensabile supporto garantito lo scorso anno dal Sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri e dalla sua Amministrazione che quest'anno la FIR ha deciso di assegnarci l’ospitalità di un evento così importante come questa Finale. Ora sotto col lavoro, fianco a fianco con l'Amministrazione cittadina stiamo pensando ad una fitta serie di eventi e di attività collaterali volte alla promozione di questo magnifico territorio, un’occasione imperdibile per coniugare arte, bellezza, ambiente, natura, cultura sport e soprattutto rugby, nella sua forma più pura".
Anche per la Federazione, nelle parole del suo Responsabile Nazionale per il Rugby a 5 Zeno Zanandrea, un appuntamento che promette grandi cose: “Siamo felicissimi di questa decisione, grazie al suo straordinario sito archeologico Capaccio-Paestum è uno dei luoghi iconici dell’Italia nel mondo, e tutta la comunità rugbistica della Campania è pronta a fare il massimo per rendere queste Finali le più importanti di sempre. Assieme agli amici del Comitato Regionale lavoreremo ad un grande evento, che coinvolgerà squadre da tutto il Paese, un team arbitrale di primo livello, una produzione in live-straming e un lavoro congiunto tra area tecnica, area comunicazione e area marketing degno di un evento che per la FIR riveste un crescente peso strategico in termini di immagine, di relazioni sui territori e di coinvolgimento di nuovi bacini di interesse verso il nostro sport”.
La Finalissima coinciderà anche con l’ultima tappa del Vittoria For Women Tour, progetto di Vittoria Assicurazioni in collaborazione con FIR e Fondazione “Specchio dei Tempi” finalizzato alla sensibilizzazione sul tema della prevenzione oncologica femminile.
TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY 2024 | il calendario:
01.06 | Merano01.06 | Pizzo Calabro - Vibo Valentia01.06 | Ardea - Roma08.06 | Giulianova - Teramo08.06 | Terracina - Latina08.06 | Uboldo - Varese15.06 | Castel Volturno - Caserta15.06 | Solanas - Sinnai15.06 | Tuoro sul Trasimeno - Perugia16.06 | Catania22.06 | Milano Marittima - Ravenna (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)22.06 | Ostia Roma22.06 | Sassari22.06 | Marina di Grosseto22.06 | Montebelluna - Treviso23.06 | Montebelluna - Treviso
23.06 | Palmi - Reggio Calabria29.06 | Viareggio (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)29.06 | Fregene - Roma29.06 | Cagliari 29.06 | Caorle30.06 | Messina
06.07 | Lignano Sabbiadoro - Udine06.07 | Viterbo06.07 | Oristano 06.07 | Marina di Ragusa06.07 | Rosignano Marittimo - Livorno06.07 | Rosolina Mare - Rovigo (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)13.07 | San Felice Circeo - Latina (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)13.07 | Lido San Giovanni - Alghero13.07 | Lago Santa Croce - Puos d’Alpago20.07 | Pescara (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)20.07 | Senigallia - Ancona20.07 | Porto Ferro - Sassari
FINALI TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY: sabato 27 luglio a Capaccio-Paestum (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)
24 Aprile 2024 - 2 giorni fa
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Italia femminile, Locatelli: “C’è tanta voglia di riscatto, ma con la Scozia troppi errori”
Una sconfitta che brucia, soprattutto perché complica la corsa al podio: l’Italia, battuta dalla Scozia 17-10 a Parma nella quarta giornata del Sei Nazioni, ha bisogno di reagire subito in vista dell’ultima sfida del Torneo, al Millennium Stadium contro il Galles: “Sicuramente la Scozia è migliorata tanto e ha sfrutta bene le occasioni che ha avuto, noi abbiamo fatto tanti errori invece” ha detto Isabella Locatelli, seconda e terza linea delle Azzurre e del Colorno.
Dopo un primo tempo equilibrato, la Scozia è venuta fuori nella ripresa. Cosa è successo?
“Nel secondo tempo siamo entrate forse un po’ più giù di testa rispetto a loro, e questo ha fatto la differenza. Forse l’ansia della partita ha inciso, e perdere tanti palloni non ha aiutato e ha consentito alla Scozia di gestire meglio il match”.
Con quale spirito si arriva alla sfida col Galles?
“C’è tanta voglia di riscatto. C’è un sentimento di rivalsa e la volontà di vincere la partita e arrivare più in alto possibile in classifica, anche se per il podio è difficile fare calcoli, quello verrà dopo. La cosa più importante adesso è giocare al meglio la nostra partita e provare a vincerla, poi si vedrà a che punto siamo arrivate”.
Considerando queste prime 4 giornate che giudizio dai al Sei Nazioni dell’Italia?
“Siamo state altalenante, si sono viste tante cose positive e tante su cui lavorare. Il gruppo sta cambiando e quindi avevamo un po’ messo in conto che potesse accadere. Secondo me è comunque un Sei Nazioni sufficiente, dovevamo giocarci meglio le nostre occasioni e avere un’altra mentalità in alcune partite, ma è un lavoro che va fatto sul lungo periodo”.
Su cosa bisogna lavorare secondo te?
“Sicuramente sulla gestione della partita, sia a livello emozionale sia tecnico. Stiamo migliorando nel punto d’incontro ma non siamo ancora al livello che vorremmo. Spesso perdiamo dei palloni per una questione di mentalità: abbiamo avuto occasioni per fare punti e le abbiamo sprecate, forse gli errori sono stati legati anche a un fattore emotivo legato all’essere sotto nel punteggio”.
23 Aprile 2024 - 3 giorni fa
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“Un Giorno da Rugbista”, la primavera del rugby italiano apre le porte dei Club in tutto il Paese
Roma – La Federazione Italiana Rugby, e più nello specifico la struttura di Promozione & Partecipazione, hanno il piacere di condividere la campagna “Un Giorno da Rugbista”, finalizzata alla promozione del rugby giovanile attraverso il coinvolgimento di giocatrici, giocatori e famiglie nelle centinaia di iniziative sparse in tutto il Paese in questo periodo dell’anno.
Sono infatti 700 i Club italiani che tradizionalmente, nella stagione primaverile, si aprono al territorio con una serie di momenti finalizzati alla condivisione della propria realtà dedicati a bambine e bambini, ragazze e ragazzi potenzialmente interessati a proseguire poi il proprio percorso sportivo con la palla ovale.
“Un Giorno da Rugbista” intende dare un’ulteriore spinta a questo importantissimo lavoro svolto dalle società, forti anche delle coperture garantite dal “Tesseramento SMART”, strumento specificamente elaborato in collaborazione con il main-sponsor delle squadre Nazionali Azzurre Vittoria Assicurazioni in grado di far vivere appieno una piacevole immersione tra campo da gioco, compagne e compagni di squadra, club house e terzo tempo
Un movimento, quello del rugby italiano, che conferma l’uscita dalla coda pandemica e consolida la propria crescita, con dati particolarmente interessanti nel rugby femminile: un trend che auspicabilmente potrà beneficiare anche del traino dato dai risultati delle Nazionali Seniores Maschile, Femminile e Under 20 Maschile, protagoniste nei rispettivi tornei del Sei Nazioni.
A supporto della campagna anche i volti e le parole delle Azzurre e degli Azzurri, ormai sempre più idoli anche dei giovanissimi grazie alle prestazioni internazionali di questo fin qui ottimo 2024: si sono infatti prestati il Capitano Michele Lamaro, il Miglior Giocatore del Sei Nazioni 2024, Tommaso Menoncello, l’autore della meta più bella del Sei Nazioni 2024 Lorenzo Pani e uno dei giovani avanti emersi più prepotentemente, il pilone Danilo Fischetti. Per la Nazionale Femminile i messaggi sono quelli del Numero 8 e Capitano Elisa Giordano e della seconda linea Giordana Duca, entrambe colonne portanti della squadra attualmente impegnata nel Torneo.
I loro video saranno pubblicati sui canali social di FIR nel corso delle prossime settimane, invitando a provare un’esperienza davvero unica presso il Club più vicino a casa (sul sito federugby.it tutti i riferimenti utili)
Le categorie più direttamente coinvolte nella campagna sono Under 6, Under 8, Under 10, Under 12, Under 14 e Under 16, e laddove il Club la preveda, anche quella definita “Prime Mete” per bambine e bambini delle scuole d’infanzia.
“I numeri confermano i passi in avanti fatti dal movimento rugbistico italiano”, conferma Francesco Grosso, Responsabile Nazionale Promozione & Partecipazione di FIR. “La primavera è il periodo più bello per avvicinarsi al rugby, con i Club impegnati ad organizzare tanti Open Day e i tornei più importanti, capaci di coinvolgere centinaia di giocatrici e giocatori. L’invito è a partecipare, a conoscere, ad “assaggiare” un giorno da rugbista. L’obiettivo della Federazione è quello di coinvolgere un pubblico sempre più vasto, e certamente nulla sarebbe possibile senza l’impegno quotidiano dei nostri Club e delle centinaia di volontarie e volontari, dirigenti e allenatrici/allenatori, che davvero danno l’anima per il nostro sport e per renderlo sempre più aperto a tutti, anche a ragazze e ragazzi con disabilità sia fisica che intellettiva, un altro dei progetti più sentiti della Federazione”.
23 Aprile 2024 - 3 giorni fa
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WSN • Femminile
WSN • Femminile
27 Apr 24 alle 13:15
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